martedì, giugno 13, 2006
RONALDO, UN FANTASMA NELL'ESORDIO VERDEORO

Fermo, assente, fuori condizione, svagato. Ronaldo merita la palma di peggiore in campo nell'esordio mondiale del Brasile. Il numero 9 dei verdeoro ha aperto Germania 2006 con una prestazione a dir poco opaca durata 69'. Ha toccato pochissimi palloni, in parte per responsabilita' della squadra che non ha brillato. Soprattutto, pero', per colpe proprie. L'attaccante si e' fatto vivo per la prima e unica volta dopo 56': destro dalla distanza, fuori. All'Olympiastadion, Ronaldo ha pagato a caro prezzo una forma atletica scadente, conseguenza inevitabile di una stagione caratterizzata con troppe ombre e poche luci. Nei 20 giorni di ritiro, tra la tappa svizzera di Weggis e quella tedesca di Koenigstein, il Fenomeno ha dovuto fare i conti con una serie di imprevisti. Prima le vesciche, diventate un caso clinico dopo l'amichevole disputata a Ginevra contro la Nuova Zelanda, poi un attacco febbrile. Assediato da un esercito di giornalisti e fotografi pronti a cogliere ogni dettaglio e ad enfatizzare ogni particolare, Ronaldo e' sbottato quando nel mirino e' finito l'argomento che lo perseguita da anni: il peso.
Stanco di passare per il 'gordo', soprannome affibiatogli dai tifosi di mezza Spagna, l'ex interista e' esploso quando le sue forme sono diventate una curiosita' anche per il presidente brasiliano Lula. ''Adesso basta, voglio rispetto'', ha tuonato Ronie. Le polemiche sono rientrate e nel ritiro della selecao tutti sono tornati a parlare della caccia al sesto titolo mondiale. Prima del calcio d'inizio del match con la Croazia, i media brasiliani hanno diffuso la notizia di un Ronaldo pronto ad autosostituirsi: ''Se non sono in palla, esco''. Il commissario tecnico Carlos Alberto Parreira ha aspettato 69' prima di richiamarlo in panchina tra i fischi dello stadio. (Adnnkronos) foto:afp.com
 
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SVEZIA; IBRAHIMOVIC, I TIFOSI DEVONO SEGUIRCI

"Se i nostri sono tifosi veri, ci supporteranno pure se sconfitti". Cosi' attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic allontana le polemiche che si sono scatenate dopo il pareggio a reti bianche con il Trinidad Tobago. "Io ho fatto del mio meglio e tutti noi abbiamo giocato bene - spiega Ibrahimovic - Se i tifosi sono arrabbiati, figurarsi come lo siamo noi". Il problema, per il bomber juventino, e' sbloccarsi e segnare il primo gol. Cosa che non e' successo sabato scorso, nell'ambito del Gruppo B. "Penso che tutti siano d'accordo che una volta segnato la squadra giri al massimo - spiega 'Ibra' - Se fossimo stati capaci di segnare la prima rete, poi ne avremmo messi dentro altri due. Ma il problema e' che la palla non entrava. L'importante e' continuare a giocare cosi'. I gol arriveranno". Anche perche', a guardare le statistiche, gli svedesi non hanno nulla da temere. Nelle qualificazioni la Svezia e' la squadra che ha la migliore differenza reti, con 30 gol segnati in 10 partite e 4 gol subiti. Negli ultimi tempi, pero', la nazionale sembra aver perso la verve offensiva. "Dobbiamo solo continuare a giocare bene e poi bisogna considerare - fa presente Ibrahimovic - che noi abbiamo avuto moltissime occasioni di segnare. Il loro portiere e' stato grande. Siamo sotto pressione, certo. Ma siamo realisti: non siamo il Brasile e non siamo favoriti". (AGI)
 
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FIFA AMMONISCE CT LAVOLPE, NON POTRA' PIU' FUMARE

L'allenatore messicano Ricardo Lavolpe ricevera' un avvertimento ufficiale dalla Fifa per aver fumato una sigaretta in panchina durante il vittorioso incontro d'esordio tra il Messico e l'Iran. Lavolpe, accanito fumatore, e' stato colto dalle telecamere con la sigaretta in bocca: un simile comportamento non costituisce una violazione regolamentare, ma la Fifa e' intenzionata a scrivere al tecnico per evitare che l'episodio si ripeta. ''Abbiamo visto la registrazione ed il tecnico messicano in effetti ha fumato'', ha detto in una conferenza stampa il capo delle comunicazione della Fifa, Markus Siegler. ''Verra' inviata una lettera ufficiale alla federazione messicana nella quale verra' sottolineato che nessuno puo' fumare a bordo campo''.
(ANSA).
 
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BRASILE-CROAZIA 1-0, RISOLVE IL MILAN

Soltanto un gran goal di Kaka' al 44' del primo tempo e un attento Dida hanno consentito al Brasile di aprire con una vittoria la sua avventura a Germania 2006. Ma l'1-0 contro la Croazia appare immeritato. La Selecao si e' presentata a Berlino priva di idee e della serata puo' salvare soltanto la prodezza dell'asso milanista che con un tiro a girare da fuori area ha deciso l'incontro. Inesistente Ronaldo, sostituito al 69' da Robinho, insufficiente Adriano, il vero spettacolo e' stato offerto dalla torcida verde-oro sugli spalti e da quella Croata, da segnalare un invasione di tempo nei muniti finali.


