L'Ucraina ha sconfitto per 3-0 (0-0) il Lussemburgo in un match amichevole valido, per gli ucraini, come preparazione ai Mondiali di calcio di Germania al via domani. La nazionale di Oleg Blokhin e' andata in vantaggio al 10' della ripresa grazie alla rete messa a segno da Voronin. Il raddoppio e' stato realizzato dal rientrante Shevchenko a otto minuti dal termine. Il 3-0 definitivo porta la firma di Kalenichenko. L'Ucraina, inserita nel gruppo H con Spagna, Tunisia e Arabia Saudita, esordira' contro le 'Furie Rosse' il prossimo 14 giugno a Lipsia.
(ANSA).
GHANA; TUTTI IN FORMA NEL FEUDO DI WURZBURG
E' la squadra con l'eta' media piu' bassa del mondiale (25 anni e 2 mesi), si affaccia per la prima volta sul palcoscenico piu' ambito e non ha nulla da perdere. Come ciliegine sulle torta, un ambiente sereno attorno, l'asse di centrocampo Appiah-Essien in gran forma e quello dei primi avversari, gli azzurri, piu' che incerottato. Come fanno i ghanesi a non essere allegri? Cominciano ad allenarsi alle 7 di sera, con il fresco, nella bellissima Wurzburg, gioiello bavarese due volte distrutta, prima dalla guerra dei Trent'anni, poi dal secondo conflitto mondiale. Scorre il Meno fra la cupola della Stift Haug, dove campeggia una Crocifissione del Tintoretto, e la Residenz, dove c'e' il piu' grande affresco del mondo, opera del Tiepolo. Piu' in alto, fra le colline, sorge il verdissimo e piccolo stadio dei Wurzburg Kickers, la squadra di casa che gioca nella locale serie D. Dopo pochi giorni i ghanesi ci si sentono a casa, ieri c'erano 2.000 persone ad applaudirli (Wurzburg e' centro universitario mondiale di gran fama), connazionali, amici ed ex compagni che hanno giocato nelle giovanili delle squadre tedesche al fianco di Kuffour o di Amoah. Il volto del sessantenne serbo Ratomir Dujkovic - ottimo portiere della Stella Rossa ai suoi tempi, poi un avventuriero delle panchine di frontiera - e' un enigma. Sembra serio quando concede il corner sul quale i ragazzi discutono durante la partitella, poi sottolinea un'ingenuita' del portiere di riserva Owu sul secondo palo e - mani infilate nelle tasche della tuta - lo infila all'angoletto. E lo rimprovera. L'allenamento dura quasi un paio d'ore, non e' impegnativo, attaccanti contro difensori, poi un enorme ''tutti contro tutti'' (Dujkovic ha ancora 5 giocatori in piu' dei 23 che dovra' selezionare entro domenica), infine piu' classica partitella con rigori e punizioni. Tutti hanno corso e rincorso, un po' macchinoso e' sembrato Kuffour (svarione in partitella e due rigori sbagliati), preciso senza strafare Essien, difesa sempre a quattro con Paintsil e Pappoe sulle fasce, Kuffour e Mensah al centro con Essien a fare l'uomo in piu' nella sua area stile De Rossi. Finisce la partitella e tutti restano in campo a tirare rigori impossibili, di tacco, con rincorsa da centrocampo; a intonare slogan e lanciarsi bottigliette di aranciata prendendosi in giro. Ride persino l'unico acciaccato, il portiere Kingston che esce con un piede avvolto in un bendaggio da altri tempi ma che - giura una sua fan - sta benissimo e lo fa soltanto per darsi delle arie. Ci sarebbe il tempo, ma con i pochi giornalisti italiani presenti i ghanesi non si fermano a parlare, a cominciare da Samuel Kuffour. Tutti in albergo a farsi la doccia e a mangiare, con il pullman doverosamente decorato con scritta beneaugurante: ''Go Black Stars, the Stars of our World''. (ANSA)
ITALIA, IL PROGRAMMA DI DOMANI
Domani inizia ufficialmente il Mondiale con Germania-Costa Rica e Polonia-Ecuador, ma gli occhi dei tifosi italiani a Duisburg saranno tutti sulla MSV Arena dove la nazionale sosterrà un allenamento contro la formazione primavera del Duisburg. L'inizio è previsto per le 20 (alle 18 i maxischermi dello stadio trasmetteranno la partita di Monaco di Baviera della nazionale tedesca) e l'ingresso allo stadio - come ha ricordato questa mattina il vice presidente della FIGC, Giancarlo Abete - sarà completamente gratuito. Al termine dell'allenamento, che sarà arbitrato da due direttori di gara tedeschi, è in programma una conferenza stampa. Il programma inizierà però al mattino, per la precisione alle 10.30, con l'allenamento a porte chiuse degli azzurri al centro sportivo Meiderich di Duisburg.
(Apcom)GERMANIA-COSTA RICA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Finalmente sta per iniziare il Mondiale di Germania. Domani ad aprire le danze alle ore 18.00 a Monaco di Baviera sarà proprio la nazionale tedesca contro il Costa Rica. In Germania, come è ovvio che sia, c'è molta attesa per questo Mondiale di casa e la speranza è quella di ripetere il successo ottenuto davanti al pubblico amico nel 1974. La squadra del ct Juergen Klinsmann non inizia però nel migliore dei modi questa appuntamento: sarà infatti assente la sua stella più splendente, quel Michael Ballack su cui girano le sorti della formazione teutonica. Non potendo contare sul suo fare a centrocampo, Klinsmann punta si affida ad un canonico 4-4-2 con Lehmann in porta, che ha vinto dunque il ballottaggio con Kahn, in difesa Freidrich, Mertesacker, Nowotny e Lahm. Centrocampo con un mix di forza e tecnica con da destra a sinistra Schneider, Frings, Borowski e Schweinsteiger mentre l'attacco sarà l'annunciato Podolski-Klose. Per l'esordio il Costa Rica, alla terza partecipazione ad una fase finale di un Mondiale, non vorrà però fare brutta figura. La squadra centroamericana si affiderà senza dubbio Paulo Wanchope, attaccante classe 1976, con un passato in Inghilterra (Derby County, West Ham, Manchester City) e in Spagna nel Malaga, attualmente nelle fila dell'Herdiano, club del suo paese natale. In dubbio però la presenza dell'italiano' del Brescia Martinez alle prese con un fastidio alla gamba. Germania e Costa Rica sono inserite nel Gruppo A insieme ad Ecuador e Polonia. Come curiosità c'è da registrare che tra le due formazioni non ci sono stati scontri diretti: queste le probabili formazioni di Germania-Costa Rica, partita inaugurale del Mondiale di Germania 2006 in programma domani alle ore 18.00:
GERMANIA: 1 Lehmann, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 6 Nowotny, 16 Lahm, 19 Schneider, 8 Frings, 18 Borowski, 7 Schweinsteiger, 20 Podolski, 11 Klose
COSTA RICA: 1 Mesen, 15 Wallace, 3 Marin, 2 Drummond, 15 Wallace, 7 Bolanos, 8 Solis, 20 Sequeira, 10 Centeno, 9 Wanchope, 11 Gomez
Arbitro: Horacio Elizondo (Arg)
Stadio: Allianz Arena di Monaco di Baviera
Diretta Tv: ore 18.00 - Sky Mondiale 1, Rai 1
(Apcom)
LIPPI SCHERZA CON FOTOGRAFO:SE VINCIAMO MI RASO A ZERO
Curioso siparietto per Marcello Lippi durante la conferenza stampa del primo pomeriggio a Duisburg. A Casa Azzurri un fotografo in prima fila si è attirato gli "strali" degli operatori delle tv, che avevano la visuale ostruita dalla sua altezza e soprattutto dalla sua folta chioma."Si sposti, per favore", ha chiesto al fotografo il capo ufficio stampa della FIGC, Antonello Valentini. "O si tagli i capelli!", ha scherzosamente aggiunto il ct della nazionale. E quando il fotografo ha promesso che si sarebbe rasato a zero in caso di vittoria dell'Italia ai mondiali, il tecnico viareggino ha risposto: "In quel caso lo faccio anch'io". Lippi si è concesso un'altra battuta durante il lungo colloquio con i giornalisti, quando il capitano Fabio Cannavaro è entrato in sala stampa e lo ha simpaticamente invitato a sbrigarsi per l'incombere del pranzo. "Lo so che è tardi, Fabio", ha sorriso il ct, "ma non è colpa mia".
