La Repubblica Ceca deve fare i conti con un attacco fuori uso, tra infortuni e squalifiche. E dunque nella gara decisiva contro l'Italia dovra' trovare soluzioni alternative alle assenze di Jan Koller e di Milan Baros, che hanno gia' saltato le prime due gare, ed ora si aggiunge l'assenza forzata per squalifica di Vatrislav Lokvenc, che oggi contro il Ghana ha preso il secondo cartellino giallo. A tutto questo si deve poi aggiungere che manchera' anche il difensore Tomas Ujfalusi, espulso durante la gara per fallo da ultimo uomo. Il ct Karel Brueckner ha preferito evitare commenti su come pensa di impostare la formazione, "lasciamo queste preoccupazioni per ultime". Il portiere Petr Cech dal canto suo ha detto che la squadra non e' ancora del tutto tagliata fuori dalla sfida con l'Italia, sebbene mancheranno importanti giocatori. "Abbiamo giocato poche volte contro l'Italia, e con buoni risultati. Abbiamo ancora fiducia perche' il destino e' nelle nostre stesse mani", ha aggiunto Cech. (AGI)
ITALIA, UN PARI E TANTA SOFFERENZA
L'Italia pareggia 1-1 contro gli Stati Uniti nella seconda gara del Gruppo E ai Mondiali di Germania, in una gara condizionata da tre espulsioni e da tanta sofferenza da parte della squadra azzurra. Un passo indietro rispetto all'esordio vincente degli azzurri contro il Ghana, e qualificazione agli ottavi da conquistare nell'ultima partita contro la Repubblica Ceca il 22 giugno. Dopo il gol in apertura di Giardino, l'Italia sembrava destinata ad un'altra partita in discesa, ma tutto si e' complicato con l'autorete dello sfortunato Zaccardo e l'espulsione di un ingenuo De Rossi, che ha portato all'esclusione di Totti e all'ingresso di Gattuso. Due gli espulsi per gli Usa, Mastroeni e Pope, ma gli azzurri non sono riusciti a fruttare l'uomo in piu' nella ripresa, anche per l'ottima gara degli americani. Per la sfida contro gli Usa Lippi conferma dieci undicesimi della formazione che ha battuto il Ghana con l'aggiunta di Zambrotta che, come gia' anticipato alla vigilia, prende il posto di Grosso. Negli Stati Uniti Reyna giostra dietro Donovan e McBride con Beasley che parte dalla panchina. Nelle prime fasi di gioco l'Italia fatica a tenere il ritmo degli americani, che partono con grande velocita' e mettono in difficolta' gli Azzurri, tanto che Totti e' costretto al fallo dopo pochi minuti, punito con l'ammonizione dall'arbitro uruguayano Larrionda. Gli uomini di Lippi soffrono la manovra ordinata e precisa di Reyna e compagni, che riescono ad andare al tiro con una certa continuita'. Al contrario Totti e Pirlo non trovano soluzioni vincenti per servire Toni e Gilardino, ben controllati dalla retroguardia statunitense. Gli americani, soprattutto sul piano fisico, sembrano avere un passo in piu', ma al 21' un lancio di Pirlo trova Giardino, fermato fallosamente da Pope. L'azione scuote gli azzurri, che si riversano nella meta' campo americana, e un minuto dopo sbloccano il risultato nuovamente sfruttando l'asse Pirlo-Gilardino: il centrocampista calcia una punizione dalla destra sulla quale si avventa l'attaccante che di testa batte Keller. L'Italia sembra ritrovarsi, ma nel giro di un minuto le speranze azzurre subiscono un brutto colpo: su punizione dalla destra di Reyna, Zaccardo cerca di anticipare McBride ma trova un clamoroso autogol che consente agli Stati Uniti di pareggiare, mentre poco dopo De Rossi viene espulso per una gomitata sullo stesso McBride, e gli azzurri restano in dieci. Lippi corre ai ripari, inserendo Gattuso per Totti, e l'Italia e' costretta a stringere i denti. Al 44' pero', anche gli Usa restano in dieci, con Mastroeni espulso per un'entrata fallosa su Pirlo. L'Italia torna a sperare ad inizio ripresa, con gli Stati Uniti che restano in nove per l'espulsione di Pope, che rimedia il secondo giallo per un'entrataccia su Gilardino. La successiva punizione dal limite di Pirlo termina di poco alto. Arena prova a dare solidita' agli States con Konrad per Convey, mentre Lippi si gioca la carta Del Piero, che entra per Zaccardo. Gli azzurri continuano a faticare nel creare gioco, con gli Stati Uniti che si difendono ordinatamente pronti a ripartire in contropiede. Lippi allora prova anche Iaquinta per Toni. Negli Usa Beasley rileva Dempesy e poco dopo va in gol. La rete pero' viene annullata per fuorigioco. Nell'azione precedente brutta botta per Perrotta, che rientra in campo dolorante. Gli americani, nonostante l'uomo in meno, spingono con convinzione e, forti di una condizione fisica migliore, mettono spesso in affanno Cannavaro e compagni. Sono gli azzurri pero' a sfiorare il gol con Del Piero, sul cui tiro al volo si supera Keller. Nei minuti finali l'Italia si riversa in avanti ma non riesce a trovare la deviazione vincente che avrebbe permesso agli Azzurri di conquistare una vittoria fondamentale, soprattutto in ottica primo posto nel girone. (Adnkronos)
ITALIA-USA: INTERVISTE A CALDO
FABIO CANNAVARO
Fabio Cannavaro, capitano degli azzurri, sostiene la squadra: "Ho detto ai ragazzi che siamo ancora primi". Il pareggio con gli Stati Uniti non permette ai nostri di affrontare tranquillamente l'ultima gara del gruppo E contro la Repubblica Ceca. "Dobbiamo solo restare sereni e concentrati", spiega il difensore azzurro, "eravamo stanchi? Sicuramente la prima partita e' quella che mentalmente ti consuma di piu', e' sempre difficile ricaricare le batteria. Potevamo certamente fare meglio, soprattutto nel secondo tempo. Sono stati bravi gli americani". Cannavaro parla poi dei due azzurri che hanno condizionato, in qualche modo, la partita. Daniele De Rossi, espulso, e Zaccardo, che ha causato l'autorete del pareggio americano. "De Rossi ha commesso un errore, ma lo sa anche lui. E' inutile caricarlo di critiche - afferma il capitano italiano -. A Zaccardo ho detto di non cercare di pensare all'autorete, di sgombrarsi la mente. Ci sta che in una partita puoi commettere un errore del genere. Gli ho detto solo di stare tranquillo". (AGI)
SIMONE PERROTTA
Daniele De Rossi è "il primo ad aver capito di aver commesso una leggerezza ed è molto dispiaciuto" per l'espulsione rimediata contro gli Stati Uniti, nella seconda gara dell'Italia a Germania 2006. Lo ha dichiarato il suo compagno di squadra Simone Perrotta, che ha parlato con i giornalisti al termine della partita di Kaiserslautern. A fine partita il centrocampista azzurro è uscito claudicante. "Credo di farcela per la prossima", ha però spiegato, "Contro gli Stati Uniti un passo indietro rispetto al Ghana c'è stato sicuramente, ma abbiamo la fortuna di poter contare solamente sulle nostre forze, quindi ce la giocheremo". L'Italia, ha proseguito Perrotta, non si aspettava probabilmente un avversario così ostico. "Siamo rimasti sicuramente sorpresi dalla forza di questa squadra", ha ammesso, "Non li abbiamo sottovalutati ma sicuramente non ci li aspettavamo così". Il ct Usa Bruce Arena ha accusato i giocatori dell'Italia di simulare. "Ha visto un'altra partita, ormai abbiamo la nomea di cascatori e quindi tutti giocano su questa cosa", ha concluso Perrotta. (Apcom)