BRASILE (4-2-2-2) - 1 Dida; 2 Cafu, 3 Lucio, 4 Juan, 6 Roberto Carlos; 5 Emerson, 11 Ze Roberto; 8 Kaka, 10 Ronaldinho; 9 Ronaldo (69' Robinho), 7 Adriano. Ct. Carlos Alberto Parreira
CROAZIA (4-4-2) - 1 Pletikosa; 7 Simic, 4 R. Kovac, 3 Simunic, 2 Srna; 5 Tudor, 10 N. Kovac (40' Leko), 8 Babic; 19 Kranjcar; 17 Klasnic (57' Olic), 9 Prso. Ct: Zlatko Cico Kranjcar
Arbitro: Benito Archundia (Mes)
Marcatori: 44' Kakà
Ammonizioni: 32' N. Kovac/C; 42' Emerson/B; 66' R. Kovac/C; 90' Tudor/C
coppadelmondo2006.blogspot.com foto:afp.com

All'esordio mondiale un Brasile tutt'altro che spettacolare batte 1-0 la Croazia in una gara valida per il gruppo F. Niente calcio-samba per i verdeoro, con Adriano in difficolta' ma soprattutto Ronaldo completamente assente dal gioco nei 68 minuti in cui e' rimasto in campo. A rendersi piu' pericolosi, sia nel primo che nel secondo tempo, sono stati a ben vedere gli uomini di Kranjcar, per nulla intimoriti dall'avversario. All'8' Prso cerca di mettere dentro il pallone verso Kranjcar, ma la difesa brasiliana manda in corner. Su azione di ripartenza, Kaka' conclude alto. Al 15' Ronaldinho calcia dal limite dell'area, ma una deviazione salva la porta croata. Al 23' la Croazia ci prova con Niko Kranjcar, la cui conclusione dai 25 metri termina decisamente a lato. Al 27' Klasnic tenta da fuori: il suo tiro viene deviato da Lucio in corner. Al 39' occasione per la Croazia: punizione di Srna pericolosissima, sfiorano soltanto Tudor e Nico Kovac. Nella circostanza la difesa del Brasile e' piazzata malissimo. Al 44' il gol del vantaggio dei verdeoro con Kaka' che insacca con un bel sinistro da fuori area. Nella ripresa al 54' la Croazia va vicinissima al pareggio con Klasnic: il suo tiro dal limite e', pero', troppo centrale. Al 56' primo guizzo di un Ronaldo spento e affaticato: il suo tiro dai 20 metri termina di poco alto. Al 68' un altro brivido per la difesa brasiliana, con Juan che si salva in corner su Olic. Un minuto dopo Ronaldo viene sostituito. Al 70' croati pericolosi con Babic: il suo tiro e' potente, ma troppo centrale. Al 74' un tiro sbagliato di Robinho si trasforma in un passaggio per Adriano, che da pochi passi manda a lato. La Croazia spinge alla ricerca del pari, che sarebbe meritato, ma il gol non arriva.
PARREIRA, LA CROAZIA CI HA CREATO DIFFICOLTA'
"La Croazia ci ha creato difficolta'", lo ammette il Ct del Brasile Carlos Alberto Perreira al termine del sofferto esordio che i verdeoro hanno vinto con uno striminzito 1-0 nato da una prodezza di Kaka'. "Non solo c'erano le difficolta' della prima partita - ha detto -. In aggiunta, c'e' il fatto che la squadra non ha potuto giocare molto assieme e per di piu' abbiamo incontrato un buon avversario che sapeva marcare bene e con energia. Penso che la partita sia stata equilibrata, abbiamo avuto piu' occasioni da gol ma anche una certa difficolta' a imporre il nostro ritmo". (AGI)
KAKA', BRASILE HA SOFFERTO TROPPO
''Abbiamo sofferto troppo''. Kaka' ha regalato al Brasile il successo per 1-0 sulla Croazia. L'esordio mondiale dei verdeoro a Berlino, pero', non e' piaciuto al centrocampista del Milan. ''Non abbiamo giocato una buona gara'', dice senza mezzi termini il match-winner dell'Olympiastadion. ''Abbiamo sofferto troppo, la Croazia ci ha messo in difficolta'. Loro hanno giocato bene per tutti i 90' e sono arrivati al tiro soprattutto nella ripresa. Nessuno di noi si aspettava un esordio agevole, non abbiamo sottovalutato l'impegno. Semplicemente, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. In campo dobbiamo fare passi avanti dal punto di vista dell'organizzazione e serve piu' movimento''. Il prossimo test e' in programma domenica contro l'Australia. Kaka' dimostra di rispettare i 'socceross' di Guus Hiddink. ''Dobbiamo offrire una prestazione di livello superiore''. (Red-Spr/Opr/Adnkronos)
VRANJES, ABBIAMO REGALATO IL PRIMO TEMPO AL BRASILE
"Abbiamo regalato il primo tempo al Brasile", ammette il centrocampista della Croazia, Jurica Vranjes. Al termine della sfida persa per 1-0 contro i verdeoro, Vranjes aggiunge: "Loro continuano ad essere i favoriti per la vittoria finale. Noi non abbiamo fatto una brutta partita, ma gli abbiamo regalato la prima frazione di gioco. Nella ripresa - Vranjes - abbiamo avuto diverse occasioni, e forse avremmo meritato anche il pareggio. Ci restano due gare ora, siamo ancora pienamente in corsa". (AGI)
 
