La Francia ha offerto una grande prestazione, quella che serviva per mettere il Brasile fuori gioco dal Mondiale. "Serviva un grande match e l'abbiamo giocato. Sapevamo che occorreva combattere e l'abbiamo fatto", e' il primo commento di Zinedine Zidane nel dopo gara. "Abbiamo combattuto tutti insieme per meritare la vittoria. Ora proveremo a conquistare un posto per la finale. Non vogliamo fermarci proprio ora. E' bellissimo tutto questo, vogliamo provarlo ancora", ha aggiunto Zidane, che a fine Mondiali si ritirera' dal calcio. Il match-winner Thierry Henry aggiunge a sua volta che il successo e' stato meritato. "Abbiamo giocato bene. Non abbiamo rubato ad alcuno. Abbiamo attuato un piano tattico e lavorato alla perfezione", dice ancora. "Ora vogliamo provare che non eravamo da buttare dopo quanto avvenuto nel 2002", riferendosi alla brutta figura di quattro anni fa al Mondiale nippo-coreano.

Un gol che elimina il brasile, e Thierry Henry commenta: "Una serata cosi' fa venire voglia di sognare". L'attaccante francese ha deciso la sfida di Francoforte grazie a un assist di Zinedine Zidane, un fatto inedito per la Nazionale dei Bleus nonostante una lunga militanza insieme. E ora la Francia e' in semifinale ai Mondiali, e mercoledi' contro il Portogallo si regalera' un'opportunita' in piu' di giocare una finale. Il bomber dell'Arsenal e della Nazionale commenta: "Questa sera abbiamo giocato bene, non abbiamo rubato il successo. La gente dica quello che vuole, ma siamo partiti adagio. E io lo dicevo, a inizio Mondiale, che non eravamo venuti qui solo per sognare. Anche se, dopo una serata cosi' vogliamo arrivare fino in fondo". Ai microfoni di Eurosport l'attaccante dei Galletti sottolinea: "Ci tenevamo tantissimo, dopo l'orrendo mondiale del 2002, a dimostrare che non siamo dei mollaccioni. Ecco fatto, non lo siamo. E non e' ancora finita".

Una squadra che dicevano destinata ad uscire presto e invece e' qui. "E' straordinario. A volte non si hanno parole per descrivere cio' che si sta provando. Ho contrastato e tirato con loro. I vecchi uomini sono tutti qui intorno". Cosi' Raymond Domenech, allenatore della Francia, dopo il successo sul Brasile che ha spalancato ai transalpini le porte della semifinale dei Mondiali. Ora arriva la sfida contro il Portogallo, "non e' facile ma ora lasciatemi gioire. E' solo il calcio in grado di offrirti grandi momenti come questi", ha concluso il tecnico.

Carlos Alberto Parreira e' ovviamente deluso per l'eliminazione dal Mondiale: "Non ce l'aspettavamo proprio". Il ct della Nazionale brasiliana commenta "Non e' che siamo stati eliminati troppo presto, pero' siamo molto delusi perche' torniamo a casa su un errore stupido. E abbiamo anche avuto delle difficolta' nei duelli uno a uno, anche se ne avevamo parlato prima della partita". I campioni del mondo in carica tornano a casa con otto giorni di anticipo rispetto alel aspettative e Parreira prova a voltare pagina: "Non siamo arrivati in finale, ma adesso dobbiamo rimetterci al lavoro. L'importante e' pensare all'avvenire".

(AGI)