Daniele De Rossi è "il primo ad aver capito di aver commesso una leggerezza ed è molto dispiaciuto" per l'espulsione rimediata contro gli Stati Uniti, nella seconda gara dell'Italia a Germania 2006. Lo ha dichiarato il suo compagno di squadra Simone Perrotta, che ha parlato con i giornalisti al termine della partita di Kaiserslautern. A fine partita il centrocampista azzurro è uscito claudicante. "Credo di farcela per la prossima", ha però spiegato, "Contro gli Stati Uniti un passo indietro rispetto al Ghana c'è stato sicuramente, ma abbiamo la fortuna di poter contare solamente sulle nostre forze, quindi ce la giocheremo". L'Italia, ha proseguito Perrotta, non si aspettava probabilmente un avversario così ostico. "Siamo rimasti sicuramente sorpresi dalla forza di questa squadra", ha ammesso, "Non li abbiamo sottovalutati ma sicuramente non ci li aspettavamo così". Il ct Usa Bruce Arena ha accusato i giocatori dell'Italia di simulare. "Ha visto un'altra partita, ormai abbiamo la nomea di cascatori e quindi tutti giocano su questa cosa", ha concluso Perrotta. (Apcom)
ALEX DEL PIERO
"Alla prossima partita ci andiamo in maniera ottimistica. Con tensione, ma con ottimismo". Cosi' Alessandro Del Piero, dopo la gara contro gli Stati Uniti. Il calciatore della Juventus ha parlato di partita anche sfortunata, per le occasioni create che non si e' riusciti a trasformare in gol. E mentre parlava ai microfoni Rai si e' lasciato scappare un "mannaggia", il cui perche' l'ha poi spiegato egli stesso agli ospiti in studio e dunque ignari di cose fosse accaduto: aveva visto passare a pochi passi da lui il portiere degli Stati Uniti, Keller, che gli aveva intercettato un pallone che sembrava destinato a finire in rete. Era dunque un "mannaggia" di vero rammarico. (AGI)
ALESSANDRO NESTA
L'analisi piu' onesta e' di Alessandro Nesta. ''Abbiamo giocato cosi' e cosi'. Anzi, siamo andati male. Abbiamo sbagliato tutti''. L'atmosfera nel clan azzurro dopo il pari con gli americani e' di delusione e consapevolezza dell'occasione persa. ''In una serata dove non siamo stati brillanti, il punto preso va bene'', ha confessato il difensore italiano. Quando chiedono a Nesta che ne pensa di Arena, il ct americano, che ha detto che l'arbitro li ha danneggiati, l'azzurro sbotta: ''Arena sono due giorni che piange, e piange anche stasera che gli e' andata bene...''. Quasi spietata e autocritica la spiegazione di Perrotta: ''Non ce li aspettavamo cosi' forti, almeno io - ha spiegato - Poi rispetto alla qualita' che abbiamo noi il fatto di giocare in superiorita' numerica avrebbe dovuto avvantaggiarci, e invece non e' successo. De Rossi? Lui stesso sa che ha commesso una leggerezza, mi dispiace per lui. Nel finale ho persino giocato terzino destro, cosa che nella carriera non mi era mai accaduta''. Cerca di essere piu' ottimista Alex Del Piero: ''E' una partita piena di rimpianti, una partita strana. E' successo di tutto... Cartellini rossi, occasioni da gol... - ha spiegato Alex - Vorrei pensare positivo, siamo sempre primi. Certo non possiamo dire di essere tranquilli, ma sereni si'. La prossima gara contro la Repubblica Ceca sara'' diversa, al mondiale ci puo' stare una serata cosi', l'importante e' voltare subito pagina''. Neanche i bomber azzurri Toni e Gilardino, quest'ultimo al suo primo gol mondiale, riescono a sorridere piu' di tanto: ''Li abbiamo sottovalutati? Ogni partita fa storia a se', da parte nostra non c'e' stato nessun rilassamento - si e' inserito Luca Toni - ma nello stesso tempo bisogna fare i complimenti agli americani''. ''Contento per il gol che sognavo, ma molto piu' dispiaciuto dei tre punti persi - ha detto l'attaccante del Milan - la verita' e' che non siamo andati altrettanto bene come contro il Ghana''. Nessuna polemica da parte di Totti per la sostituzione: ''Forse mi sarei sostituito anche io - ha detto il romanista - certo che sono stato condizionato dalla ammonizione, anche se non c'e' la controprova che con me in campo sarebbe stata diversa e ne' che tipo di partita avrei fatto. Ma restiamo calmi, siamo sempre primi in classifica e la prossima partita sara' diversa''. (ANSA).
"Nessun problema per la sostituzione. Sono a disposizione del mister...". Cosi' Luca Toni nel dopo partita con gli Stati Uniti a proposito della sua uscita anticipata. Una partita "molto combattuta, dove tutte due le squadre potevano fare gol". E' vero anche - ha aggiunto - che "risentivamo della fatica per la gara precedente, quella contro il Ghana, ma va dato atto che gli Stati Uniti si sono rivelati una squadra forte. Comunque siamo in testa al girone. Giovedi' cercheremo di dare il massimo, come sempre". Quanto al suo gol che ancora latita, Toni ha detto "spero di farlo presto. Stasera ho avuto una possibilita', ho calciato male e l'ho sbagliato. Cerchero' di fare meglio in futuro". (AGI)
CRISTIAN ZACCARDO
"Mi dispiace perche' eravamo in vantaggio e mi sentivo anche bene stasera", commenta il difensore a Rai Uno, "e' stato un episodio da 'Mai dire gol'. Ma ora siamo primi nel girone, cerchiamo di mantenere la vetta vincendo con la Repubblica Ceca". (AGI)
ALBERTO GILARDINO
''Adesso dobbiamo vincere contro la Repubblica Ceca''. Sono le parole di Alberto Gilardino, autore del gol azzurro nell'1-1 contro gli Usa. ''Abbiamo trovato una squadra forte e determinata -dice Gilardino ai microfoni della Rai- , come ci aspettavamo. Una buona partita, anche se potevamo fare tre punti e sistemare la classifica''. La partita e' stata caratterizzata da 3 espulsioni. ''Non mi ero accorto della gomitata di De Rossi: era un fallo da espulsione. E' stato un match duro, visti i due cartellini rossi rifilati agli Usa''. (Red-Spr/Opr/Adnkronos)
MARCELLO LIPPI
E' deluso e arrabbiato il Ct azzurro Marcello Lippi alla fine della partita con gli Usa. Piu' deluso o arrabbiato? "Deluso e arrabbiato, tutte e due", arrabbiato con De Rossi? "Sono arrabbiato, queste son cose nostre, non mi piace renderle pubbliche". Secondo Lippi "non abbiamo avuto un approccio buono alla partita. Abbiamo avuto un approccio diverso, come a volte ci succede, e sbagliato. E l'abbiamo pagato con il nervosismo e con gli errori. Abbiamo avuto la sfortuna sul pareggio per una palla sfortunata capitata addosso a Zaccardo e la sfortuna di non aver saputo approfittare del riequilibrio prima e della superiorita' numerica dopo sugli Usa". (AGI)
GENNARO GATTUSO
"Non siamo stati brillantissimi, c'e' tanto rammarico". E' come sempre franco e immediato Rino Gattuso, al suo esordio ai Mondiali, dopo il pari con gli Stati Uniti. "Ci aspettavamo i tre punti, ma non ce l'abbiamo fatta - ha aggiunto 'Ringhio' ai microfoni Rai -. Bisogna stare con i piedi per terra, anche se sappiamo che in Italia non e' cosi'. Le partite si vincono in campo, non con le chiacchiere...". Gattuso ha aggiunto "sapevamo di incontrare una buona squadra" e in campo "siamo entrati non per fare calcoli, ma per ottenere i tre punti. Non ci siamo riusciti ma e' inutile fasciarci la testa, nei prossimi giorni prepareremo con cura la terza partita". (AGI)
BRUCE ARENA
''Siamo stati superiori all'Italia, abbiamo fatto una grande partita, ci siamo divertiti. Nonostante l'arbitro...''. Soddisfazione e polemica: c'e' tutto nelle parole di Bruce Arena dopo il pareggio per 1-1 tra i suoi Stati Uniti e l'Italia nell'incontro valido per la seconda giornata del girone E. ''Sono felicissimo della prova della mia squadra. In campo, i migliori siamo stati noi. In particolare, abbiamo giocato un primo tempo strepitoso, facendo un autentico capolavoro. Mi lasciano perplesso solo un paio di decisioni dell'arbitro che non ho capito per niente... Pazienza, ormai e' andata. Adesso pensiamo alla sfida con il Ghana: abbiamo ancora una chance di arrivare agli ottavi di finale e vogliamo giocarcela fino in fondo''. (Red-Spr/Opr/Adnkronos)
ITALIA-USA 1-1, AZZURRI GUIDANO GIRONE E
Italia-Usa 1-1 (1-1) nella seconda partita del gruppo E dei Mondiali Germania 2006.