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LA FRANCIA NON VEDE LA PORTA E FINISCE 0-0 CON L SVIZZERA

I 'Bleus' che conquistarono l'Europa e il Mondo nell'arco di due anni sono un ricordo annebbiato. Sbiadito come la squadra spenta e inconcludente che non solo non e' riuscita a battere una Svizzera ordinata ma tutt'altro che trascendentale, ma ha anche rischiato in piu' di un'occasione di subire il colpo del k.o. Trezeguet e' rimasto in panca per 90 minuti piu' recupero nonostante l'attacco dei galletti abbia faticato spesso anche nelle cose piu' elementari. Inutile l'ingresso di Saha nella ripresa, difficilmente giustificabile la carta-Dhorasoo giocata nel finale. E con i 3 punti conquistati dalla Corea del Sud contro il Togo il pareggio di Stoccarda, per la squadra di Domenech, rischiano di trasformarsi in un principio d'incendio. Non solo perche' il Ct appare sempre piu' solo, ma anche perche' il pericolo di un deja-vu nippocoreano e' piu' che mai possibile. Il digiuno di gol in Coppa del Mondo, per la Francia, dura ormai dalla sera trionfale di St.Denis del 12 luglio 1998. Era un altro millennio, era un'altra Francia. Quella dei giorni nostri inizia col braccino, spenta dallo scarso affiatamento del quartetto avanzato con Zidane in appoggio ad Henry e Wiltord-Ribery sugli esterni. A rendere piu' difficili le cose per la squadra di Domenech ci pensa anche Ivanov, che decide di fischiare poco e male, soprattutto quando dopo 8 minuti non vede un fallo da rigore piuttosto netto sullo scattante Ribery. Zidane fatica a trovare la posizione ideale per dettare legge, mentre Henry e Vieira divorano due occasioni nitide da posizione invitante. Cosi' la Svizzera capisce che ci si puo' almeno provare e si affaccia nella meta' campo avversaria al 19' con una bella iniziativa di Barnetta, bravo a convergere per un mancino potente da 30 metri. Barthez blocca. Lo spavento carica Zizou, che trova il corridoio giusto per Henry, ma il centravanti dell'Arsenal decide di non tentare il sinistro da posizione angolata mettendo al centro un pallone debole e fuori misura per Wiltord. La replica elvetica e' ancora firmata da Barnetta, che disegna una punizione insidiosa dalla sinistra: il pallone sfugge a tutti e sbatte sul palo, cogliendo impreparato Barthez e poi Frei, che sul rimpallo e' lento nel trovare la coordinazione per il piu' facile dei tap-in. Destraccio alto e la Francia tira un sospiro di sollievo. Prima del Ribery prima controlla al limite dell'area alzando troppo la conclusione di destro, poi buca la difesa svizzera mettendo al centro un pallone impreciso per Henry, che controlla a fatica e spara dall'altezza del dischetto. Mueller smorza con un braccio largo: Ivanov, in perfetta posizione per giudicare, anche stavolta non fischia. Nella ripresa la musica non cambia. Vieira rompe il ghiaccio con un destro fuori misura di cinque metri e Khun decide alzare il tasso tecnico del suo attacco, togliendo lo spento Streller per il piu' attivo Gygax. Il pericolo piu' grande, pero', resta sempre Barnetta, che al 62' trova un varco a sinistra ma anche la provvidenziale chiusura di Abidal. Tre minuti piu' tardi ci vuole invece un miracolo di Barthez, che chiude con il corpo su un colpo di testa ravvicinato di Gygax, pescato sul secondo palo da Magnin, ottimo anche nell'annullare progressivamente Wiltord. La Svizzera domina, Vogel al centro del campo fa girare una squadra quasi perfetta e Domenech corre ai ripari: fuori Ribery, dentro Saha. Traduzione: con un attacco leggero, incapace di trovare un punto di riferimento, Trezegeuet resta seduto. Anche nell'arrembaggio finale, che il Ct transalpino sceglie di lanciare con Dhorasoo al posto di Wiltord. Finisce cosi', zero a zero. Per la Francia e' una mezza disfatta, per la Svizzera e' un pari che puo' valere un sogno.
(Adnkronos) foto: afp.com
 
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TOTTI, PARRUCCHIERE DA ROMA "STIRA" ANCHE CAMORANESI
Luciano Bellotti, il parrucchiere del noto salone di Bellezza "Kaos", alla Montagnola, quartiere limitrofo dell'Eur, e' il "creatore" del nuovo look di Francesco Totti. A confermarlo e' lo stesso personale del salone. Bellotti e' volato ieri mattina in Germania per togliere appositamente i riccioli al capitano giallorosso. Ma non solo, sembra che sia sempre lui, l'autore della chioma perfettamente "stirata" di Camoranesi che ieri sfoggiava durante la partita, una bella coda di cavallo lucidissima e non piu' boccoluta. "Alla fine - dicono dal negozio - penso proprio che abbia risistemato un po' tutti". Bellotti e'noto per essere il parrucchiere di molti giocatori giallorossi. Oltre a Totti, per le sue mani passano le teste di De Rossi, Panucci e tanti altri campioni.
(AGI)
 