La Francia è la quarta e ultima semifinalista di Germania 2006. I transalpini, nell'ultimo quarto di finale che li vedeva opposti al Brasile, si sono imposti per 1-0 grazie al gol siglato da Henry al 57'. A Francoforte, i verdeoro durano 10', poi è solo Francia che, grazie ad un sontuoso Zinedine Zidane, dominano e meritano il penultimo atto del torneo tedesco. Mercoledì a Monaco trovano il Portogallo. L'arbitro fischia l'inizio e i verdeoro partono bene, fornendo 15' di buon calcio. Al 2' c'è una bella azione personale di Ronaldinho che viene messo giù al limite dell'area e l'arbitro fischia la punizione. Juninho e Roberto Carlos parlottano a lungo, alla fine va sul pallone il talento del Lione ma la punizione viene deviata. Ancora una punizione, all'11', è sui piedi di Ronaldinho che cerca la testa di Ronaldo che stacca un po' goffamente e non riesce ad inquadrare la porta. Dal quarto d'ora, però, la partita cambia e la Francia prende le redini del centrocampo cominciando a schiacciare nella sua metà campo un brutto Brasile. Dida respinge un tentativo di Zidane e il successivo tiro dalla distanza di Ribery finisce alto, ma la pressione non si abbassa. Al 28' un'altra bella azione di Zidane viene sventata da Roberto Carlos. Negli ultimi minuti la Francia calcia due punizioni dal limite che la barriera brasiliana respinge a fatica. Da segnalare che Lucio ha fatto il record di minuti senza commettere fallo ai Mondiali battuto il record di Carlos Gamarra 383'. Inizia la ripresa con gli stessi 22 in campo. La prima occasione è ancora francese: Vieira stacca sulla punizione di Zidane e il suo colpo di testa va fuori di poco. Ma i transalpini continuano a dominare, mentre ai brasiliani la pausa non ha fatto cambiare marcia. Al 54' Henry segna a gioco fermo, ma è il preludio al gol che arriva quattro minuti dopo. Punizione perfetta di Zidane e Henry, completamente solo nella difesa avversaria appoggia in rete il più facile dei gol. Al 62' l'iniziativa personale di Ribery fa venire i brividi ai tifosi verdeoro: il talento francese scende sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Zidane, Juan per fermare l'azione beffa Dida e rischia l'autogol. Palla fuori di un soffio. Zidane è sontuoso ed è dai suoi piedi che partono tutte le azioni della Francia. Il Brasile, invece, è impacciato e lento. Al 71' contropiede pericoloso dei transalpini ma Dida è lesto a salvare su Henry. Il Brasile negli ultimi minuti le prova tutte: all'89' Ronaldo si procura una punizione dal limite che Ronaldinho mette alto sopra la traversa. Per la Francia è l'ultimo brivido prima della festa. (Apcom) foto: afp.com

La Francia ha sconfitto il Brasile per 1-0 a Francoforte qualificandosi per le semifinali dei Mondiali di Germania 2006, dove affrontera' il Portogallo mercoledi' 5 luglio a Monaco. Ha deciso l'ultimo quarto di finale, e l'eliminazione dei campioni del mondo in carica, una rete realizzata da Thierry Henry al 57'. Martedi' 4 luglio a Dortmund nell'altra semifinale si affronteranno Germania ed Italia. (Adnkronos)

E' il Portogallo la seconda semifinalista dei Mondiali di Germania 2006. I lusitani battono 3-1 l'Inghilterra dopo i calci di rigore. Eroe della serata il portiere Ricardo, che ha parato tre dei quattro rigori calciati dagli uomini di Sven Goran Eriksson. Nella prima frazione, i portoghesi 'addormentano' l'incontro per poter sfruttare al meglio le proprie doti tecniche di palleggiatori. E infatti, i 'leoni' restano intrappolati nelle rete del Portogallo, non riuscendo a superare lo sbarramento malgrado abbiano effettuato anche alcune buone azioni. Diverso il discorso nel secondo tempo, dopo che Wayne Rooney rimedia un cartellino rosso per un fallo su Ricardo Carvalho. Il Portogallo spinge e va vicinissimo al gol. Solo i rigori decidono l'incontro. Il Portogallo affrontera' in semifinale la vincente di Brasile-Francia, in programma questa sera alle 21. Ad aprire le danze e' Wayne Rooney, che tenta di infilare un tiro di destro da fuori area con molta potenza ma poca precisione. Il pallone, centrale, finisce facilmente nelle mani dell'estremo difensore Ricardo. Solo un minuto dopo l'Inghilterra subisce un contrattacco fulmineo dei lusitani. Cristiano Ronaldo scaglia una saetta da fuori area ma emula Rooney: anche in questo caso il tiro e' centrale e Robinson para in presa. Nel primo quarto d'ora ci sono ancora emozioni prima che la partita si spenga progressivamente. Al 13' una punizione di Figo dalla destra giunge fortunosamente a Tiago, che pero' fallisce il controllo. Al 21' e' l'Inghilterra a cercare il gol: Gerrard illumina il gioco, il pallone finisce al centro dell'area dove e' pronto come un falco Lampard, ma Ricardo esce e salva in anticipo. L'ultima azione veramente pericolosa e' al 39': il destro a rientrare di Figo lambisce il palo alla sinistra del portiere. Nella seconda parte della gara e' Lampard ad avere sui piedi la palla del vantaggio. Al 53', su corner dalla destra viene lasciato infatti colpevolmente solo, si coordina e calcia al volo, ma il suo tiro e' inguardabile, e dopo aver rimbalzato a pochi metri dalla porta, finisce ampiamente sopra la traversa. Al 62' la svolta della partita. Gli uomini di Eriksson si trovano in dieci, dopo che la stella del Manchester United Wayne Rooney commette fallo su Carvalho, colpendolo al basso ventre. Rosso diretto e spogliatoi anticipati per lui. Il Portogallo inizia a spingere, grazie alla superiorita' numerica. Al 76' Maniche tira forte da lontano ma la palla termina lontano dalla porta inglese. Due minuti dopo, Robinson e' bravo a sventare su cross di Figo. Il laterale dell'Inter mette la palla al centro per Miguel, che pero' non aggancia. La traiettoria e' pero' insidiosa, e Robinson deve volare per deviare in angolo. Dieci minuti dopo e' ancora un cross, all'87', a mettere in pericolo la porta inglese: palla dalla destra di Cristiano Ronaldo, Postiga sfiora soltanto il pallone del gol. Il finale dei tempi regolamentari e' palpitante. L'Inghilterra recupera palla in difesa e riparte, con un'azione insistita che vede l'estremo difensore severamente impegnato all'89' su Terry, dopo una buona azione di Hargreaves. Nel primo dei due tempi supplementari, da registrare al 102' un destro di Simao che Robinson respinge senza trattenere. Il pallone danza in mezzo all'area ma non viene colpito da nessun portoghese. Al 114', nel secondo supplementare Viana tira dalla lunga distanza: la palla rimbalza maligna, ma Robinson blocca evitando una respinta pericolosissima nell'area popolata dai portoghesi. Ai rigori va prima a segno Simao. Lampard sbaglia, cosi' come Viana. Hargreaves segna. In seguito, Petit ribalta la situazione a sfavore dei lusitani, mandando fuori. Ricardo riporta in quota i suoi parando il rigore di Gerrard. Postiga segna, Ricardo respinge anche il tiro di Carragher. Rigore decisivo di Cristiano Ronaldo. Contro Robinson piazza la palla a sinistra del portiere. Portogallo qualificato alle semifinali, l'Inghilterra, invece, torna a casa. (AGI)