ITALIA (4-3-1-2): Buffon 6, Zaccardo 4.5 (9' st Del Piero 6), Nesta 6.5, Cannavaro 6.5, Zambrotta 6, Perrotta 5.5, Pirlo 8, De Rossi 4, Totti 5 (35' pt Gattuso 6), Toni 5.5 (19' st Iaquinta sv), Gilardino 7 (12 Peruzzi, 22 Oddo, 23 Materazzi, 6 Barzagli, 3 Grosso, 16 Camoranesi, 17 Barone, 18 Inzaghi, 14 Amelia). All.: Lippi 6.
USA (3-4-1-2): Keller 5, Bocanegra 5, Pope 4.5, Onyewu 5.5, Cherundolo 6, Dempsey 5.5, Reyna 6, Convey 6 (7' st Conrad), Mastroeni 4, Donovan 5, Mc Bride 6 (1 Howard, 2 Albright, 7 Lewis, 12 Berhalter, 5 O' Brien, 14 Olsen, 17 Beasley, 9 Johnson, 11 Ching, 16 Wolff, 19 Hahnemann). All.: Arena 6
Arbitro: Larrionda (Uru) 5.
Reti: nel pt 23' Gilardino, 28' aut. Zaccardo.
Recupero: 2' e 3'
Angoli: 6 a 4 per l'Italia
Note: espulsi al 30' pt De Rossi e al 45' pt Mastroeni per gioco falloso; al 1' st Pope per doppia ammonizione. Ammoniti Totti, Zambrotta e Onyewu per gioco falloso.
*** I GOL: 23' pt: Totti rimedia una punizione sulla sinistra. Pirlo la batte a centro area, dove sbuca Gilardino alla Paolo Rossi e in tuffo di testa insacca. 28' pt: angolo Usa, la palla in1-1nocua attraversa l'area, Zaccardo per anticipare Convey gia' pronto a tornarsene a centrocampo svirgola di sinistro: Buffon e' beffato e incredulo, autogol. (ANSA).
JORGE LARRIONDA, DA SEMPRE ARBITRO INFLESSIBILE
Jorge Luis Larrionda Pietrafesa, l'arbitro di Italia-Usa e' da sempre uno degli arbitri piu' inflessibili tanto da detenere, prima di stasera, gia' un piccolo record: cinque rigori (e c'erano tutti) in Penarol-Villa Espanola 2-2 (tre rigori a favore degli ospiti). Stasera, tre espulsioni in meno di mezz'ora di gioco. E anche queste c'erano tutte. Arbitro internazionale dal 1998, a limitarsi alle statistiche questo arbitro assomiglia al Vigile di Alberto Sordi. In realta', come stasera, si limita all'applicazione del regolamento. Come nella finale 2004 della Coppa Intercontinentale fra Porto e Once Caldas (8-7 ai rigori) nella quale espulse al 120', dopo i rigori, Diego per un litigio con il portiere dell'Once. Trentotto anni, laureato, sposato e con due figli e' stato anche calciatrore in sesta divisione con Baby, poi Modena e Liga Guruyu. Una volta, pero', e' stato espulso anche lui. (AGI)
ITALIA-USA 1-1, SI DECIDE TUTTO GIOVEDI'
Finisce 1-1 Italia-Usa, partita nervosissima e spigolosa tanto da contare tre espulsioni, due delle quali dirette (De Rossi e Mastroeni) e una per somma di ammonizioni (Pope) e altri due ammoniti fra gli italiani (Totti e Zambrotta). Del tutto aperto il discorso qualificazione con l'Italia in testa al girone con quattro punti seguita a 3 punti da Repubblica Ceca e Ghana. Si decidera' tutto all'ultima giornata, giovedi' 22 giugno. (AGI)
ITALIA-STATI UNITI, FORMAZIONI UFFICIALI
Le formazioni ufficiali di Italia-Stati Uniti, in campo alle 21 per la seconda giornata del gruppo E dei Mondiali:
ITALIA (4-3-1-2) - 1 Buffon; 2 Zaccardo, 13 Nesta, 5 Cannavaro, 19 Zambrotta; 20 Perrotta, 21 Pirlo, 4 De Rossi; 10 Totti; 9 Toni, 11 Gilardino. C.t.: Marcello Lippi
STATI UNITI (4-4-1-1) - 18 Keller; 3 Bocanegra, 22 Onyewu, 23 Pope, 6 Cherundolo; 15 Convey, 21 Donovan, 8 Dempsey, 4 Mastroeni; 10 Reyna; 20 McBride C.t.: Bruce Arena Arbitro: Jorge Larrionda (Uruguay)
Città e stadio: Kaiserslautern, "Fritz-Walter Stadion"
ITALIA (4-3-1-2) - 1 Buffon; 2 Zaccardo, 13 Nesta, 5 Cannavaro, 19 Zambrotta; 20 Perrotta, 21 Pirlo, 4 De Rossi; 10 Totti; 9 Toni, 11 Gilardino. C.t.: Marcello Lippi
STATI UNITI (4-4-1-1) - 18 Keller; 3 Bocanegra, 22 Onyewu, 23 Pope, 6 Cherundolo; 15 Convey, 21 Donovan, 8 Dempsey, 4 Mastroeni; 10 Reyna; 20 McBride C.t.: Bruce Arena Arbitro: Jorge Larrionda (Uruguay)
Città e stadio: Kaiserslautern, "Fritz-Walter Stadion"
ASAMOAH-MUNTARI, REPUBBLICA CECA KO COL GHANA
Con una bellissima prestazione, il Ghana ha battuto per 2-0 la Repubblica Ceca nella partita valida come seconda giornata del gruppo E. Al "Rhein Energy Stadion" di Colonia decidono i gol di Asamoah al 2' e Muntari all' 82'. La partita è piacevole fin dal fischio d'inizio e i continui capovolgimenti di fronte fanno pregustare 90' di emozioni. Il Ghana trova subito il vantaggio grazie ad Asamoah che, dopo appena 2', beffa Cech. L'attaccante del Modena riceve palla da Appiah e di sinistro dal limite mette in rete. I cechi subiscono il colpo, ma dopo qualche minuto si riorganizzano e si riversano nell'area avversaria alla ricerca del pareggio. L'offensiva ceca, però, non va oltre un paio di tentativi da lontano di Nedved, un sinistro dai 20 metri di Jankulovski e un tiro di Rosicky respinto dalla difesa africana. Inizia la ripresa e la Repubblica Ceca trova subito il gol con un colpo di testa di Nedved, ma l'arbitro annulla per la posizione di fuorigioco dello juventino. La partita si mantiene equilibrata e piacevole. Al 66' i ghanesi hanno l'opportunità di chiudere: Ujfalusi mette giù in area Asamoah lanciato a rete. L'arbitro assegna un rigore alla punta del Modena ed estrae il cartellino rosso per il difensore della Fiorentina: Asamoah è costretto a calciare due volte ma, a quella valida, colpisce in palo destro. In 10 contro 11, comunque, saltano gli schemi difensivi della Repubblica Ceca e il Ghana crea numerose palle gol che solo l'ottima vena di Cech non trasformano in gol. All'82' Cech non può fare nulla sul sinistro di Muntari che, dal centro dell'area finalizza al meglio una bella azione corale degli africani. All'89' solo un banale errore dei ghanesi, che pescano Pimpong in fuorigioco, nega loro la gioia del terzo gol. Con questo risultato i verdetti di questo girone (comunque vada a finire questa sera Italia-Stati Uniti) sono rimandati all'ultimo turno: i cechi, infatti, si fermano a 3 punti, raggiunti dai ghanesi. La Repubblica Ceca oltre alla sconfitta ha rimediato una ammonizione ed una espulsione "pesanti" che, nella partita con l'Italia, la priverà di Lokvenc e Ujfalusi. (Apcom) foto:afp.com
ITALIA, TOTTI: SPERO IN SERATA POSITIVA CONTRO GLI USA
"Ci siamo. Mancano poche ore al match con gli Stati Uniti e sinceramente non vedo l'ora di scendere in campo per la seconda gara di questo Mondiale". Non sta più nella pelle Francesco Totti, che dal suo diario personale sul sito del suo sponsor tecnico, la Diadora, racconta la tensione delle ore che precedono la seconda gara dell'Italia ai Mondiali. "Anche se passano pochi giorni tra una partita e l'altra devo ammettere che il tempo sembra non passare mai - afferma il numero dieci azzurro - la voglia mia e dei miei compagni di far vedere quello di cui siamo capaci, è grandissima. Sarà un match difficile ma non abbiano intenzione di fallire l'appuntamento". Prima degli azzurri sono scesi in campo Repubblica Ceca e Ghana, ma Totti non vuole contare sui regali degli altri: "Sinceramente non mi interessa conoscere il risultato della partita tra Repubblica Ceca e Ghana - spiega il capitano della Roma - anche se scenderanno in campo prima di noi. Per qualcuno è un vantaggio ma noi dobbiamo pensare soltanto a vincere sempre, partita dopo partita, così non dovremo mai contare sui risultati degli altri". Totti si dichiara ottimista sulla partita di stasera, un match chiave per il cammino dell'Italia ai Mondiali: "La mia esperienza di calciatore, sia nella Roma che nella Nazionale mi dice che è meglio non aspettarsi regali, mai. Penso e spero che domani ci ritroveremo a commentare una serata molto positiva per il nostro tricolore" (Apcom)