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ARGENTINA, ADIDAS SMENTISCE PRESSIONI PRO MESSI

L'Adidas ha smentito presunte pressioni su Jose' Pekerman, commissario tecnico dell'Argentina, per garantire a Leo Messi una maglia da titolare. Il 18enne talento del Barcellona non e' una prima scelta offensiva del ct e non ha nascosto il disappunto per lo status di panchinaro. L'Adidas, che all'inizio dell'anno ha arruolato Messi come testimonial, ovviamente gradirebbe maggiore visibilita' per l'attaccante. Il colosso dell'abbigliamento sportivo, che ospita l'Argentina nel suo quartier generale di Herzogenaurach, respinge con sdegno i sospetti di ingerenza nelle questioni tecniche della selezione albiceleste. ''No, assolutamente'', replica Thomas van Schaik, direttore della Comunicazione dell'Adidas, a chi chiede se ci siano stati contatti diretti con Pekerman ''L'Argentina -dice il dirigente- ha uno dei migliori allenatori in circolazione, sta a lui scegliere i giocatori da mandare in campo''. L'Argentina e' una delle 16 nazionali che fanno parte della scuderia mondiale dell'Adidas.
(Gro/Pe/Adnkronos)
 
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POMERIGGIO DI RELAX CON LE FAMIGLIE PER GLI AZZURRI
Pomeriggio di relax in giro per le strade di Duisburg, Dusseldorf e zone limitrofe, per i calciatori azzurri e le loro famiglie. Qualcuno e' rimasto in albergo a riposare, altri in compagnia di mogli e fidanzate si sono finalmente concessi una passeggiata per lo shopping o piu' semplicemente per distrarsi. Cosi', i piu' fortunati hanno potuto incontrare Daniele De Rossi, con moglie e figlia, Gigi Buffon e Alena Seredova, Alessandro Del Piero e la moglie Sonia. Alberto Gilardino e' stato raggiunto dalla fidanzata Alice, cosi' come Fabio Cannavaro dalla sua numerosa stirpe e Gianluca Zambrotta dalla sua signora. Relax anche per Francesco Totti che sembra sia stato raggiunto dal suocero e dalla cognata visto che la moglie e' impegnata nella conduzione del Festivalbar. In giro ci sono anche i genitori di Zaccardo e quelli di Barone, la famiglia di Gattuso. Il Ct Marcello Lippi sembra sia stato raggiunto dalla moglie Simonetta. Per tutti, il relax finisce alle 23,00 quando scatta il...contrappello al Landhouse Milser di Duisburg. E tutti a letto. (AGI)
 
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GRUPPO G, FRANCIA-SVIZZERA 0-0
Francia e Svizzera hanno pareggiato con il punteggio di 0-0 nell'incontro di Stoccarda che ha chiuso il primo turno del Gruppo G dei Mondiali di Germania 2006. Dopo il match del Gottlieb-Daimler Stadion la classifica del girone vede la Corea del Sud al comando con 3 punti, 2 in piu' rispetto a Francia e Svizzera. Al palo il Togo, sconfitto oggi dalla selezione coreana per 2-1 a Francoforte.
(Adnkronos)
 
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ITALIA, VENERDI' 16 LA PARTENZA PER KAISERSLAUTERN
Mercoledi 14 giugno la nazionale si allenera' alle ore 11,00 al Centro Sportivo Meiderich di Duisburg. A seguire, conferenza stampa presso la struttura, di alcuni giocatori. Giovedi 15 giugno, i giocatori torneranno ad allenarsi sempre alle 11,00 ma a porte chiuse. Alle ore 12,30, incontro con la stampa a Casa Azzurri. Venerdi 16 giugno,alle ore 10,30, partenza per Kaiserslaurten e nel pomeriggio, allenamento ufficiale presso lo stadio "Fritz Walter Stadion" di Kaiserslaurten. Al termine incontro con la stampa. Sabato 17 giugno, alle ore 21,00, incontro Italia-Usa a Kaiserslaurten e al termine, conferenza stampa. Rientro a Duisburg. Domenica 18 giugno, alle ore 11,00 allenamento presso il centro sportivo Meiderich di Duisburg, aperto alla stampa, e a seguire, conferenza stampa dei calciatori.
(AGI)
 
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USA: ARENA, ITALIA IMPREVEDIBILE

'Scandalo? Di che scandalo parlate? Gli italiani ci sono abituati non avranno problemi sabato'.Lo dice Bruce Arena, allenatore degli Usa. Il tecnico degli yankees ha ancora voglia di scherzare nonostante i tre gol presi ieri dalla sua squadra e spiega di aver visto solo un tempo della partita giocata dall'Italia, 'una squadra completamente diversa dalla Repubblica Ceca - spiega Arena - l'Italia e' una delle squadre piu' facili da analizzare e una delle piu' difficili contro cui giocare'.

