Ronaldinho canta gia' vittoria. Non solo sulle possibilita' di successo finale del Brasile a Germania 2006, ma nel vero senso della parola. E' infatti in uscita il cd 'Samba Gol' che l'asso del Barcellona ha registrato assieme ai suoi grandi amici del TriSamba, un gruppo musicale brasiliano assieme al quale il numero 10 si e' anche esibito in alcuni locali di Barcellona. Ronaldinho nel cd non si mette in evidenza soltanto come cantante, ma anche come percussionista e virtuoso del 'pagode' e come ''critico ed appassionato di musica''. E' stato lui a scegliere tutti le canzoni inserite nell'album, che contiene brani di Caetano Veloso, Jorge Benjor, Alcione, della Scuola di samba Salgueiro (quella per cui sfila ogni anno l'ex viola Edmundo) e di Zeca Pagodinho, al ritmo del quale si allenava la Selecao di quattro anni fa che poi vinse il titolo a Yokohama. Lo stesso Zeca Pagodinho e' stato anche il compositore della canzone celebrativa del 'Pentacampionato' del 2002, 'Deixa a vida me levar', che Ronaldinho ha inserito nel cd ''perche' si tratta di un bellissimo ricordo, qualcosa che adesso vorremmo ripetere''. Prima dell'attuale Pallone d'Oro, altri campionissimi brasiliani si erano improvvisati cantanti in occasione dei Mondiali di calcio. Piu' volte lo ha fatto Pele', rivelatosi un talento anche davanti ai microfoni, come quando duetto' con la grande Elis Regina o con Chico Buarque de Hollanda. C'e' stato poi l'ex granata Leo Junior, il cui inno nel 1982 ''Voa canarinho Voa'' (vola canarino vola) non porto' fortuna alla Selecao di Tele' Santana ma vendette in patria milioni di copie. Nel 1986, in occasione dei Mondiali del Messico, la nazionale brasiliana al gran completo registro' a fini benefici il disco ''O Mundo e' verde e amarelo''. Tornando a Ronaldinho, oggi oltre a promuovere il suo disco non ha voluto commentare l'articolo apparso su un giornale scandalistico svizzero, in cui due tifose brasiliane rivelano di aver passato una 'notte brava' con l'asso blaugrana, Ronaldo, Roberto Carlos, Emerson e Dida. Il 'Dentone', prima di lanciarsi in una lunga sfida al videogame con Robinho, ha preferito parlare di calcio, per dire che ''il nostro quadrato magico (lo schieramento d'attacco con lui, Kaka', Adriano e Ronaldo n.d.r.) funziona ogni volta meglio, ed e' segno che i nostri allenamenti qui in ritiro stanno funzionando. Non vediamo l'ora che si cominci a giocare sul serio, e nel frattempo lavoriamo duro in allenamento''. ''Siamo consapevoli della nostra forza - ha aggiunto - ma dovremo affrontare ogni partita con la giusta concentrazione. Non sono ammesse sorprese nei nostri confronti, il Brasile vuole vincere per regalare un'altra grande gioia al nostro popolo, che se la merita''.
(ANSA).