GRUPPO E, REPUBBLICA CECA-GHANA 0-2
Il Ghana ha sconfitto la Repubblica Ceca per 2-0 nella partita di Colonia valida per la seconda giornata del Gruppo E dei Mondiali di Germania 2006. Ha sbloccato l'incontro una rete realizzata al 2' da Gyan, che al 66' ha poi fallito il calcio di rigore che ha costretto la squadra ceca ad arrivare al fischio finale in 10 uomini per l'espulsione diretta rimediata da Ujfalusi. All'82' la marcatura del 2-0 realizzata da Muntari. In attesa del match in programma stasera a Kaiserslautern tra Stati Uniti ed Italia, gara che chiudera' la seconda giornata del Gruppo E, il Ghana conquista i primi 3 punti nel girone ed e' al comando della classifica con Italia e Repubblica Ceca. Gli Stati Uniti chiudono a quota zero. Nell'ultimo turno sono in programma Italia-Repubblica Ceca e Ghana-Stati Uniti. (Adnkronos)
ITALIA-USA, TIFO COLORATISSIMO A KAISERSLAUTERN
Tifo coloratissimo sugli spalti dello stadio Fritz Walter di Kaiserslaurten dove fra poco scenderanno in campo l'Italia e gli Usa per il secondo incontro delle due nazionali del Girone "E" al campionato del Mondo di Germania. La situazione e' tranquilla, l'afflusso dei tifosi all'impianto e' corretto. La macchina della sicurezza, garantita dai tanti agenti tedeschi, italiani e Usa giunti sul posto sta dando i suoi frutti. Confermata dalla Figc la presenza del sottosegretario Bobo Craxi e di Gianni Petrucci, presidente del Coni. (AGI)
PORTOGALLO; SCOLARI, ORA EVITIAMO ARGENTINA
Luiz Felipe Scolari ha voglia di fare pace. Nei giorni scorsi ha litigato di brutto con i giornalisti portoghesi, colpevoli di aver criticato eccessivamente la prova della Sele‡cao contro l'Angola, ma adesso sembra tutto dimenticato, ''perche' abbiamo ottenuto una vittoria importantissima giocando la nostra miglior partita da almeno otto match a questa parte''. Il motivo e' presto detto: ''ho finalmente potuto schierare la formazione titolare, quella che aveva fatto cosi' bene a Euro 2004 (mancava solo lo stopper Andrade, fuori dal Mondiale per un grave infortunio n.d.r.) e poi nelle qualificazioni mondiali''. Adesso, secondo 'Felipao', non resta che ripetersi: ''dobbiamo progredire con il passare degli impegni - dice -. In una prima fase qualche battuta a vuoto, o prova non brillante, e' anche ammessa ma dagli ottavi di finale in poi si tratta in pratica dei playoff, dove gli errori costano l'eliminazione. Noi invece, dopo essere riusciti in un'impresa storica per il calcio portoghese, che non superava la prima fase mondiale da 40 anni, vorremmo realizzare cio' che ci siamo prefissi fin dal nostro arrivo in Germania, ovvero un piazzamento tra le prime otto''. Per questo il Portogallo, pur se qualificato, puntera' a battere anche il Messico. ''Faro' la conta degli infortunati e guardero' bene la lista degli ammoniti - dice Scolari - ma non ammetto cali di tensione, dobbiamo vincere il nostro raggruppamento''. Infatti bisogna evitare l'Argentina negli ottavi: ''e' una squadra davvero forte, mi ha impressionato, ma in realta' il discorso vale anche per l'Olanda''. Infine una parola sull'Iran: ''ha cercato di non farci manovrare, e ha avuto un modo di giocare molto deciso. Comunque e' una buona squadra, con calciatori forti fisicamente''. Deco e' contento per il gol ma spiega che ''vincere era importante soprattutto per allentare la pressione che c'e' su di noi e affrontare nel modo giusto l'impegno contro il Messico. Le critiche che ci hanno fatto dopo la partita con l'Angola le ho trovato eccessive, perche' si sa che in un Mondiale anche nazionali molto forti non partono subito veloci, la prima partita e' difficile per tutti. Comunque tutto il mondo ha potuto capire ieri che l'Angola e' una buonissima squadra, e questo ha rivalutato anche il nostro 1-0 contro di loro''. Secondo il ct croato dell'Iran, Branko Ivankovic, ''la partita e' stata equilibrata, e la differenza l'ha fatta il gol di Deco. Del resto stiamo parlando di un giocatore di classe purissima. Ora per noi diventa vitale la partita contro l'Angola, perche' non vogliamo assolutamente chiudere il Mondiale a zero punti''. Ma come mai il tecnico ha lasciato fuori Ali Daei dopo aver annunciato che puntava tutto su di lui? ''Perche' mi sono reso conto - risponde Ivankovic - che mi serviva un attaccante piu' veloce. In effetti la mia decisione ha sorpreso un po' anche me stesso...''. (ANSA)
ANCHE A NASSIRIYA SI TIFA ITALIA, SOLDATI RINGRAZIANO GILARDINO
''Forza azzurri e un grazie particolare ad Alberto Gilardino''. Nella base italiana di Camp Mittica a Nassiriya i soldati della missione Antica Babilonia si preparano ad assistere ad Italia-Usa. Per l'occasione, i militari di Antica Babilonia liberi dal servizio e da mansioni di sorveglianza e pattugliamento potranno usufruire di alcune sale tv e di un maxischermo per seguire la gara dei Mondiali. Tra tutti i nazionali di Marcello Lippi, ''un pensiero speciale andra' ad Alberto Gilardino. Gli siamo riconoscenti per le parole che ci ha dedicato, un segno di attenzione che ci ha fatto piacere'', dice all'ADNKRONOS il tenente colonnello Francesco Tirino, portavoce del contingente italiano in Iraq. Giovedi' scorso l'attaccante del Milan aveva fatto riferimento ai soldati italiani, sottolineando: ''sappiamo che ci guarderanno da Nassiriya, speriamo di fare una bella partita anche per loro''. ''Si e' trattato di un bel gesto -continua il tenente colonnello Tirino- che estendiamo idealmente a tutti i militari italiani che, come noi, sono attualmente impegnati in missione in varie parti del mondo''. (Mac/Zn/Adnkronos)
ARABIA SAUDITA, SCEICCHI INVADONO AMBURGO
Invasione di sceicchi ad Amburgo. Lunedi' nella citta' anseatica e' in programma la sfida tra Arabia Saudita e Ucraina, valida per la seconda giornata del girone H dei Mondiali. Una delegazione della federcalcio saudita, guidata dal principe Sultan bin Fahad bin Abdul Aziz, si e' stabilita nel lussuoso Vier Jahreszeiten. I 270 dipendenti dell'albergo lavoreranno a tempo pieno fino a martedi', quando i clienti lasceranno le loro suite. ''Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per soddisfare in pieno i nostri ospiti'', ha detto Judith Fuchs-Eckhoff, portavoce dell'albergo. Giornate intense anche per gli addetti dell'Intercontinental Hotel, dove da ieri alloggia la nazionale. Niente carne di maiale a tavola e via la Bibbia dalle stanze, dove una freccia appositamente sistemata indica la direzione per la Mecca. Giocatori, tecnici e accompagnatori hanno occupato 2 interi piani e sono sorvegliati a vista da un imponente servizio di sicurezza che comprende sia agenti della polizia tedesca che vigilanti privati. (Adnkronos)