 
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USA, 'VERGOGNA' E 'IMBARAZZO' DOPO SCONFITTA

'Vergogna' e 'Imbarazzo' sono i due termini usati piu' spesso dalla stampa Usa per commentare la sconfitta per 3 a 0 della squadra americana contro la Repubblica Ceca. Le grandi aspettative create dalla buona prova del team Usa quattro anni fa hanno reso ancora piu' cocente il risultato della partita d'apertura dei mondiali per gli americani. Un motivo ulteriore di delusione e' il fatto che il divario di tre reti tra le due squadre appare sostanzialmente giusto ai commentatori Usa. Inoltre nessuna squadra prima, dall'inizio dei mondiali, aveva perso con tre gol di scarto. ''La nazionale Usa era giunta a questi mondiali per dimostrare che la sua apparizione ai quarti di finale, quattro anni fa, non era una illusione e che il calcio negli Stati Uniti aveva fatto finalmente gli attesi progressi - scrive oggi il quotidiano Washington Post - Invece tutto e' andato in modo incredibilmente sbagliato e adesso gli americani potrebbero essere sulla soglia della eliminazione matematica''. Il giornale della capitale, come gli altri giornali Usa, ammette che il 3-0 ''riflette in modo accurato cosa si e' visto sul campo. Dopo undici partite dei mondiali il team Usa e' l'unico ad avere perso con tre reti di scarto'' in una competizione dove la differenza reti puo' essere determinante. La stampa Usa ricorda che solo tre squadre nella storia dei mondiali sono riuscite a passare al turno successivo dopo avere perduto con tre o piu' di tre reti di scarto nella prima partita (l'ultima volta e' accaduto alla Bulgaria nel 1994). Viene inoltre sottolineato che gli Stati Uniti, in cinque partite finora disputate, non hanno mai battuto l'Italia e sulla base della forma mostrata dagli azzurri, viene rilevato, e' difficile che questo possa accadere nell'incontro di sabato. Grandi elogi vengono fatti alla squadra italiana soprattutto per la tendenza ad attaccare mostrata in campo contro il Ghana. ''Si e' sempre detto che un gol, per gli italiani, valeva il doppio perche' la difesa, e il catenaccio in particolare, e' sempre stata lo stile dominante - osserva oggi il Washington Post - ma l'Italia versione 2006 non si chiude a riccio sperando in una buona occasione e giocando per una vittoria striminzita per 1-0. La squadra possiede diversi notevoli attaccanti e quasi sempre adesso gioca la palla in avanti, non di lato o all' indietro, come in passato''. Il 'New York Times' nota oggi che ''quattro anni di pianificazione e aspettative, due anni di qualificazioni, sono crollati disastrosamente nel giro di cinque minuti, il tempo impiegato dalla Repubblica Ceca a segnare la prima rete''. ''Gli Stati Uniti hanno subito la ignominia della sconfitta piu' vistosa finora vista in questi mondiali'', prosegue il giornale, citando il commento fatto dopo la partita dall'attaccante Donovan: 'E' imbarazzante'. (ANSA) - foto AP
 
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ITALIA TORNATA A DUISBURG. PORTE APERTE AI TIFOSI

Felicemente archiviato il debutto mondiale contro il Ghana, si respira aria di serenita' ed entusiasmo nella sede del ritiro azzurro di Duisburg. La squadra di Lippi, rientrata da Hannover al termine della gara di ieri, in mattinata, dopo avere ricevuto le congratulazioni del commissario straordinario Guido Rossi che ha fatto rientro in Italia, ha svolto una seduta di allenamento aperta anche ai tifosi. Il ct ha impiegato i giocatori che non sono scesi in campo contro la formazione africana, piu' i tre elementi entrati a partita in corso (Iaquinta, Del Piero e Camoranesi). L'allenamento si e' concluso con una partitella contro una formazione giovanile locale terminata 4-0 (tripletta di Inzaghi e acuto di Iaquinta). Alla fine tanti i volti sorridenti a Meiderich e un entusiasmo che promette di salire ancora. ''La vittoria contro il Ghana e' stato un buon impatto con il Mondiale perche' partire bene era importante, ma adesso non e' il caso di esaltarsi - ha commentato il team manager della Nazionale, Gigi Riva -. Per esperienza diretta posso dire che ai Mondiali mi e' capitato di andare in finale perdendo la prima gara e di uscire al primo turno malgrado un esordio positivo. Ora aspettiamo con fiducia la gara con gli Stati Uniti, consapevoli che non sara' una sfida facile. Ma d'altronde in una competizione cosi' non c'e' nulla di agevole, anzi c'e' grande equilibrio e lo conferma il fatto che di tutte le squadre che sono scese in campo finora nessuna mi ha entusiasmato particolarmente''. Riva si e' quindi soffermato sulle prove di due protagonisti della sfida di Hannover: Totti e Iaquinta. ''Totti - ha detto - ha giocato un buon incontro anche se al momento non gli si possono ancora chiedere i novanta minuti. Iaquinta, che ha lavorato duramente come tutti in fase di preparazione, e' la dimostrazione che, se un giocatore si fa trovare pronto, quando viene chiamato in causa poi le scelte del tecnico finiscono per premiarlo''. Il capodelegazione Giancarlo Abete, piu' che sulle considerazioni tecniche, ha preferito soffermarsi sul grande calore che ha accompagnato la Nazionale prima, durante e dopo la partita: ''La gara di ieri - ha affermato - e' la prova che il calcio giocato puo' essere un elemento di unita' e veicolo di aggregazione per tutto il Paese. Abbiamo giocato in una bellissima cornice di pubblico. Una straordinaria manifestazione di spontaneita' che in prospettiva futura dobbiamo pensare a come incanalare in una struttura organizzata, senza pero' farle perdere quella straordinaria forza che nasce appunto dall'aggregazione spontanea''
(ASCA) - foto:AP
 