(Apcom)
(Apcom)
AZZURRI A LEZIONE DI ARBITRI,E RISPUNTA MORENO
Come un incubo, Byron Moreno si e' materializzato davanti agli occhi dell'Italia mondiale un'altra volta ieri, alle 21.30 della sua prima giornata tedesca. L'occasione e' stata la lezione che il professore olandese, Mario van Der Ende, ha tenuto sulla tanto temuta tolleranza zero. ''Non ne esco piu' sereno ne' piu' preoccupato - ha spiegato all'indomani il capitano Cannavaro, commentando i 70' minuti di incontro con l'ex arbitro olandese - Nella prima fase le regole saranno osservate rigidamente. Vorrei farvi vedere il dvd che ci hanno mostrato: altro che Italia, all'estero fanno entrate criminali...Pero' ad un certo punto hanno fatto vedere una nostra trattenuta e abbiamo riso: poi lo stesso fallo l'hanno fatto in una partita asiatica''. L'episodio citato e' presto individuato: si trattava della trattenuta in area di Panucci su Seol, al 4' del primo tempo di Corea del Sud-Italia, Mondiale 2002, il 18 giugno: l'arbitro ecuadoregno fischio' subito il rigore tra le proteste degli azzurri, che al momento non potevano immaginare quanta parte nella loro eliminazione avrebbe poi avuto Moreno. A seguire, il dvd portato dai rappresentanti Fifa ha pero' mostrato un analogo episodio a parti invertite: la Spagna, nei quarti con la Corea dopo l'eliminazione con l'Italia, che protestava contro la mancata concessione di un penalty a danno degli asiatici. Ecco spiegata la risata, probabilmente nervosa, della platea di alunni azzurri. Che da scolari diligenti non si sono sottratti a qualche curiosita': prima Totti poi Gattuso hanno chiesto chiarimento all'arbitro. Il romanista fu tra l'altro espulso dall'olandese in un Roma-Atletico Madrid di Uefa, nel '99, cui seguirono polemiche. Ma stavolta non si e' fatto problema di chiedere chiarimenti sul rischio ammonizione fin dal tunnel di ingresso in campo, per chi porta braccialetti o collanine proibite, lui che nel tunnel di quel Roma-Atletico entro' nel parapiglia che costo' poi pesanti squalifiche ai giallorossi. Si e' parlato molto di falli da dietro, argomento gia' caro al ct che nell'anno dell'infortunio a Totti e delle polemiche per il fallo di Cannavaro su Mudingayi aveva gia' catechizzato i suoi, prima e dopo i gialli rimediati persino nelle due amichevoli in Svizzera. Lippi ha invece chiesto chiarimenti sulla concessione di un calcio di rigore, in un episodio che l'inesatta traduzione dell' addetto Fifa aveva reso poco chiaro. E si e' parlato poi di gomitate, falli da dietro, simulazione. ''Ma quando saltiamo il portiere, e pur non subendo fallo siamo sbilanciati e cadiamo, cosa dobbiamo fare per far capire all'arbitro che non intendiamo simulare?'', la domanda del gruppo azzurro a Van der Ende. Il vero terrore azzurro, come per tutte le nazionali, e' quello per gialli ingenui: in un torneo breve, e con la squalifica che scatta automaticamente dopo due ammonizioni, non ci sono margini di errore. ''Mi sono accorto che anche noi attaccanti dobbiamo stare attenti - ha detto Gilardino - Io ad esempio nel gioco aereo non posso troppo alzare le braccia per aiutarmi a decollare: rischio di esser punito per una gomitata''. Cannavaro invece e' convinto che l'Italia non abbia da temere piu' delle altre. ''Credo che le regole siano sempre le stesse: semmai bisognera' stare attenti nella prima fase, quando l'applicazione del regolamento sara' molto rigorosa. Certo, stando a ieri niente falli da dietro, niente perdite di tempo, neanche possiamo alzare la maglia dopo un gol. Ma non e' vero che con il nostro campionato siamo abituati male: all'estero, ho rivisto ieri, fanno entrate criminali. Altro che Italia''. E altro che Moreno.
