Joao Ricardo eroe dell'Angola. Il portiere disoccupato, e' infatti arrivato al Mondiale senza squadra di club, ieri sera ha fermato per 90 minuti gli attacchi del Messico e, anche se talvolta non ha messo in mostra uno stile impeccabile, ha sopperito alle pecche tecniche con pragmatismo, efficacia ed efficienza salvando lo 0-0 e permettendo alla sua nazionale di conquistare il primo punto Mondiale. ''Il portiere dell'Angola ci ha impedito di segnare, semplicemente parando tutto'', scriveva oggi El Universidad, quotidiano messicano. In pratica lo stesso pensiero espresso ieri sera dal ct Ricardo La Volpe: ''La palla non ne voleva sapere di entrare. Sono cose che accadono. Il loro portiere ha compiuto interventi superbi''. Joao Ricardo ha 36 anni e nel 2004 il suo vecchio club, la portoghese Moreirense, non gli rinnovo' il contratto, lasciandolo disoccupato. ''Il match di ieri sera contribuira' a far crescere l'immagine del nostro paese'', ha commentato Joao Ricardo a fine partita. Nato in Angola, ma trasferitosi in Portogallo assieme alla famiglia in seguito alla rivoluzione che nel 1975 sanci' l'indipendenza del paese dal Portogallo, Joao Ricardo ha iniziato la sua carriera di calciatore nella sua citta' d'adozione, Leiria, nella seconda divisione lusitana. Da subito chiamato a far parte della selezione angolana, il portiere sembro' pero' avere chiuso la sua carriera internazionale gia' nel 1998, quando si rifiuto' di rispondere alla convocazione per un match di Coppa d'Africa in Burkina Faso. Il nuovo ct Luis Oliveira Goncalves decise pero' di richiamare Joao Ricardo, per venire ampiamente ripagato ieri sera, nell'occasione piu' importante. Una vetrina che, molto probabilmente, permettera' adesso a Joao Ricardo di trovare anche un club. (Adnkronos)