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PFISTER (TOGO), ABBIAMO SPRECATO TROPPO
L'allenatore del Togo, Otto Pfister, si dice soddisfatto della prestazione della sua squadra contro il Togo e recrimina per le troppe occasioni sprecate. "I miei hanno giocato bene", commenta il ct degli africani alla fine della partita contro la Corea del Sud. "I coreani hanno avuto tre o quattro possibilita', noi quattro o cinque. Ma quando non segni alla fine perdi", aggiunge. Qualche rimpianto anche per l'espulsione di Abalo. "Tra le due squadre la differenza era minima. Se prendi un cartellino rosso si fa davvero dura", conclude.
(AGI)
 
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NERVOSISMO DEL PIERO, INSOFFERENZA CON LIPPI
Non esulta, non salta l'uomo, non accetta un rimbrotto. E' decisamente un momento no per Alessandro Del Piero. Ieri il numero 7 azzurro era stato pescato dalla telecamera Rai a bordo campo mentre sconsolato rientrava nello spogliatoio di Italia-Ghana, a testa bassa tra i compagni che esultavano in campo per la vittoria. Oggi l'attaccante della Juve si e' reso protagonista di un fallo eccessivamente cattivo, per il suo carattere e la sua caratura tecnica, con un under 17 del Duisburg: e poi non ha accolto di buon grado - come testimoniano sempre le immagini della tv pubblica - il rimprovero di Lippi. L'episodio e' avvenuto stamattina, al campo di allenamento dove gli azzurri si sono ritrovati all'indomani dell'esordio con il Ghana. Clima di festa dei circa cinquanta tifosi in attesa del pullman della squadra, fuori dal MSV Meiderich. I titolari di Hannover impegnati in massaggi e lieve lavoro in palestra, gli altri in campo per una partitella contro i ragazzi della squadra locale. Del Piero mostra un gesto di sconforto quando dribbla due avversari e sbaglia il gol, allargando le braccia in segno di disappunto. Poi, a meta' partita, un giovane avversario gli porta via il pallone: lui lo rincorre, fa un primo fallo, poi innervosito dall'impossibilita' di recuperare lo scalcia nervoso, e con un pizzico di cattiveria. A quel punto con la palla ancora in gioco Lippi si avvicina, gli mette una mano sul braccio, dai gesti e' chiaro l'invito a mantenere la calma: ma il volto di Del Piero non si rasserena, e soprattutto il suo braccio si divincola nella corsa per riprendere la corsa, senza cenno di risposta o assenso. ''Sono come Achille, sto sulla collina e aspetto la battaglia'', aveva detto Del Piero all'antivigilia dell'esordio con il Ghana. Per lui la battaglia ieri e' durata solo 8', quelli finali, tanto quanto bastava a Lippi per tenere palla e placare i ritmi della partita. Sicuramente, non era la sfida mitica che Del Piero aspettava.
(ANSA).
 
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BRASILE-CROAZIA; A BERLINO 30 MILA TIFOSI VERDEORO

Berlino sembra oggi Rio de Janeiro: oltre al caldo tropicale che imperversa impietoso ormai da giorni, la citta' e' infatti invasa dai colori verdeoro della nazionale brasiliana che in serata esordisce nel mondiale di Germania incontrando all'Olympiastadion la Croazia (gruppo F). Migliaia di sostenitori della Selecaco strepitosa di Ronaldinho e compagni stanno affluendo in citta' per quella che si annuncia come una notte magica per il calcio. Tutti infatti aspettano di vedere il Brasile, favorito numero uno per questo mondiale che ha visto ieri sera l'esordio vittorioso dell'Italia sul Ghana per 2 a 0. Secondo fonti dell'ambasciata brasiliana, saranno non meno di 30 mila i tifosi carioca a Berlino, dove sono mobilitati oltre 4 mila poliziotti per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. Molti i gruppi di tifosi brasiliani impegnati a suonare e a cantare con i tradizionali ritmi della samba. Numerosi sono anche i tifosi croati, tutti con i colori della bandiera biancorossa a scacchi. In molti casi le bandiere sia brasiliane che croate si vedono applicate ai lati delle auto e dei tantissimi camper con i quali i tifosi sono giunti a Berlino. Brasile-Croazia e' in programma alle 21, quando la temperatura sara' notevolmente piu' sopportabile, non superiore ai 25 gradi. (ANSA). foto:AP
 
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SVEZIA, DOPO LITE NELLO SPOGLIATOIO CT FA DA PACIERE
Il tecnico Lars Lagerback smorza le prolemiche seguite all'esordio mondiale e recupera la rosa titolare. Tre giorni dopo il pareggio contro Trinidad Tobago, l'allenatore della Svezia torna a commentare la violenta lite nello spogliatoio gialloblu' fra Olof Mellberg e Freddie Ljungberg. "Non e' stato un bell'episodio, ma sono cose che possono capitare in seno allo spogliatoio. Ritengo, anzi, che possa avere un effetto positivo sullo spirito della squadra". In vista della sfida di giovedi' contro il Paraguay, il tecnico svedese avra' a disposizione la rosa al completo. Il portiere Isaksson ha pienamente recuperato dopo l'infortunio che gli ha impedito di partecipare al debutto contro Trinidad Tobago. (AGI)
 