Il centrocampista tedesco Torsten Frings potrebbe essere squalificato per la semifinale contro l'Italia. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca il giocatore avrebbe sferrato un pugno all'argentino Julio Cruz durante la rissa al termine del quarto di finale tra Germania e Argentina. Il gesto è sfuggito alla terna arbitrale, ma è stato ripreso dalle telecamere. (Apcom)

Nella gara valida per i quarti di finale dei Mondiali, l'Inghilterra sfiderà al Veltins Arena di Gelsenkirchen la selezione portoghese. La squadra allenata dal ct Eriksson ha conquistato a fatica l'accesso per questa fase della competizione, senza offrire una prestazione degna di una squadra ampiamente considerata come la più forte nazionale inglese dell'ultima generazione; per questo la squadra sarà chiamata a giocare la partita del riscatto. Il centrocampista Frank Lampard torna a disposizione della selezione, dopo aver smaltito l'infortunio alla caviglia. L'allenatore svedese è intenzionato a schierare in attacco il solo Rooney, vista la grave assenza del gioiellino Michael Owen, che ha riportato la lesione dei legamenti del ginocchio nella gara contro la Svezia. Il commissario tecnico del Portogallo Luis Felipe Scolari spera in un recupero lampo dell'attaccante Cristiano Ronaldo, vittima di un trauma muscolare alla coscia. Tuttavia il giocatore potrà scendere in campo solo se avrà recuperato al cento per cento la sua condizione fisica. L'allenatore brasiliano dovrà anche fare a meno delle prestazioni dei due centrocampisti Costinha e Deco, che dovranno scontare un turno di squalifica per l'espulsione nella gara contro l'Olanda. Se Ronaldo dovesse recuperare, Scolari è intenzionato a schierarlo in attacco insieme a Pauleta e Sabrosa.

INGHILTERRA (4-5-1) - 1 Robinson; 2 Neville, 5 Ferdinand, 6 Terry, 3 A Cole; 7 Beckham, 8 Lampard, 16 Hargreaves, 4 Gerrard, 11 J Cole; 9 Rooney. Ct: Sven Goran Eriksson

PORTOGALLO (4-3-3) - 1 Ricardo; 13 Miguel, 16 Carvalho, 5 Meira, 14 Valente; 8 Petit, 18 Maniche, 7 Figo; 17 C. Ronaldo, 9 Pauleta, 11 Sabrosa. Ct: Luis Felipe Scolari

Abitro: Horacio Elizondo (Arg)

Città e stadio: Gelsenkirchen, Veltins Arena

Diretta Tv: ore 17.00, Sky Mondiale 1

------------------------------------------------------------------------------------------------