(ANSA).INGHILTERRA; BECKHAM, CHE PARTY SE VINCIAMO
Forse soltanto un party puo' superare in glamour quelli strepitosi di David e Victoria: e' quello, ipotetico, di un Beckham che torna a casa con la coppa del mondo. Il capitano ci pensa e non lo nasconde, cosi' come Steven Gerrard. Mentre Eriksson, premiato nella sua fiducia di riavere il miracolato Rooney, ha blindato il giocatore tornato dopo la tac di ieri a Manchester: ''adesso dobbiamo solo riaverlo in forma, basta parlare di lui''. Il sole che brilla su Buhlertal, sede del ritiro inglese, esprime bene l'umore ormai incontenibile dei ragazzi di Eriksson, gia' gasatissimi nei giorni scorsi e ora, dopo il ritorno ieri sera di Wayne Rooney con l'ok dei sanitari per la seconda parte del mondiale, letteralmente al settimo cielo. Se nei giorni scorsi il ct svedese aveva insistito sulla certezza che il centravanti del Manchester sarebbe stato dei 23, ora fa il pompiere e cerca di tenere il ragazzo lontano da riflettori che, vista l'esuberanza dei 20 anni, potrebbero spingerlo verso imprudenze. Eriksson ha addirittura affidato ad una dichiarazione ufficiale il suo commento sulla situazione: ''le buone notizie di ieri sera - afferma Sven - ci dicono che Rooney non e' piu' infortunato, e' guarito. Ora sta a noi portarlo in condizione di affrontare una partita e io sono disposto a utilizzare qualsiasi specialista al quale noi della nazionale o i dirigenti del Manchester United vogliano ricorrere. Sono pronto ad ascoltare tutti sullo stato di forma e di preparazione di Rooney ma le ultime parole in questa storia devono essere quelle di Rooney e la mia. Faccio questo nell'interesse di Rooney, della nazionale e dei suoi 40.000 tifosi. Sono responsabile di questo e non voglio piu' parlare di Rooney fin quando non sara' pronto per giocare. E non voglio che i miei giocatori parlino piu' del piede o dell'infortunio di Rooney''. Piu' chiari di cosi' non si puo' ma nemmeno lo svedese e' riuscito a mascherare l'euforia dilagante nel gruppo. Capitan Beckham, che per il suo ct e' in una forma strepitosa, non si nasconde: ''senza dubbio, con questi giocatori si possono soddisfare tutte le attese - ha proclamato - sappiamo cosa si aspetta da noi tutta l'Inghilterra e sappiamo che se lo aspetta perche' in questa squadra ci sono alcuni fra i migliori giovani talenti e i piu' forti ed esperti d'Europa e del mondo''. Insomma, per il capitano basta ''affrontare le gare, darci dentro e crederci''. Poi aggiunge che, in tutta sincerita', ''ci crediamo''. Tanto che lui gia' immagina cosa succederebbe nel caso gli inglesi portino a casa il loro secondo alloro mondiale: ''dico solo che se qualcosa del genere succedesse, penso che il nostro paese vedrebbe cose mai viste prima. Penso a quello che succede con il cricket e il rugby, che e' gia' stato enorme. Ma se succedesse con il calcio, ne vedremmo delle belle, qualcosa di davvero speciale''. Mancano appena due giorni al calcio d'inizio della partita d'esordio contro il Paraguay, a Francoforte, e Steven Gerrard tiene tutti con il fiato sospeso per il dolore alla schiena e lui stesso si concede soltanto un 50% di possibilita' di giocare. Ma il suo umore sembra non risentirne: ''sono cosi' eccitato, sono felice come una Pasqua - dice il centrocampista del Liverpool - per chiunque giochi al calcio questo palcoscenico e' il massimo e io ho anche avuto la fortuna di avere una carriera con molti successi. Ma ho 26 anni e non so se avro' l'opportunita' di giocare un'altra coppa del mondo, cosi' voglio essere sicuro di giocarmela e di tornare a casa con una medaglia da vincitore''.
(ANSA). Foto: AP
BRASILE; RONALDINHO DIFENDE BIMBO CHE INVADE CAMPO
Invasione di campo senza drammi durante allenamento del Brasile a Offenbach. Un bambino, vestito con la maglietta numero 10 della Selecao, e' riuscito a entrare sul terreno di gioco ed e' andato ad abbracciare Ronaldinho. Sono intervenuti, in modo energico, gli uomini della sicurezza, ma Ronaldinho ha 'salvato' il bimbo abbracciandolo e sorridendogli. Poi gli ha autografato la maglietta sulla schiena. A quel punto il bambino, visibilmente felice, si e' diretto verso l'uscita, accompagnato da un componente dello staff tecnico brasiliano. Tutto lo stadio si e' alzato in piedi ad applaudire.
(ANSA).
(ANSA).
ITALIA, GILARDINO: HO UNA GRAN VOGLIA DI INIZIARE
Alberto Gilardino si sente bene e ha una "gran voglia di iniziare questo mondiale". In conferenza stampa a Casa Azzurri, a Duisburg, il bomber rossonero non è riuscito a frenare la sua impazienza per la partenza di Germania 2006: anche se l'Italia ha attaccanti "molto bravi e forti", spera di essere protagonista e conquistare la fiducia di Marcello Lippi. "Ci siamo ambientati subito bene, abbiamo trovato una bellissima accoglienza da parte dei tifosi", ha dichiarato ai cronisti a proposito del ritiro del Landhaus Milser Hotel, "E' stato molto positivo, c'è tutto per potersi allenare con grande tranquillità e serenità". Anche l'attaccante rossonero ha rispedito al mittente le polemiche sulla nazionale "blindata" ai suoi sostenitori. "Credo ci siano stati un po' di malintesi, appena arrivati a Duisburg siamo entrati in albergo e siamo andati in camera", ha spiegato, "Poi dopo cena abbiamo avuto una riunione, terminata la quale siamo andati a salutare i nostri tifosi che erano lì ad aspettarci da un paio di ore. Probabilmente chi ha scritto certe cose non ha visto questo". Il numero 11 azzurro è entrato nel dettaglio dell'incontro di ieri sera con Mario Van der Ende, l'ex direttore di gara olandese attuale membro della commissione arbitrale FIFA. "E' stata una riunione molto importante - ha affermato - Ci hanno già spiegato delle cose che già sapevamo bene, abbiamo ascoltato e capito questa tolleranza zero, dal fuorigioco ai falli da dietro. Credo che in campo sia importante mantenere il giusto comportamento, sia i difensori sia gli attaccanti devono stare molto attentati". Quanto agli infortunati - Gennaro Gattuso, Gianluca Zambrotta e Alessandro Nesta - Gilardino ha auspicato che "possano recuperare nel più breve tempo possibile", anche si ci sono "giocatori altrettanto forti che stanno bene e potranno sostituirli". Francesco Totti gli è sembrato in progresso: "Si sta allenando bene e sta lavorando parecchio come tutti, sta crescendo come condizione e ha avuto grandissimi miglioramenti: poi la scelta sarà di Lippi.Ha grandissimi colpi come Del Piero, spero possano dare tanto perchè possono cambiare il corso di una partita". Del Ghana gli azzurri hanno parlato, ma non hanno ancora visionato filmati: lo faranno più avanti. "Sono una squadra muscolare, che a centrocampo ha giocatori bravi e di grande qualità: sarà una bella partita", ha spiegato Gilardino, "Sarà fondamentale per partire bene e fare un grande girone". L'attaccante azzurro rispetta ha detto di rispettare l'Argentina ("Leo Messi e Hernan Crespo sono molto bravi, li ho visti giocare") e non temere un eventuale accoppiamento con il Brasile, possibile se la nazionale verdeoro vincesse il gruppo F e quella azzurra terminasse al secondo l'E. "Dobbiamo andare agli ottavi di finale, vincere il girone sarebbe importante ma se vuoi arrivare in finale devi giocare e vincere contro le squadre più forti", ha ammesso, "Ma dobbiamo pensare a una partita alla volta". Chiusura sul fascino dei giocatori italiani, dentro e fuori il rettangolo di gioco. "Sinceramente pensiamo a giocare a calcio sul campo, poi è normale" - ha ammesso - "che inorgoglisce piacere a tutti".