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POLONIA, TIFOSO DELUSO FA CAUSA A CT
La Polonia perde e un tifoso fa causa al ct. La sconfitta per 2-0 contro l'Ecuador nella gara d'esordio ai Mondiali ha profondamente addolorato Zygmunt Jan Pruszynski. Il tifoso, alle soglie di un esaurimento nervoso, ha citato in giudizio il commissario tecnico della nazionale, Pavel Janas, ritenuto responsabile della disfatta. Come risarcimento, Pruszynski chiede circa 3000 dollari. Il tifoso e' disposto a tornare sui propri passi se, domani, la Polonia si riscattera' contro la Germania. (Gro/Zn/Adnkronos)
 
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STOCCARDA, MUORE TIFOSO FRANCESE
Un tifoso della Francia e' morto mentre si stava recando allo stadio di Stoccarda, dove tra meno di un'ora e' in programma il match tra i bleus e la Svizzera. L'uomo, 49 anni, sarebbe deceduto per cause naturali. Sul posto e' intervenuta la Croce Rossa tedesca, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
(Red-Spr/Col/Adnkronos)
 
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ITALIA-GHANA, RECORD SCOMMESSE A 5,4 MILIONI DI EURO
Su Italia-Ghana record di scommesse, per un totale di 5,4 milioni di euro; e' stato eguagliato il primato stabilito ai campionati europei del 2000 in occasione della semifinale Italia-Olanda. Il fatto che il record sia stato raggiunto in occasione della prima partita degli azzurri nel girone di qualificazione e non in uno scontro a eliminazione diretta, lascia ampio spazio alla possibilita' di nuovi primati gia' a partire dalle prossime partite della nazionale italiana. La Coppa del Mondo di calcio si avvia a divenire l'evento piu' scommesso nella storia delle scommesse sportive.
(AGI)
 
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IL TOGO CI CREDE MA VINCE LA COREA DEL SUD 2-1

Inizio di partita equilibrato con un Togo molto aggressivo ed incisivo in fase di pressing ma impreciso in fase di ripartenza comunque meglio la squadra africana rispetto a quella asiatica. All'11' primo tiro in porta del match: lo prova il togolese Kader ma il suo tentativo finisce di poco alto sopra la traversa. Solo al 20' arriva la prima azione degna di nota della Corea del Sud con Park Ji Sung che mette alcentro per Cho che strozza il tiro. Un minuto dopo la mezz'ora il Togo trova il meritato vantaggio con Kader: lancio lungo, l'attaccante anticipa i difensore coreani ed in diagonale infila Lee Woon. Immediata la reazione asiatica: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Park Ji Sung spara alto da posizione favorevole. Al 41' punizione dal limite per Senaya ma il portiere della Corea respinge con un volo plastico. Primo tempo nettamente di marca togolese con una Corea del Sud molto al di sotto delle proprie possibilità. Ad inizio ripresa il ct olandese della Corea del Sud Advocaat prova la carta Ahn al posto del difensore Kim Jin Kyu. Al 48' Kader ci riprova dalla stessa posizione del gol ma questa volta il portiere non si fa sorprendere; comunque la Corea con l'inserimento dell'ex giocatore del Perugia sembra più quadrata e aggressiva. Al 53' la svolta del match: viene espulso il difensore del Togo Abalo per doppia ammonizione per un fallo da dietro sul dinamico Ahn: sulla successiva punizione Lee Chun Soo beffa il portiere sul proprio palo e trova il pareggio per la propria squadra. Dopo la rete la Corea, sulle ali dell'entusiasmo spinge per arrivare addirittura al vantaggio. Al 63' Togo vicino al gol: Salifou manda alto a colpo quasi sicuro su una respinta corta di Kim Joung Choul; dopo l'espulsione di Abalo il Togo predilige agire in contropiede rendendosi spesso pericoloso. Al 73' la Corea ribalta il risultato con Ahn che sfrutta una respinta di un difensore e di destro trafigge Agassa. Togo in avanti con la forza della disperazione. La partita finisce senza grossi sussulti: la Corea del Sud porta a casa la prima vittoria del Mondiale, il Togo può recriminare per un'occasione sprecata.
(Apcom) - foto:afp.com
 
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LE PROBABILI FORMAZIONI DEGLI INCONTRI DI OGGI 13 GIUGNO
La quinta giornata del Mondiale di Germania 2006 vedrà ancora una volta giocare tre incontri, 2 del gruppo G e uno del gruppo F.

Corea del Sud-Togo apre la giornata alle ore 15.00 allo stadio FIFA WM-Stadion di Francoforte.
COREA DEL SUD (4-4-2) - 1 Lee Woon-jae; 12 Lee Young-pyo, 6 Kim Jin-kyu, 2 Kim Young-chul, 23 Cho Won-hee; 13 Lee Eul-yong, 5 Kim Nam-il, 8 Kim Do-heon, 7 Park Ji-sung; 11 Seol Ki-hyun, 9 Ahn Jung-hwan. C.t.: Dick Advocaat
TOGO (4-4-2) - 1 Tchagnirou; 2 Nibombe, 5 Tchangai, 19 Assemoassa, 23 Toure; 6 Aziawonou, 10 Mamam, 15 Romao, 9 Dossevi; 4 Adebayor, 17 Mohamed Kader. C.t.: Otto Pfister
Arbitro: Graham Poll (Inghilterra).
Diretta Tv: ore 15.00 Sky Mondiale 1