CON PORTOGALLO GIA' 6 NAZIONALI PROMOSSE AGLI OTTAVI
Con il Portogallo e' salito a sei il numero delle squadre nazionali che gia' dopo la seconda gara possono dirsi tranquille: sono approdate agli ottavi di finale dei Mondiali di Germania. Ad aprire l'elenco e' stata la Germania (Gruppo A), quindi l'Ecuador, stesso gruppo; poi l'Inghilterra (Gruppo B), Argentina e Olanda, entrambe del gruppo C, e come detto il Portogallo (Gruppo D). In questi primi quattro gruppi sono ancora nella possibilita' di passare il turno la Svezia (punti 4) e, in pesrcentuale pero' davvero minima, Trinidad & Tobago (punti 1) per il B, e Messico e Angola per il girone D, con i centroamericani favoriti se non altro per il fatto che hanno 4 punti contro uno solo degli africani. Tutt'altro che definita e' invece la leadership dei quattro gironi che hanno completato il secondo turno di partite, leadership che ha la sua rilevanza perche' poi c'e' da tener conto degli accoppiamenti negli ottavi e a nessuno piace rischiare con avversari di primo piano nel ranking Fifa. Cosi' nel Gruppo A e' in testa, per differenza reti, l'Ecuador, e la prossima gara sara' lo scontro diretto con la Germania; nel Gruppo B la Svezia potrebbe anche superare l'Inghilterra in caso di vittoria nello scontro diretto; nel Gruppo C l'Argentina e' in testa grazie ad una buona differenza reti rispetto all'Olanda (6 punti ciascuna) ma c'e' ancora da giocare lo scontro diretto; nel Gruppo D situazione analoga a quella del gruppo B, con il Portogallo a 6 punti e il Messico con 4 punti. Le due compagini si devono affrontare, ma per i messicani c'e' l'insidia dell'Angola: se dovessero perdere con i lusitani, che con un punto sarebbero primi del girone, e invece gli africani vincere contro gli iraniani, a passare il turno sarebbe proprio l'Angola. Un bel grattacapo per questo girone D, con il solo Portogallo che comunque un risultato l'ha gia' messo al sicuro. (AGI)
ITALIA CONTRO USA, OBIETTIVO OTTAVI
Cresce l'attesa per la gara di questa sera tra Italia e Stati Uniti. Gli azzurri cercano la vittoria qualificazione, ma Marcello Lippi continua a tenere nascosta la formazione. Unica certezza l'ingresso in campo dal primo minuto di Zambrotta, che con ogni probabilita' sostituira' Grosso sulla fascia sinistra. Questa mattina gli italiani hanno svolto un lavoro di rifinitura in un centro sportivo nei pressi dell'albergo che ospita la nazionale a Homburg, a Kaiserslaurten. Piccola "sgambatura" prima di andare a pranzo, mettendo a punto ulteriori schemi e tattiche. Per questa sera si prevede il tutto esaurito allo Stadio Fritz Walter di Kaiserslaurten. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha venduto oltre 5000 biglietti. Nel "catino" della citta' tedesca si prevede una massiccia presenza Usa visto che nella vicina base americana di Ramstein, vivono 50.000 americani. Imponenti le misure di sicurezza. Doppio controllo per tutti, fuori e dentro lo stadio da parte delle forze dell'ordine. Con la polizia tedesca che ha impegnato per l'occasione 2500 agenti, collaborano anche 35 poliziotti italiani e un numero imprecisato di americani. C'e' da contenere il problema biglietti: molti tifosi azzurri sono infatti giunti in terra teutonica anche con voli low cost. Ma, alla frontiera, a tutti e' stato chiesto il biglietto per la gara. I bagarini offrono fino a 250 euro per un tagliando mirando poi a rivenderli al doppio. Lo stadio di Kaiserslautern e' molto piccolo: conta solamente 45.000 persone. E c'e' da scommetterci che saranno molti i tifosi americani, giunti anche dalla vicina base militare. Ma i pochi italiani che ci saranno si faranno sentire. Intanto anche il Portogallo conquista gli ottavi di finale battendo 2-0 l'Iran. Alle 18, invece, e' in programma Repubblica Ceca-Ghana (stesso girone dell'Italia). (AGI)
DOPO IL 6-0 SI DIMETTE IL CT DELLA SERBIA MONTENEGRO
Il Ct della Serbia Montenegro Ilija Petkovic ha annunciato oggi che si dimettera' alla fine del mondiale, dopo il drammatico 6-0 subito ieri nella partita con l'Argentina. "Lascero' appena torneremo a casa, ma non posso lasciare mentre il girone e' ancora in corso", ha detto ai giornalisti nella sede del ritiro. Ilija Petkovic ha sostenuto che nelle qualificazioni al mondiale "abbiamo giocato bene e non dobbiamo chiedere scusa a nessuno per quanto e' successo contro l'Argentina. Semplicemente, il calcio a volte e' cosi'". Il Ct serbo ha accusato la stampa di "aver creato troppe pressioni sulla squadra" ma ha anche ammesso che con l'Argentina i suoi giocatori si siano lasciati andare. "Questa e' stata una dura batosta e dobbiamo farci forza. Questa sconfitta ha macchiato qualsiasi cosa buona abbiamo fatto finora, ma bisogna lascersela alle spalle e andare avanti". (AGI)
JOAO RICARDO, IL 'DISOCCUPATO' CHE FERMO' IL MESSICO
Joao Ricardo eroe dell'Angola. Il portiere disoccupato, e' infatti arrivato al Mondiale senza squadra di club, ieri sera ha fermato per 90 minuti gli attacchi del Messico e, anche se talvolta non ha messo in mostra uno stile impeccabile, ha sopperito alle pecche tecniche con pragmatismo, efficacia ed efficienza salvando lo 0-0 e permettendo alla sua nazionale di conquistare il primo punto Mondiale. ''Il portiere dell'Angola ci ha impedito di segnare, semplicemente parando tutto'', scriveva oggi El Universidad, quotidiano messicano. In pratica lo stesso pensiero espresso ieri sera dal ct Ricardo La Volpe: ''La palla non ne voleva sapere di entrare. Sono cose che accadono. Il loro portiere ha compiuto interventi superbi''. Joao Ricardo ha 36 anni e nel 2004 il suo vecchio club, la portoghese Moreirense, non gli rinnovo' il contratto, lasciandolo disoccupato. ''Il match di ieri sera contribuira' a far crescere l'immagine del nostro paese'', ha commentato Joao Ricardo a fine partita. Nato in Angola, ma trasferitosi in Portogallo assieme alla famiglia in seguito alla rivoluzione che nel 1975 sanci' l'indipendenza del paese dal Portogallo, Joao Ricardo ha iniziato la sua carriera di calciatore nella sua citta' d'adozione, Leiria, nella seconda divisione lusitana. Da subito chiamato a far parte della selezione angolana, il portiere sembro' pero' avere chiuso la sua carriera internazionale gia' nel 1998, quando si rifiuto' di rispondere alla convocazione per un match di Coppa d'Africa in Burkina Faso. Il nuovo ct Luis Oliveira Goncalves decise pero' di richiamare Joao Ricardo, per venire ampiamente ripagato ieri sera, nell'occasione piu' importante. Una vetrina che, molto probabilmente, permettera' adesso a Joao Ricardo di trovare anche un club. (Adnkronos)