(Apcom)
(Apcom)
ITALIA, GILARDINO: HO UNA GRAN VOGLIA DI INIZIARE
Alberto Gilardino si sente bene e ha una "gran voglia di iniziare questo mondiale". In conferenza stampa a Casa Azzurri, a Duisburg, il bomber rossonero non è riuscito a frenare la sua impazienza per la partenza di Germania 2006: anche se l'Italia ha attaccanti "molto bravi e forti", spera di essere protagonista e conquistare la fiducia di Marcello Lippi. "Ci siamo ambientati subito bene, abbiamo trovato una bellissima accoglienza da parte dei tifosi", ha dichiarato ai cronisti a proposito del ritiro del Landhaus Milser Hotel, "E' stato molto positivo, c'è tutto per potersi allenare con grande tranquillità e serenità". Anche l'attaccante rossonero ha rispedito al mittente le polemiche sulla nazionale "blindata" ai suoi sostenitori. "Credo ci siano stati un po' di malintesi, appena arrivati a Duisburg siamo entrati in albergo e siamo andati in camera", ha spiegato, "Poi dopo cena abbiamo avuto una riunione, terminata la quale siamo andati a salutare i nostri tifosi che erano lì ad aspettarci da un paio di ore. Probabilmente chi ha scritto certe cose non ha visto questo". Il numero 11 azzurro è entrato nel dettaglio dell'incontro di ieri sera con Mario Van der Ende, l'ex direttore di gara olandese attuale membro della commissione arbitrale FIFA. "E' stata una riunione molto importante - ha affermato - Ci hanno già spiegato delle cose che già sapevamo bene, abbiamo ascoltato e capito questa tolleranza zero, dal fuorigioco ai falli da dietro. Credo che in campo sia importante mantenere il giusto comportamento, sia i difensori sia gli attaccanti devono stare molto attentati". Quanto agli infortunati - Gennaro Gattuso, Gianluca Zambrotta e Alessandro Nesta - Gilardino ha auspicato che "possano recuperare nel più breve tempo possibile", anche si ci sono "giocatori altrettanto forti che stanno bene e potranno sostituirli". Francesco Totti gli è sembrato in progresso: "Si sta allenando bene e sta lavorando parecchio come tutti, sta crescendo come condizione e ha avuto grandissimi miglioramenti: poi la scelta sarà di Lippi.Ha grandissimi colpi come Del Piero, spero possano dare tanto perchè possono cambiare il corso di una partita". Del Ghana gli azzurri hanno parlato, ma non hanno ancora visionato filmati: lo faranno più avanti. "Sono una squadra muscolare, che a centrocampo ha giocatori bravi e di grande qualità: sarà una bella partita", ha spiegato Gilardino, "Sarà fondamentale per partire bene e fare un grande girone". L'attaccante azzurro rispetta ha detto di rispettare l'Argentina ("Leo Messi e Hernan Crespo sono molto bravi, li ho visti giocare") e non temere un eventuale accoppiamento con il Brasile, possibile se la nazionale verdeoro vincesse il gruppo F e quella azzurra terminasse al secondo l'E. "Dobbiamo andare agli ottavi di finale, vincere il girone sarebbe importante ma se vuoi arrivare in finale devi giocare e vincere contro le squadre più forti", ha ammesso, "Ma dobbiamo pensare a una partita alla volta". Chiusura sul fascino dei giocatori italiani, dentro e fuori il rettangolo di gioco. "Sinceramente pensiamo a giocare a calcio sul campo, poi è normale" - ha ammesso - "che inorgoglisce piacere a tutti".
(Apcom)
(Apcom)
GERMANIA; BALLACK, BASTA SPECULARE SU INFORTUNIO
''Contrariamente a tutte le speculazioni e a tutte le interpretazioni fatte finora, mi sentivo bene quando sono tornato a casa dopo l'amichevole contro la Colombia'': a Michael Ballack non sono piaciute tutte le interpretazioni date in questi giorni all'infortunio che lo costringera' a saltare la partita di apertura del Mondiale che la sua Germania giochera' domani contro il Costa Rica. In un comunicato reso noto dalla Federazione tedesca, Ballack spiega quindi di non essersi fatto curare in ritardo dallo staff medico della nazionale: ''Ho iniziato ad avvertire dolori al polpaccio domenica sera e, appena sono arrivato nel ritiro di Berlino, sono andato a farmi visitare dai medici''. ''Rifiuto categoricamente - ha precisato il capitano della nazionale tedesca - tutte le accuse riguardanti la mia mancanza di professionalita'. Le considero un affronto ridicolo e insulto per la mia reputazione''. Ballack ha definito il mondiale che iniziera' domani ''il piu' importante evento della mia carriera'' e ha spiegato che ''e' comprensibile che si faccia di tutto per farmi tornare a giocare il piu' velocemente possibile''.
(ANSA). Foto: Reuters
CROAZIA; MISTERIOSO VIRUS METTE KO OTTO GIOCATORI
Otto giocatori della nazionale croata sono stati colpiti e messi ko da un non meglio precisato virus, dopo l'arrivo a Bad Bruckenau. Lo ha reso noto lo staff medico al seguito della squadra, che pero' al momento non e' stato in grado di individuare le cause dell'infezione, dalla quale i giocatori sono comunque in via di guarigione. I giocatori interessati sono tra i piu' importanti della nazionale croata: Dario Simic, Ivica Olic, Bosko Balaban, Dado Prso, Stjepan Tomas, Antony Seric e Joseph Didulica. I sintomi sono stati nausea, febbre alta e forti mal di testa. La Croazia e' inserita nel gruppo F con Brasile (contro il quale esordira' al Mondiale il 13 giugno), Giappone ed Australia.
(ANSA).
(ANSA).