Brasile-Francia, la rivincita. Per i brasiliani la partita di domani alla Commerzbank Arena di Francoforte, valida per i quarti di finale dei Mondiali, rappresentà una chance importante per rifarsi di quel 3-0 subito nella finale del 1998. I precedenti tra le due squadre parlano chiaro; in tre scontri nelle Coppa del mondo i "galletti" si sono imposti due volte (1998-1986), mentre per trovare l'unica vittoria verdeoro bisogna tornare indietro fino al 1958. Più in generale le due nazionali si sono affrontate dodici volte, con un punteggio di 5 vittoria a 3 per il Brasile. L'ultima partita giocata da Francia e Brasile, un'amichevole, risale al 20 maggio del 2004 ed è finita 0-0. Una gara tra due giganti del calcio mondiale, con i pentacampioni dati favoriti anche se il loro rendimento finora non ha rispettato le attese. Diverso il discorso per la Francia che dopo un avvio disastroso è riuscita a rimettersi in carreggiata e ad eliminare agli ottavi la tonica Spagna con secco 3-1. La partita è cruciale e il ct verdeoro Carlos Parreira defe fare i conti con gli infortuni di Kakà ed Emerson; due pedine fondamentali del suo scacchiere. I medici alla vigilia del match li danno al 70 per cento della forma, ma sono già pronti a sostituirli rispettivamente Juninho Pernambucano e Gilberto Silva. Le buone notizie sono che il difensore Lucio ha completamente recuperato dall'infortunio e che Robinho è in netto miglioramento. Il Ct francese Raymond Domenech riconferma in blocco la formazione che ha ben figurato contro la Spagna, compre ZInedine Zidane che non è al meglio della forma; alle prese con un problema al piede che lo ha costretto a disertare l'allenamento di ieri. Domenech riproporrà il modulo 4-2-3-1 con

Herny unica punta, supportato da Ribery a destra, Zidane al centro e Malouda a sinistra.

BRASILE (4-2-2-2) - 1 Dida; 2 Cafu, 3 Lucio, 4 Juan, 6 Roberto Carlos; 5 Emerson, 11 Ze Roberto; 8 Kakà, 10 Ronaldinho; 9 Ronaldo, 7 Adriano Ct: Carlos Alberto Parreira

FRANCIA (4-2-3-1) - 16 Barthez; 19 Sagnol, 15 Thuram, 5 Gallas, 3 Abidal; 4 Vieira, 6 Makelele; 22 Ribery, 10 Zidane, 7 Malouda; 12 Henry. Ct: Raymond Domenech

Arbitro: Luis Medina Cantalejo (Spagna)

''Per Spiegel? Ho letto che gia' nel '78 fece una copertina con spaghetti e la pistola. Forse ce l'ha con gli italiani. Magari il direttore ha la moglie che e' andata a letto con un italiano, oppure e' stato menato da bambino da un nostro connazionale''. Rino Gattuso doveva avercela dentro da tempo, o meglio da quando aveva letto che il settimanale tedesco, nella sua edizione on-line, aveva parlato di italiani parassiti. Cosi' l'occasione per rispondere alla rivista che ha sede proprio ad Amburgo, ma non a tutto il popolo tedesco, e' data dall'occasione della consegna del premio Fifa come miglior giocatore in Italia-Ucraina. ''Io non mi sento particolarmente offeso - ha spiegato il centrocampista azzurro - penso che dovreste esserlo di piu' voi. O meglio i nostri genitori, 20 milioni di italiani che hanno lavorato tantissimo e per anni hanno vissuto in case di 50-60 mq, con tanti sacrifici''. Gattuso vuole pero' precisare che i rapporti di amicizia con i tedeschi, a 4 giorni di una semifinale che si annuncia infuocata, sono perfetti. ''Dico una cosa - spiega il centrocampista - qui tutta la gente del posto e' stata di una cortesia e di una civilta' eccezionale. Veniamo scortati dalla polizia, coccolati dai cuochi. Insomma, un trattamento di eccezione''. Spiegel a parte, ovviamente. Ed eccezion fatta per lo stadio di Dortmund sede della semifinale. ''Io credo che ce la giocheremo alla pari, anzi lo spero. Avremo 50 e 50 per cento di possibilita'. Mi aspetto uno stadio tutto pieno di tedeschi, ma in campo vanno i giocatori, non i supporter delle squadre''. Sulla testa di Gattuso pesa anche la spada di un cartellino giallo, che vorrebbe dire squalifica e niente finale, che sia per il primo posto o per la consolazione. ''Vi giuro una cosa - dice il centrocampista - se avessi la garanzia che l'Italia si qualifica alla finale per il 1/o posto a costo del mio cartellino giallo o di saltarla, ci metterei la firma da subito. Ve lo giuro su quello che ho di piu' caro. In caso, ci sarebbe De Rossi pronti a sostituirmi''.(ANSA).