MESSI, DEBUTTO CON GOL DOPO GLI AUGURI DI MARADONA
''Diego Maradona e' venuto da me prima del match e mi ha detto buona fortuna. Un motivo in piu' per far bene, su questo non ci sono dubbi''. Lo racconta il giorno dopo la goleada contro la Serbia Montenegro Lionel Messi. Il giovane giocatore del Barcellona ha conquistato anche El pibe, che ne parla come di un suo possibile erede. Nella partita di ieri vinta dall'Argentina per 6 a 0, Messi e' entrato nel secondo tempo, ha segnato l'ultimo gol ed e' diventato il quinto piu' giovane marcatore di sempre nella storia dei Mondiali. Meglio di lui hanno fatto solo il brasiliano Pele' (17 anni e 239 giorni), il messicano Manuel Rosas (18 anni e 93 giorni), l'inglese Michael Owen (18 anni 191 giorni), e il russo Dmitri Sitchev (18 anni e 232 giorni). Messi entra nella prestigiosa graduatoria grazie al gol segnato otto giorni prima il suo 19esimo compleanno. ''Sono felice di aver fatto il mio debutto al Mondiale -afferma Messi- e, sicuramente, sono felice di aver segnato. Io comunque voglio ricordare la bellissima performance di squadra. Ora dobbiamo mantenere la calma e continuare a lavorare duramente''. (Adnkronos) foto: Reuters
PORTOGALLO AGLI OTTAVI, IRAN BATTUTO 2-0
Grazie alla vittoria per 2-0 sull'Iran nel secondo match della seconda giornata del Gruppo D del Mondiale di Germania, il Portogallo si qualifica per gli ottavi di finale. A sbloccare il risultato per i lusitani c'ha pensato Deco al 63' con un gran tiro di destro dal limite dell'area che non ha lasciato scampo al portiere iraniano Mirzapour. Il raddoppio portoghese porta la firma di Cristiano Ronaldo che trasforma un rigore per un fallo di Golmohammadi su Figo.
(Apcom)
(Apcom)
HITZFELD: "ITALIA DIFFICILE DA FERMARE"
Milano, 17 giugno - Ottmar Hitzfeld, ex tecnico di Borussia Dortmund e Bayern Monaco, ha elogiato l`Italia. Ai microfoni di Sky e` stato molto chiaro: `Ho visto l’Italia contro il Ghana, ero ad Hannover e mi sembra davvero che abbia espresso un bel gioco. Marcello Lippi ha messo in campo una squadra offensiva ma non sbilanciata. Io dico che non ha mai veramente rischiato e ha saputo anche approfittare delle varie occasioni che ha creato`.Totti potrebbe essere l`arma in piu` degli azzurri: `E` solo al 70%. Io credo, anzi io dico che se riesce a trovare la condizione giusta dopo l’infortunio questa Italia, questa squadra cosi` compatta, sara` davvero difficile da fermare`.
(R. Datasport, DTS)
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Italia: rifinitura, Zambrotta l`unica novita`
Omburg (GER), 17 giugno - Gianluca Zambrotta dovrebbe essere l`unica novita` contro gli Stati Uniti. La Nazionale ha terminato intorno a mezzogiorno la rifinitura a Omburg, con una seduta di lavoro a porte chiuse nella quale il tecnico Marcello Lippi ha terminato la preparazione per la seconda sfida del Gruppo E dei Mondiali, in programma alle 21 a Kaiserslautern. Il laterale bianconero, del tutto recuperato dall`infortunio muscolare che lo aveva costretto a saltare il Ghana lunedi` scorso, prendera` il posto di Fabio Grosso. Per il resto saranno confermato dieci undicesimi della formazione. La Nazionale italiana raggiungera` lo stadio solo intorno alle 19:30, dopo aver svolto una riunione tecnica nella cittadina sede del mini ritiro.
(R. Datasport, DTS)
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AZZURRI: ULTIMO ALLENAMENTO PRIMA DEGLI USA
Ultimo allenamento della nazionale azzurra a poche ore da Italia-Usa, seconda partita del gruppo E dei Mondiali. Sul campo di Homburg, dove gli azzurri sono in ritiro, Lippi ha fatto svolgere poco più di un'ora di allenamento a porte chiuse, con schemi, calci d'angolo, punizioni e partitella. Confermate le indicazioni della vigilia: Zambrotta è stato provato nella formazione titolare come terzino sinistro, dove con il Ghana aveva giocato Grosso. Gli azzurri sono poi tornati in albergo: il programma prevede alle 13 il pranzo, alle 17 la riunione tecnica prepartita, e a seguire la partenza per lo stadio.
KATAWEB.IT
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MINUTO DI SILENZIO PRIMA DI ITALIA-USA
Il Comitato organizzatore dei Mondiali ha annunciato che prima di Italia-Usa sarà osservato un minuto di silenzio per rendere omaggio a Fritz Walter, capitano della Germania campione del mondo nel 1954 e per anni bandiera del Kaiserslautern. Walter, al quale è intitolato lo stadio dove si giocherà questa sera, è scomparso il 17 giugno 2002 all'età di 81 anni.
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XAVI: SPAGNA, QUALIFICAZIONE VICINA
Il centrocampista spagnolo Xavi Hernandez vede a un passo la qualificazione: ''Abbiamo cominciato bene, speriamo di chiudere già lunedì, anche se rispettiamo la Tunisia".
Kataweb.it
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ANGOLA: SI INIZIA A PENSARE AL SOGNO MONDIALE
Hannover (GER), 17 giugno - Gia` contenti di essere al Mondiale, i giocatori dell`Angola hanno sorpreso tutti quanti, inclusi loro stessi. E dopo il pareggio conquistato contro il Messico (0-0) c`e` tanta euforia: `C`e` una piccola possibilita` di poter raggiungere gli ottavi di finale: e questo sarebbe il nostro sogno`, ha detto l`attaccante Fabrice Akwa. Le Antilopi Nere hanno fronteggiato l`attacco messicano, riuscendo ad incamerare il loro primo punto mondiale.Il pareggio lascia qualche chance all`Angola, che dovranno cercare di battere l`Iran mercoledi` a Lipsia e sperare che il Portogallo batta, nettamente, il Messico: `Abbiamo fiducia nei nostri mezzi ora, dobbiamo cercare di avere il controllo del gioco dall`inizio, e cercare il risultato a tutti i costi`, ha concluso Akwa. Nel girone D il Messico e` primo con quattro punti conquistati in due partite. Seguono Portogallo a quota 3 (1), Angola a quota 1 (2) e Iran fermo a zero (1).
(L. Talotta, DTS)
(L. Talotta, DTS)
SVEZIA: STIRAMENTO PER IBRAHIMOVIC
L’attaccante della Svezia Zlatan Ibrahimovic, uscito dopo il primo tempo con il Paraguay, si e` stirato. ”Zlatan sentiva del dolore durante il riscaldamento e durante il match il fastidio e` aumentato, cosi` abbiamo deciso di toglierlo nell’intervallo”. Cosi` ha parlato il c.t. della Svezia Lars Lagerback, che ha comunque chiarito che lo stiramento non e` cosa seria e che il giocatore sta gia` migliorando, al punto da far pensare a un suo impiego nel prossimo incontro. La Svezia giochera` l’ultima partita del girone il prossimo martedi` contro l’Inghilterra.