CANNAVARO, ITALIA DEVE PARTIRE FORTE
''Importante sara' partire forte, possibilmente con una vittoria per evitare di finire come all'Europeo in Portogallo dove siamo stati eliminati al primo turno malgrado avessimo totalizzato cinque punti''. Fabio Cannavaro ha la ricetta giusta per fare un buon Mondiale in Germania: partire forte, possibilmente con una vittoria contro il Ghana il 12 giugno ad Hannover. Ma il difensore della Juventus sa che contro gli africani non sara' affatto facile, anche a causa degli infortuni di Nesta, Zambrotta e Gattuso che complicano i piani di mister Marcello Lippi. ''Abbiamo una squadra con tanti giocatori di qualita', sappiamo che ci saranno tanti ostacoli ma speriamo di superarli a partire dal confronto con il Ghana -spiega Cannavaro- loro sono una squadra molto forte, specie a centrocampo, che pressa molto, ti aggredisce e non ti lascia giocare la palla. Per questo potrebbe metterci in difficolta'. Infortuni? Probabilmente dovremo fare a meno di giocatori importanti, ma questa rosa e' ampia e competitiva e possiamo sopperire all'assenza di tutti, compreso il sottoscritto''. L'Italia e' partita ieri da Pisa per raggiungere Duisburg, sede del ritiro in Germania. ''Il sostegno e il calore dei tifosi per noi e' importantissimo, la loro passione merita di essere gratificata e per questo non intendiamo negarci al loro abbraccio''
(Adnkronos)NANNINI-BOCELLI SUPERSTAR AL MEGA FAN PARTY DI BERLINO
C'erano oltre 250 mila persone ieri sera a Berlino, davanti alla porta di Brandeburgo, per applaudire Gianna Nannini e Andrea Bocelli, superstar del Mega Fan Party, la festa per l'apertura dei Mondiali di Germania 2006. I due artisti italiani sono stati gli headliner del concerto e sono saliti sul palco alle 22,30 in una serata che ha visto salire sul palco artisti tedeschi e internazionali tra cui Ronan Keating, i Simple Minds, Nelly Furtado, l'Orchestra Filarmonica di Berlino oltre alle stelle della storia del calcio Pele' e Bobby Charlton. Bocelli e Nannini, in una splendida contaminazione delle due voci dalla grana differente, hanno eseguito ''Ama, corri e vai'', la canzone contenuta nell'ultimo cd del tenore italiano eseguita per la prima volta insieme nei giorni scorsi a Napoli durante il Gala' del Festivalbar. ''Sono contenta -ha spiegato la Nannini- di aver fatto questo duetto con Bocelli dedicandolo al calcio in un periodo cosi' nero. Per quanto mi riguarda sono dalla parte dei tifosi che sono le vere vittime dei personaggi che hanno manovrato il gioco del calcio. Quello che mi rende ancor piu' perplessa e' che, malgrado l'evidenza delle cose, questi signori neanche si pentono. Il mio sogno, invece, e' che in un periodo in cui si pentono tutti, i protagonisti di questa brutta storia chiedano scusa ai tifosi magari in uno stadio pieno di gente. Certo non si puo' fare di tutta l'erba un calcio ma io amo l'agonismo che e' rispetto e vincere prima con se stessi''
(Adnkronos)
ITALIA, LIPPI: NON PIANGO PER GLI INFORTUNI
I tanti infortuni che hanno afflitto la Nazionale italiana di calcio a pochi giorni dall'inizio dei Mondiali non preoccupano Marcello Lippi, che ha in testa "non una formazione ma delle formazioni". "La mia unica preoccupazione è arrivare il giorno prima della gara con i giocatori vicino alla migliore condizione possibile", ha dichiarato il Ct in conferenza stampa a Casa Azzurri, "nessuno si è fasciato la testa, nessuno ha pianto. La rosa è sufficientemente valida, sceglierò senza lamentarmi perché mi manca qualcuno. E' evidente che si spera di avere tutti a disposizione ma è altrettanto chiaro che nell'arco di un Mondiale manchino uno o due elementi. Fasciarsi la testa prima che succedano le cose è sbagliato". Il tecnico di Viareggio ha tenuto a precisare che Francesco Totti "non è infortunato ma recuperato": ha dunque lasciato intendere che nell'esordio di lunedì prossimo potrebbe partire titolare, pur non sbilanciandosi sulla formazione e sul modulo. Dei tre infortunati - Alessandro Nesta, Gianluca Zambrotta e Gennaro Gattuso - Lippi ha chiarito che il più vicino al recupero è il difensore del Milan. Quanto a Gattuso il Ct ha chiarito di aver valutato attentamente le sue condizioni prima di escludere un cambio in corsa. "Non è stata una questione di tentazione, ma di valutazione", ha spiegato il selezionatore in merito all'ipotesi di una sostituzione, "quando ho saputo con precisione le sue condizioni e ho potuto valutare i tempi di recupero, ho subito scartato l'idea di chiamare un altro giocatore". L'ex allenatore della Juventus non ha voluto sbilanciarsi su obiettivi minimi in merito al Mondiale della squadra. "Penso solo ed esclusivamente al Ghana, anche se è chiaro che sogno anch'io - ha sottolineato il Ct -, le difficoltà della seconda partita dipenderanno molto dal risultato contro il Ghana di lunedì".
(Apcom)FRANCIA, AL POSTO DI CISSE' ARRIVA GOVOU
E' Sidney Govou il sostituto di Djibril Cisse' ai Mondiali di Germania che prendono il via domani pomeriggio. L'attaccante del Lione prende il posto di quello del Liverpool, che ieri sera nell'amichevole con la Cina ha riportato la rottura della tibia. Govou dovra' raggiungere il gruppo transalpino che partira' da Sain Etienne alla volta della Germania questo pomeriggio. Govou ha partecipato anche agli Europei in Portogallo del 2004 quando prese il posto di Ludovic Giuly.
(Adnkronos/Dpa)
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LIPPI, FORSE NESTA IN CAMPO COL GHANA
Alessandro Nesta ce la puo' fare a recuperare per la partita d'esordio azzurra contro il Ghana. Dei tre infortunati azzurri, oltre a lui ci sono Zambrotta e Gattuso, il difensore del Milan e' quello che ha piu' probabilita' di giocare lunedi' ad Hannover. Lo sottolinea il ct Marcello Lippi, che tiene a ribadire ''la situazione di Totti e' diversa e riguarda la condizione di forma, lui dall'infortunio ha recuperato. Comunque io non mi piango mai addosso, figuriamoci al mondiale che per me significa magia''.
(ANSA).
(ANSA).
REP. CECA, BAROS E NEDVED PREOCCUPANO BRUECKNER
Problemi per la Repubblica Ceca. L'attaccante Milan Baros stamattina non si e' allenato per un infortunio muscolare e il centrocampista Pavel Nedved ha dovuto interrompere la seduta per un ginocchio dolorante. A preoccupare il commissario tecnico Karel Brueckner sono soprattutto le condizioni del centravanti. ''Baros, nella migliore delle ipotesi, non sara' al 100% per la prima partita'', ha detto il medico della selezione, Petr Krejci. La Repubblica Ceca, inserita nel girone E che comprende anche l'Italia, esordira' ai Mondiali lunedi' prossimo affrontando gli Stati Uniti.