(R. Datasport, DTS)
(R. Datasport, DTS)
GRUPPO E: PRECEDENTI ITALIA-USA
Kaiserslautern (GER), 17 giugno - Italia e Stati Uniti questa sera alle 21 si affrontano per la nona volta su un campo da calcio. La partita di Kaiserslautern vede, infatti, otto precedenti di cui cinque ufficiali e tre amichevoli. In due delle partite-test gli americani hanno ottenuto un pareggio (0-0 il 30 maggio 1984 a New York e 1-1 il 6 giugno 1992 a Chicago). Nelle altre occasioni l`Italia ha sempre vinto.Il primo incontro in assoluto risale ai Mondiali di casa del 1934: il 27 maggio gli Azzurri si imposero per 7-1. Due anni piu` tardi, a Berlino, gli Azzurri si imposero nuovamente anche se di misura (1-0), vincendo poi la medaglia d`oro del torneo olimpico. Dopo la Seconda guerra mondiale, e sempre ai Giochi, sono arrivati i due successi piu` larghi della storia: un 9-0 a Londra 1948 e un 8-0 a Tampere, in Finlandia. L`ultimo successo ufficiale risale a Italia `90: 1-0 con gol di Giannini. L`ultima vittoria in assoluto a un`amichevole del 2002: a Catania segno` Del Piero e fini` 1-0. In totale sono 28 le reti segnate dall`Italia, a fronte delle due subite.
(R. Datasport, DTS)
(R. Datasport, DTS)
IN CAMPO TANTI DAVIDE CONTRO TANTI GOLIA
Italia, Repubblica Ceca e Portogallo potrebbero staccare oggi il biglietto per gli ottavi di finale dei Mondiali. E la giornata, almeno sulla carta, offre tre sfide con tre squadre che partono favorite. Nel gruppo E, italiani e cechi, entrambi a quota tre punti nel girone, affronteranno rispettivamente gli Stati Uniti (ore 21, diretta su Sky Mondiale 1 e Raiuno) a Kaiserslautern, e il Ghana, alle 18 a Colonia. L'altra sfida, valida per il gruppo D, oppone il Portogallo all'Iran (ore 15, diretta Sky Mondiale 1) a Francoforte. Dopo il pareggio di ieri tra Angola e Messico, i portoghesi sarebbero gia' qualificati agli ottavi di finale in caso di vittoria contro la formazione asiatica. Dal canto suo, l'Iran deve fare risultato per non salutare in anticipo la manifestazione.
(AGI/DS)
COREA DEL SUD: NIENTE MILITARE SE PASSANO IL TURNO
Non solo premi a vincere. In Corea del Sud il Mondiale può valere l'esenzione dalla leva. Il ministro della Difesa, infatti, ha promesso che in caso di raggiungimento degli ottavi di
finale i giocatori verranno esentati dal servizio militare, che in Corea dura due anni. L'iniziativa interesserebbe otto calciatori e non sarebbe una novità: la concessione per meriti
sportivi toccò anche ai medagliati ai Giochi olimpici, nonché a sette dei “diavoli rossi” che al Mondiale 2002 raggiunsero la semifinale.
IlGiornale.it
finale i giocatori verranno esentati dal servizio militare, che in Corea dura due anni. L'iniziativa interesserebbe otto calciatori e non sarebbe una novità: la concessione per meriti
sportivi toccò anche ai medagliati ai Giochi olimpici, nonché a sette dei “diavoli rossi” che al Mondiale 2002 raggiunsero la semifinale.
IlGiornale.it
POLONIA, JANAS IN BILICO, CT CRITICATO DA STAMPA
BARSINGHAUSEN, 17 GIU - Dopo due sconfitte e l'eliminazione matematica della Polonia, la sorte del suo allenatore Pawel Janas, e' appesa a un filo. "Mi aspetto che una decisione sia presa tra il 15 e il 20 luglio - ha detto il presidente della federcalcio polacca Listkiewicz - ma sin da ora rinnovo la stima per i suoi tre anni di gestione della squadra". Janas e' ritenuto responsabile delle sconfitte con Ecuador e Germania. L'ultima partita con il Costarica martedi' potrebbe decidere il suo futuro.
ANSA
ANSA
ROSETTI IN TV, ARBITRAGGI QUI MI SEMBRANO BUONI
''Gli arbitraggi in questi Mondiali mi sembrano buono. Tutti noi cerchiamo di far bene e sbagliare il meno possibile. Anche io credo di aver fatto qualche errore, ma il mio impegno e' sempre quello di migliorare''. E' il parere dell'arbitro italiano Roberto Rosetti che, intervenuto a sorpresa alla trasmissione televisiva di Raiuno 'Notti Mondiali', e' stato intervistato dal collega-opinionista Daniele Tombolini, dopo aver diretto il match mondiale tra Argentina e Serbia, finito 6-0 per i sudamericani. Qualcuno da studio lo ha criticato per essere stato troppo fiscale in occasione del giallo a Crespo. ''Abbiamo delle direttive precise e cerchiamo di applicarle...''. Rosetti ammette di aver sentito una ''grande emozione nella sua prima partita d'esordio al Mondiale (Messico-Iran, ndr). La partita di oggi - aggiunge - non e' stata semplice nella prima parte. Poi l'Argentina ha fatto bene e la partita e' filata via liscia''. Per quanto riguarda la nomina di Agnolin a commissario dell'Aia Rosetti afferma di non averci ancora parlato: ''Ho saputo della nomina via internet. Noi qui siamo in un bunker. Non ho ancora avuto il piacere di sentirlo, ma lo faro' nei prossimo giorni''. A proposito dell'Italia Rosetti sottolinea la grande partita degli azzurri: ''L'Italia ha giocato molto bene. Mi sembra che abbia molte possibilita' per arrivare fino in fondo. Spero - conclude - di non fare la finale mondiale e che ci sia qualcun altro a rappresentare l'Italia''.