(Adnkronos/Dpa)
(Adnkronos/Dpa)
POLIZIOTTI ITALIANI IN UNIFORME NEGLI STADI TEDESCHI
I Mondiali di calcio in Germania vedranno la presenza di poliziotti italiani in uniforme negli stadi in cui giocheranno gli azzurri. E' una delle innovazioni introdotte da un accordo italo-tedesco che ha preso avvio ieri con l'arrivo nel ritiro di Duisburg in Germania della nazionale italiana di calcio. L'intesa - informa una nota della Polizia - garantira' il massimo livello di protezione al team azzurro ed un accurato supporto alle forze di polizia tedesche "nel settore della prevenzione generale con specifico riferimento ai fenomeni di violenza sportiva ed antiterrorismo". Novita' assoluta per un evento sportivo a dimensione internazionale - continua il comunicato della Polizia - e' senza dubbio la definizione delle linee-guida nel settore della cooperazione internazionale di polizia sancite in una 'dichiarazione congiunta' bilaterale siglata dai ministri dell'Interno italiano e tedesco. Sulla base di questo accordo (ed e' questa la prima innovazione) gia' da oggi una squadra di 35 esperti della Polizia di Stato sara' in Germania, per aiutare le forze di polizia tedesche in tre settori specifici dell'attivita' di prevenzione: il monitoraggio e controllo della tifoseria italiana (a cura di operatori specializzati); i servizi di controllo lungo le tratte ferroviarie che collegano l'Italia alla Germania; il monitoraggio e controllo ed accoglienza negli aeroporti. Proprio in questo ambito si inserisce la seconda innovazione sancita dall'accordo Italia-Germania: sia presso gli stadi che nelle localita' di maggiore presenza di sostenitori azzurri saranno presenti pattuglie di polizia miste italo-tedesche, nelle quali gli operatori italiani, sulla base ad una specifica norma dell'ordinamento giuridico tedesco, indosseranno l'uniforme al fine di creare un sistema di 'approccio amichevole' per il tifoso italiano. Osserva la Polizia: "Le informazioni al momento disponibili sulle tifoserie italiane che, si prevede, giungeremmo numerose per assistere alle gare della nazionale italiana, alimentano ottimismo visti i comportamenti tradizionalmente corretti dei tifosi della nazionale italiana all'estero, ma nello stesso tempo impongono la massima attenzione nel monitorare le frange violente della tifoseria italiana per evitare che queste possano trovare alleanze con altre tifoserie o occasioni propizie per contribuire a momenti di disordine in Germania". Durante i Mondiali sara' applicato per la prima volta a livello internazionale il divieto di assistere a incontri di calcio per quei tifosi italiani che si sono resi responsabili di violenze in ambito nazionale. "Lo scambio di informazioni tra i centri nazionali di informazione italiano e tedesco - conclude il comunicato - e' ormai continuo proprio per creare le condizioni migliori di sicurezza per i tifosi pacifici, mettendo in condizione le autorita' tedesche di impedire ai facinorosi di compiere illegalita'".
(AGI)A NAPOLI TOTTI E RONALDINHO PASTORI DEL PRESEPE
I mondiali, nel presepe napoletano, sono gia' iniziati e a contendersi la coppa sono Ronaldinho e Totti, forgiati per l'occasione dal giovane artigiano napoletano Gennaro Di Virgilio. Tra i suoi scaffali, a San Gregorio Armeno, da oggi, in bella mostra ci sono proprio i due fuoriclasse del pallone, tutti e due con la maglietta numero 10. ''Spero di vederli tutti e due in finale - dice Genny Di Virgilio - sono due campioni tra i piu' forti al mondo''. Tra i ''pastori'', alti 20 centimetri, c'e' anche la riproduzione della Coppa del mondo con il pallone ufficiale dei mondiali tenuto in mano da Francesco Totti. Coppa a parte, Di Virgilio, da buon napoletano, non ha dimenticato di aggiungere, proprio oggi, alla statuina di Totti anche un corno portafortuna. ''Questi infortuni non ci volevano proprio - dice il giovane artigiano appassionato di calcio - il corno portera' sicuramente bene alla nostra nazionale''. Di Virgilio un pensiero lo ha poi anche riservato all'inchiesta sul calcio. Gia' pronti, infatti, i pastori raffiguranti la cosiddetta ''triade'' della Juve, Bettega, Giraudo e Moggi: quest'ultimo, chiaramente, impegnato al telefonino.
(ANSA).
(ANSA).
GERMANIA, DOMANI IL CALCIO D'INIZIO
Scatta domani all'Allianz Arena di Monaco di Baviera con la cerimonia di apertura, alle ore 16 ed il match fra la Germania padrona di casa e la Costarica, alle 18, la diciottesima edizione dei Mondiali di calcio. Si torna a giocare in Germania dopo l'edizione del 1974, anche se allora il paese era diviso in due per effetto della divisione post-bellica e della guerra fredda fra Usa ed Urss. Nel 1974 si gioco' in Germania Ovest ed i padroni di casa, capitanati allora da Franz Beckenbauer, alzarono la coppa. Il Kaiser oggi e' il presidente del comitato organizzatore ed i suoi eredi sono Michael Ballack, capitano in campo, e Juergen Klinsmann, il ct. L'ADNKRONOS trasmettera' una serie di servizi sui Mondiali. L'Italia arriva all'appuntamento iridata con una squadra che fino ad un mese fa era considerata fra le principali favorite, ma che adesso, complice lo scandalo sulle intercettazioni e le chiacchiere attorno al ct Lippi, al capitano Cannavaro e al portiere Buffon, si portera' con se' un peso psicologico non indifferente. Il Brasile campione uscente guida la carica delle 32 finaliste, con le sorprendenti Ghana, Togo, Costa d'Avorio, Angola, Trinidad&Tobago ed Australia alla prima apparizione. Il Mondiale si giochera' in 12 citta' ed altrettanti stadi diversi. Detto della gara inaugurale al nuovo stadio di Monaco, la finalissima si giochera' nel rimodernato Olympiastadion di Berlino (9 luglio). Poi Amburgo, Hannover, Lipsia, Dortmund, Gelsenkirchen, Colonia, Francoforte, Norimberga, Kaiserslautern e Stoccarda. La mascotte dei Mondiali si chiama Goleo VI, un leone che parla con un pallone e che e' stato al centro di diverse prese in giro e polemiche. Il pubblico sara' numeroso anche se il tempo potrebbe non essere clemente. ''E' stato venduto il 99% dei biglietti disponibili. E' un risultato che ci rende orgogliosi''. A pochi giorni dall'apertura dei Mondiali di calcio, il Comitato organizzatore di Germania 2006 fa il punto sulla vendita dei tagliandi per le 64 partite del torneo. ''Sono stati acquistati oltre 3 milioni di biglietti'', dice il vicepresidente Horst R. Schmidt. Il Comitato organizzatore ha incassato anche gli elogi della Fifa, rappresentata a Monaco di Baviera dal segretario generale Urs Linsi. ''Hanno fatto un lavoro super'', ha detto l'elvetico. Commenti lusinghieri anche da parte di Lennart Johansson, presidente dell'Uefa. ''Questi Mondiali sono stati preparati in modo straordinario'', dice lo svedese. Biglietti venduti, stadi probabilmente pieni, ma tempo incerto. E' prevista, infatti, un'apertura 'bagnata' per i Mondiali 2006. Secondo quanto afferma il meteorologo Joerg Kachelmann e' probabile che la pioggia condizioni Germania-Costa Rica, la prima partita del torneo iridato. ''Tutto -dice Kachelmann- lascia supporre che il 9 giugno non sara' una giornata dal clima estivo. In base all'esame degli ultimi modelli computerizzati la temperatura dovrebbe aggirarsi sui 20 gradi. Le possibilita' di pioggia sembrano elevate. Certo, bisogna tener conto che mancano alcuni giorni e le previsioni sono basate sui dati attuali''.
(Adnkronos)
Messico, è morto il Papà del portiere Oswaldo Sánchez
Felipe Sánchez, papà del portiere della Nazionale Messicana Oswaldo Sánchez, è morto ieri poche ore prima di partire per la Germania per seguire il Mondiale vicino al figlio. I dirigenti del Chivas di Guadalajara squadra a cui appartiene il giocatore hanno confermato il decesso e precisato che si è trattato di un infarto. E' una notizia triste e diamo le nostre condoglianze ad Oswaldo, dichiaro Néstor de la Torre,vicepresidente della squadra piu' popolare in Messico. Oswaldo Sánchez ha gia partecipato a 2 mondiali Francia e Corea ma in entrambe le occasioni era portiere di riserva. Il Messico debutterà domenica prossima contro Iran e Sanchez è uno dei titolari della Nazionale. Molto probabilmente il portiere abbandonerà il ritiro in Germania per assistere al funerale del padre in Messico, per poi ripartire per la Germania per disputare la partita d'esordio del Messico ai Mondiali 2006 conto l'Iran domenica 11 giugno. Solo poche ora prima di essere informato di questa triste notizia Oswaldo Sánchez aveva dichiarato che sognava con questo mondiale da molto tempo e che voleva goderselo al meglio.
Alessandro Scetta
ARRIVATI 7.000 TIFOSI DEL GHANA
Settemila tifosi ghanesi sono affluiti allo stadio di Wuerzburg per per assistere all'allanamento della nazionale africana, che incontrera' l'Italia, nel Girone E, nella sua prima partita di questa Coppa del Mondo di calcio: sono arrivati quasi tutti da localita' tedesche, dove lavorano come immigrati o studiano. Molti indossavano i colori della nazionale e agitavano le bandiere nazionali. Un gruppo particolarmente nutrito di tifosi ghanesi e' prevedibile in occasione della prima partita, a Hanover, dove c'e' una concentrazione consistente di immigrati dal Ghana.
(AGI)
DUISBURG ACCOGLIE AZZURRI, ITALIA NEL CUORE
Nel 2002 in Giappone era l'Armata dei Belli, nel 2004 in Portogallo furono le treccine di Totti. Per il Mondiale 2006, l'Italia del calcio ha invece trovato un gran mazzo di fiori e l'abbraccio caloroso dei suoi tifosi di Germania, oltre al messaggio esplicito della Fifa: ''Orgoglio azzurro, l'Italia nel cuore''. Quando Lippi, Totti, Del Piero e gli altri giocatori sono scesi dall'aereo che li ha fatti volare lontano dallo scandalo italiano, ad attenderli sottobordo c'era il bus messo a disposizione della Fifa. E come per tutte le nazionali, la fiancata era personalizzata con una scritta ad hoc. L'Italia nel cuore, dunque, perche' sono centinaia di migliaia gli italiani che vivono in terra tedesca, e la Nord Renania-Westfalia dove gli azzurri hanno scelto di far base e' una delle zone piu' popolate di 'Italienischen'. ''Qui ci prendono in giro per quel che sta succedendo a casa nostra'', la voce di alcuni dei mille tifosi accorsi davanti al Landhauser Milser Hotel di Duisburg. Ed ecco l'orgoglio consigliato dalla Fifa. ''Devono vincere, anche per farci dimenticare quel che sta succedendo'', il messaggio della piccola curva assiepata davanti al ritiro tedesco dell'Italia. Gia' quando il charter da Pisa era atterrato a Duesseldorf, poco prima delle 19, ad attendere la comitiva guidata da Lippi c'erano circa duecento giovani tifosi italiani, molte maglie dei club - anche Juve - portate senza timori. Ma come gia' alla partenza dallo scalo toscano, anche all'aeroporto tedesco il contatto con i giocatori non c'e' stato. La squadra e' stata prelevata sottobordo, le operazioni di sbarco dei bagagli rapidissime, e via in pullman per Duisburg. Lungo la strada, gli azzurri hanno gia' capito quale clima avrebbero trovato, e quanto il calore dei loro connazionali di qui fosse diverso dall'atmosfera pesante avvertita a tratti anche a Coverciano, nei giorni dei fischi. Mezz'ora di viaggio, e poi all'avvicinarsi a Duisburg, le strade imbandierate a festa di bianco, rosso e verde. Alle 19.30, l'arrivo al Landhaus Milser Hotel, in mattinata bonificato dalla polizia tedesca con cani antibomba su disposizione della Fifa. ''Ora siamo nei guai, dobbiamo rifare tutte le camere'', diceva Antonio Pelle, uno dei due proprietari dell'albergo. E si preparava all'assalto dei tifosi. ''L'altro giorno erano venuti qui in pellegrinaggio, sembrava il santuario di Padre Pio. Ma vedrete, ci sara' tanto calore ma anche discrezione''. Mai sottovalutare l'esuberanza degli italiani all'estero, specie di fronte alla nazionale. Bambini, genitori, donne, ragazze urlanti, qualche mamma, e diverse scale portate da casa per sbirciare oltre la cancellata che circonda il ritiro azzurro. All'arrivo del bus italiano, applausi, cori, urla, e un paio di striscioni: ''Fratelli d'Italia'', e ''Benvenuti''. Lippi dal finestrino ha salutato, felicemente sorpreso. Del Piero anche, dopo aver confessato durante il volo di ''star meglio'', dopo qualche dolore muscolare, e di ritenersi ''pronto'' per il Mondiale. Poi tutta la nazionale ha fatto il suo ingresso nel ritiro, accolta da altri fiori, gli applausi del personale, tante bandierine e i vasi di gerani tutti in fila sui balconi. La piccola curva fuori dal ritiro non ha desistito, ha chiamato a gran voce i giocatori perche' si affacciassero. Ma ho ottenuto solo uno sprazzo di Buffon in mutande. Stasera l'Italia cena, ascolta la lezione del 'professor' Van der Ende su come non si devono indispettire gli arbitri al mondiale, e poi a letto. Domani e' Mondiale vero.
(ANSA). Foto:AP
TIFOSI CONTESTANO "FUGA" ITALIA A DUESSELDORF
Un centinaio di tifosi che attendeva da molte ore l'arrivo della nazionale italiana di calcio all'aeroporto di Duesseldorf ha vivacemente contestato la "fuga" della squadra che non si e' fermata a salutarli. Gli azzurri infatti, appena scesi dall'aereo, sono subito saliti su un pullman e, seguendo un rigido protocollo di sicurezza, si sono diretti a Duisburg. Molti i ragazzi indignati per il comportamento tenuto dalla squadra nei loro confronti: "Abbiamo atteso per ore - ha detto un tifoso inferocito - fate tutti schifo. Siete solo dei buffoni. Abbiamo fatto molti chilometri. Solo l'Italia ha fatto questo. Il Brasile invece ha salutato e stretto la mano a tutti i suoi tifosi".