(ANSA).GLI INCONTRI DI OGGI 17 GIUGNO
ITALIA-U.S.A. ORE 21.00
Smaltita la "sbornia" per la convincente vittoria al debutto con il Ghana, l'Italia di Marcello Lippi torna in campo per la seconda partita del girone E. Al "Fritz-Walter Stadion" di Kaiserslautern, per la sfida con gli Stati Uniti che potrebbe già essere decisiva ai fini della qualificazione, gli azzurri potrebbero presentarsi con una formazione uguale, per dieci undicesimi, a quella che ha sconfitto il Ghana. Malgrado la solita "riservatezza" e la feroce pretattica, Marcello Lippi, al termine dell'ultimo allenamento, ha confermato il rientro di Gianluca Zambrotta: lo juventino, completamente recuperato, riprenderà il suo posto da titolare ai danni di Grosso. Il centrocampo, dopo l'ottima prova con i ghanesi, dovrebbe essere interamente confermato con Pirlo a fare da perno centrale e i romanisti De Rossi e Perrotta al suo fianco. Totti, uscito malconcio dal debutto di Hannover, si è regolarmente allenato e la sua presenza tra i titolari non è in dubbio: il romanista sarà posizionato alle spalle della coppia d'attacco che, a meno di sorprese, dovrebbe essere formata da Gilardino e Toni. Proprio il reparto avanzato è quello che lascia aperte più soluzioni, e Lippi nell'ultimo allenamento a porte aperte non ha fatto nulla per sciogliere gli ultimi dubbi. Iaquinta, dopo il gol al debutto, scalpita e potrebbe subentrare nella seconda parte di gara. Ma potrebbe anche esserci la sorpresa Inzaghi, che il c.t. azzurro ha provato al fianco di Gilardino. Italia e Stati Uniti in precedenza si sono affrontate 8 volte, di cui due ai Mondiali, con un invidiabile bottino di 6 vittorie italiane e 2 pareggi. Gli statunitensi, reduci dai quarti di finale del Mondiale di quattro anni fa, e dalla netta sconfitta nel debutto con la Repubblica Ceca, non possono che puntare ad una vittoria che eviterebbe la beffa di una immediata esclusione. I proclami della vigilia del c.t. Bruce Arena sono di grande ottimismo e rispetto all'esordio dovrebbe effettuare due cambi, lasciando fuori Mastroeni e Beasley e rimettendo tra gli 11 titolari la stella Dempsey. Queste le probabili formazioni:
ITALIA (4-3-1-2) - 1 Buffon; 2 Zaccardo, 13 Nesta, 5 Cannavaro, 19 Zambrotta; 20 Perrotta, 21 Pirlo, 4 De Rossi; 10 Totti; 9 Toni, 11 Gilardino. C.t.: Marcello Lippi
STATI UNITI (4-3-1-2) - 18 Keller; 7 Lewis, 22 Onyewu, 23 Pope, 6 Cherundolo; 15 Convey, 21 Donovan, 10 Reyna; 8 Dempsey; 9 Johnson, 20 McBride C.t.: Bruce Arena
Arbitro: Jorge Larrionda (Uruguay)
Città e stadio: Kaiserslautern, "Fritz-Walter Stadion"
Diretta tv: ore 21, Sky Mondiale 1 - Rai 1
REPUBBLICA CECA-GHANA ORE 18.00
Forte della vittoria per 3-0, la Repubblica Ceca delle stelle Nedved e Rosicky torna in campo contro il Ghana. La squadra allenata da Karel Bruckner dovrà fare a meno degli infortunati Milan Baros e Jan Koller. Il trentaduenne Vratislav Lokvenc è pronto a scendere in campo come unica punta. Zdenek Grygera, David Rozehnal, Tomas Rosicky e Vratislav Lokvenc sono diffidati: dovranno quindi prestare maggiore attenzione per non farsi nuovamente ammonire e rischiare di saltare l'ultima gara del girone contro l'Italia. Ultima chance per il Ghana, chiamato a giocare la partita della vita contro i cechi: solo una vittoria contro la squadra dell'est potrebbe consentire agli africani di sperare di passare il turno. Il ct Dujkovic ha deciso di schierare la stessa formazione sconfitta nella gara d'esordio dall'Italia. Il centrocampo delle "Black Stars" avrà il compito di fornire più palle possibili alle due punte Matthew Amoah e Asamoah Gyan. REPUBBLICA CECA (4-4-1-1) - 1 Cech; 2 Grygera, 6 Jankulovski, 22 Rozehnal, 21 Ujfalusi; 4 Galasek, 11 Nedved, 8 Poborsky, 10 Rosicky; 20 Plasil; 12 Lokvenc. C.T.: Karel Bruckner GHANA (4-4-2) - 22 Kingston ; 15 Pantsil, 4 Kuffour, 5 Mensah, 6 Pappoe; 11 Muntari, 8 Essien, 10 Appiah, 18 Addo; 14 Amoah, 3 Gyan. C.t.: Ratomir Dujkovic
Arbitro: Horacio Elizondo (Arg)
Città e stadio: Colonia, "Rhein Energy Stadion"
Diretta TV: ore 18.00, Sky Mondiale 1
PORTOGALLO-IRAN ORE 15.00
Dopo la vittoria di misura sull'Angola, torna in campo il Portogallo del ct Scolari. La nazionale lusitana deve assolutamente conquistare i tre punti per assicurarsi il passaggio agli ottavi di finale. Il centrocampista Deco ha recuperato dall'infortunio all'anca, ma probabilmente non verrà schierato fra i titolari. Ancora incerta la presenza sul campo di Cristiano Ronaldo, sebbene ci sia un pò di ottimismo. Il giocatore del Portogallo è tornato ad allenarsi con i compagni ma si è limitato ad effettuare brevi scatti e alcuni esercizi con il fisioterapista. Nella gara contro il Portogallo, l'Iran dovrebbe contare su un tifoso d'onore: il ct Branko Ivankovic ha infatti invitato il presidente Ahmadinejad ad assistere al match di Francoforte, vista la sua passione per il calcio. Torna a disposizione dell'allenatore della selezione mediorientale il centrocampista Fereydoun Zandi del Kaiserslautern, assente nella gara d'apertura per un infortunio. L'esperto attaccante Ali Daei ( nove gol nelle partite di qualificazione) si detto è pronto a guidare l'attacco iraniano malgrado lamenti un dolore alla spalla.
PORTOGALLO (4-3-3) - 1 Ricardo; 13 Miguel, 16 Carvalho, 5 Meira, 14 Valente; 8 Petit, 18 Maniche, 7 Figo; 11 Sabrosa, 17 Ronaldo, 9 Pauleta. C.t.: Luiz Felipe Scolari
IRAN (4-4-2) - 1 Mirzapour; 13 Kaebi, 5 Rezaei, 4 Golmohammadi, 20 Nosrati; 6 Nekonam, 14 Teymourian, 2 Mahdavikia, 8 Karimi; 9 Hashemian, 15 Borhani. C.t.: Branko Ivankovic Arbitro: Eric Poulat (Fra)
Città e stadio: Francoforte, "Commerzbank Arena"
Diretta TV: ore 15.00, Sky Mondiale 1
BRASILE; NATO FIGLIO ADRIANO, BRINDISI IN RITIRO
Adriano, che ha da poco lasciato assieme ai suoi compagni il ritiro della Selecao a Konigstein, e' diventato padre. La sua compagna Danielle ha dato alla luce un bambino a cui e' stato dato il nome di Adriano junior. L'attaccante dell'Inter e' apparso molto emozionato, ed e' stato festeggiato a lungo dai colleghi nel ritiro della nazionale. C'e' stata anche una serie di brindisi. Attualmente la nazionale brasiliana e' in volo verso Monaco, dove arrivera' in tarda serata. Domani e' in programma l'allenamento di rifinitura nello stadio della citta' bavarese, dove domenica e' in programma la sfida contro i 'Socceroos' dell'Australia. (ANSA).
IL PERSONAGGIO DELL'OTTAVA GIORNATA DEL MONDIALE
Il Personaggio dell'Ottava giornata del Mondiale...secondo coppadelmondo2006.blogspot.com è Lionel MESSI dell'Argentina. Era atteso da tutti in questo Mondiale 2006 e lui alla prima occassione ha dimostrato perchè c'era tanta attesa intorno a lui. Entra al minuto '75 per sostituire Max Rodriguez, e al minuto '75 serve a Crespo la palla per il 5-0, e al minuto '88 mette a segno il suo primo gol Mondiale, regalando il 6-0 all'Argentina, e tanta emozione a Maradona che era li in Tribuna per guardare il suo idolo....Messi.
19 MESSI Lionel
Data di nascita: 24 Giugno 1987
Altezza: 170 cm
Peso: 65 kg
Ruolo: Attaccante
Squadra attuale: Barcelona (ESP)
Gol in Nazionale: 3
Presenze con la Nazionale: 9
Esordio in nazionale: Hungary v. Argentina (17-Ago-2005)
19 MESSI Lionel
Data di nascita: 24 Giugno 1987
Altezza: 170 cm
Peso: 65 kg
Ruolo: Attaccante
Squadra attuale: Barcelona (ESP)
Gol in Nazionale: 3
Presenze con la Nazionale: 9
Esordio in nazionale: Hungary v. Argentina (17-Ago-2005)
SANCHEZ, L'ANGOLA NON HA CREATO PERICOLI
Oswaldo Sanchez e' decisamente deluso dallo 0-0 contro l'Angola: "Non hanno mai tirato in porta". Il portiere del Messico si sente sconvolto dal risultato, che frena la corsa della nazionale centroamericana verso gli eventuali ottavi di finale: "Penso che tutte le occasioni piui' nette siano state nostre, ma sfortunatamente non ne e' entrata neanche una". Il morale nello spogliatoio del Messico era visibilmente abbattuto al rientro dopo il fischio finale: "Non credo che qualcuno possa essere soddisfatot del punto". (AGI) foto: afp.com