(AGI)
TV MESSICANA IN DIVIETO DI SOSTA,SALTA DIRETTA
Una troupe di una tv messicana parcheggia il furgone in divieto di sosta e la polizia tedesca interviene per far rimuovere il mezzo, interrompendo di fatto la diretta televisiva seguita da 120 mila telespettatori messicani. L'episodio si e' verificato ieri sera a Goettingen, fuori dall'albergo della nazionale del ct Lavolpe, dove una troupe della televisione messicana, 'Tv Azteca', stava mandando in onda un servizio sulla giornata della squadra tricolore. Ad annunciarlo e' stato un portavoce della federcalcio messicana. ''Posso solo dire che il fatto si e' verificato - ha spiegato il portavoce - e che siamo molto dispiaciuti. Non so di chi sia la colpa, e' una questione privata che non ha niente a che fare con noi''. Secondo la ricostruzione di uno dei cameraman coinvolto nell'incidente, la polizia si era molto infastidita dopo che la troupe aveva parcheggiato il furgone in uno spazio vietato: ''A piu' riprese li abbiamo invitati di aspettare la fine della trasmissione - ha spiegato Odin Ciani - ma loro hanno staccato tutto con la forza. Erano 10 o 15 e non e' stata davvero una bella esperienza''.
(ANSA).
FRANCIA; CISSE S'INFORTUNA ED ESCE IN BARELLA
L'attaccante francese Djibril Cisse' si e' seriamente infortunato al nono minuto dell'incontro amichevole tra Francia e Cina, in corso a Saint Etienne, e molto probabilmente sara' costretto a saltare i Mondiali. Cisse' e' stato colpito fortuitamente alla gamba destra dal cinese Zheng Zhi in un contrasto di gioco, ed e' stato costretto ad abbandonare il campo in barella, sostituito da David Trezeguet. L'attaccante del Liverpool, che aveva gia' riportato una frattura alla gamba sinistra nell'ottobre del 2004, e' stato subito soccorso dal medico dei 'bleus', Jean-Pierre Paclet. Alla gamba gli e' stato applicato un tutore. Dopo una ventina di minuti a bordo campo Cisse' ha abbandonato lo stadio. L'infortunio e' subito apparso piuttosto grave.
Aggiornamento
Djibril Cisse dice addio al mondiale. L'attaccante dei 'blues' si e' fratturato la gamba destra al decimo minuto dell'amichevole giocata dalla Francia contro la Cina, ultima amichevole prima di volare in Germania. ''In questi minuti sta per essere operato - ha detto il ct Raymond Domenech - e' una notizia drammatica per tutti noi, sono sotto choc''. Che le condizioni del giocatore fossero gravi si era intuito subito dopo lo scontro con un difensore cinese. Cisse', 24 anni, e' rimasto a terra, poi e' stato portato fuori in barella ed i medici hanno lavorato a lungo sull'arto per immobilizzarlo con un tutore gonfiabile. Quindi e' partito in ambulanza alla volta dell'ospedale di Saint-Etienne per accertamenti. Esami che purtroppo hanno dato l'esito che si temeva. Domenech era parso pessimista gia' prima che venisse ufficializzata la gravita' dell'infortunio. 'Dobbiamo ancora aspettare, ma le prime notizie sulle condizioni di Cisse' non sono buone'', aveva detto nell'intervallo dell'incontro. Quella che pesa su Cisse' e' una sorta di 'maledizione'. Era gia' stato privato dell'Europeo 2004 a causa di una squalifica ed era poi rimasto vittima di un grave incidente di gioco (frattura di tibia e perone della gamba sinistra) nell'ottobre dello stesso anno.
(ANSA). Foto: Reuters
AMICHEVOLI DELLA GIORNATA
AMICHEVOLE, AUSTRALIA-LIECHTENSTEIN 3-1
In un incontro amichevole di preparazione in vista dei Mondiali di Germania che inizieranno venerdì, l'Australia ha battuto per 3-1 il Liechtenstien. A passare in vantaggio è la squadra europea all'8' grazie ad un autogol di Neill, poi è solo Australia con Sterjovski al 20', Kennedy al 75' e Aloisi all'83'.
AMICHEVOLE, CROAZIA-SPAGNA 1-2
In un incontro amichevole di preparazione in vista dei Mondiali di Germania che inizieranno venerdì, la Spagna ha battuto 2-1 la Croazia. Croati in vantaggio al 14' grazie ad un autogol di Ibanez, pareggio di Pernia al 62' ed il gol vincente per gli iberici porta la firma di Torres al 90'. Termina invece 3-1 per la Francia la partita contro la Cina: al gol di Trezeguet al 30' ha risposto l'asiatico Zhiyi al 69' ma al 89' arriva un'incredibile autorete di Yun, che dal limite dell'area, svirgola di esterno destro un cross di Ribery insaccando la palla sotto l'incrocio dei pali lasciando esterrefatto il proprio portiere. Al 91' arriva anche il terzo gol grazie ad Henry. Da segnalare l'infortunio occorso all'attaccante transalpino Cissè che probabilmente salterà il Mondiale.
(APCOM)
FRANCIA BATTE CINA 3-1 IN AMICHEVOLE
La Francia ha battuto 3-1 (1-0) la Cina in un incontro amichevole di preparazione al Mondiale. Le reti sono state segnate da Trezeguet (30' pt), Zheng (24' st su rigore), Wang (autorete al 45' st) ed Henry (47' st).
(ANSA).
In un incontro amichevole di preparazione in vista dei Mondiali di Germania che inizieranno venerdì, l'Australia ha battuto per 3-1 il Liechtenstien. A passare in vantaggio è la squadra europea all'8' grazie ad un autogol di Neill, poi è solo Australia con Sterjovski al 20', Kennedy al 75' e Aloisi all'83'.
AMICHEVOLE, CROAZIA-SPAGNA 1-2
In un incontro amichevole di preparazione in vista dei Mondiali di Germania che inizieranno venerdì, la Spagna ha battuto 2-1 la Croazia. Croati in vantaggio al 14' grazie ad un autogol di Ibanez, pareggio di Pernia al 62' ed il gol vincente per gli iberici porta la firma di Torres al 90'. Termina invece 3-1 per la Francia la partita contro la Cina: al gol di Trezeguet al 30' ha risposto l'asiatico Zhiyi al 69' ma al 89' arriva un'incredibile autorete di Yun, che dal limite dell'area, svirgola di esterno destro un cross di Ribery insaccando la palla sotto l'incrocio dei pali lasciando esterrefatto il proprio portiere. Al 91' arriva anche il terzo gol grazie ad Henry. Da segnalare l'infortunio occorso all'attaccante transalpino Cissè che probabilmente salterà il Mondiale.
(APCOM)
FRANCIA BATTE CINA 3-1 IN AMICHEVOLE
La Francia ha battuto 3-1 (1-0) la Cina in un incontro amichevole di preparazione al Mondiale. Le reti sono state segnate da Trezeguet (30' pt), Zheng (24' st su rigore), Wang (autorete al 45' st) ed Henry (47' st).
(ANSA).
INGHILTERRA; ROONEY CI SARA', ANNUNCIA LA BBC
Gli ultimi esami hanno dato esito positivo e Wayne Rooney sara' al Mondiale in Germania. Lo ha annunciato la Bbc. L'attaccante dell'Inghilterra oggi si e' sottoposto ad una tac al piede destro, che si era fratturato lo scorso 29 aprile in una partita di campionato contro il Chelsea.
(ANSA).
(ANSA).