Alle ore 18.00 allo stadio Gottlieb-Daimler-Stadion di Stoccarda si gioca Francia-Svizzera.
FRANCIA ( 4-3-1-2) - 23 Coupet, 19 Sagnol, 15 Thuram, 5 Gallas, 13 Silvestre, 6 Makelele, 7 Malouda, 4 Vieira, 10 Zidane, 20 Trezeguet,12 Henry Ct: Raymond Domenech
SVIZZERA (3-4-1-2) - 1 Zuberbuhler, 3 Magnin, 20 Muller, 4 Senderos, 23 P.Degen, 16 Barnetta, 8 Wicky, 14 D.Degen, 6 Vogel, 9 Frei, 11 Streller Ct: Koebi Khun
Arbitro: Valentin Ivanov (Rus).
Diretta tv: ore 18.00 Sky Mondiale 1

Chiude la quinta giornata del Mondiale Brasile-Croazia alle ore 21.00 allo Olympiastadion di Berlino.
BRASILE (4-3-1-2) - 1 Dida, 2 Cafu, 3 Lucio, 4 Juan, 6 Roberto Carlos, 5 Emerson, 11 Ze Roberto, 8 Kaka, 10 Ronaldinho, 9 Ronaldo, 7 Adriano. Ct. Carlos Alberto Parreira
CROAZIA (5-3-2) - 1 Pletikosa, 7 Simic, 4 Kovac, 3 Simunic, 2 Srna, 5 Tudor, 10 Kovac, 8 Babic, 19 Kranjcar, 17 Klasnic, 9 Prso. Ct: Zlatko Cico Kranjcar
Arbitro: Benito Archundia (Mes)
Diretta Tv: ore 21 Sky Mondiale 1 e Rai 1.
 
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IL PERSONAGGIO DELLA QUARTA GIORNATA DEL MONDIALE

La quarta giornata è stata caratterizzata da un consistente numero di gol ben 9 gol. Ancora una volta è un bomber a portarsi a casa la nomina a personaggio della Quarta Giornata del Mondiale di coppadelmondo2006.blogspot.com, si tratta di ROSICKY TOMAS della Repubblica Ceca che ha messo a segno una doppietta di straordinaria fattura.

10 ROSICKY Tomas <Data di nascita: 4 Ottobre 1980
Altezza: 175 cmPeso: 67 kg
Ruolo: Centrocampista
Squadra attuale: Borussia Dortmund (GER)
Gol in Nazionale: 19
Presenze con la Nazionale: 56
Esordio in nazionale: Ireland v. Czech Republic (23-Feb-2000)
 
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IN ITALIA SI FA FESTA

Qui Roma...
Poco dopo il termine della partita molti tifosi sono scesi in strada e hanno espresso il loro entusiasmo per la vittoria dell'Italia con caroselli d'auto, sbandieramenti e cori nel centro di Roma. Sono stati in molti, soprattutto giovani, a bordo di auto e ciclomotori, che, dopo aver visto la partita con gli amici, tornando a casa hanno sfilato trionfanti, a clacson spiegati a piazza Venezia, piazza San Pietro, sui lungo Tevere e nel resto della citta'.

Qui Milano...
Al gol di Pirlo si e' acceso anche un fumogeno, in un tripudio di centinaia di bandiere tricolori e l'esplosivo suono delle trombe nautiche: potrebbe essere la curva dello stadio di Hannover, invece e' piazza Duomo, a Milano, dove, in occasione della partita Italia-Ghana, e' stato allestito un maxischermo come in altri punti della citta', di fronte al quale si sono riunite migliaia di persone. Quando Iaquinta ha raddoppiato, poi, la tensione si e' sciolta: si sono levati i cori ''Italia, Italia'' e tutti si sono abbracciati in preda all'entusiasmo. Milano ha salutato l'Italia all'esordio dei Mondiali con tutto il calore da mondiale. Gli scandali sul calcio? ''Non e' ora di pensarci'' dice Paolo, due piccoli tricolori sulle guance, che poi ammette di essere juventino. E le scommesse a Buffon? Sembrano dimenticate: appena il portiere azzurro tocca palla, dopo cinque minuti, gli applausi della piazza sono tutti per lui. Una cinquantina di persone si e' appollaiata sul terrazzo del Palazzo del Turismo per godersi la partita con piu' calma, perche' sotto allo schermo, gia' al fischio di inizio, si era scatenata una vera bolgia. Per fare coreografia Salvatore, 47 anni, si e' anche messo una parrucca con una vistosa cresta tricolore. ''Potevo tornare a casa in Svizzera - dice - ma non me la volevo perdere questa fantastica occasione''. Bisogna aspettare il 26' per sentire il primo vero ruggito della piazza: Toni colpisce la traversa e tutti danno voce al muto labiale del bomber viola. Ma c'e' anche da soffrire e si tira il fiato all'unisono quando sul rivolgimento di fronte un ghanese spara alto a pochi metri da Buffon. Ci vuole il gol di Pirlo a risollevare il morale. ''Italia Italia'': l'euforia e' a mille. Finito il primo tempo c'e' qualcuno che sotto i baffi gia' parla di Italia-Brasile in finale. Questa Italia piace a Milano e la Milano dei maxischermi (oltre a piazza Duomo sono stati installati anche al Mazdapalace, al teatro Libero, alla piscina Solari e all'Idroscalo) pretende emozioni forti. All'inizio del secondo tempo tutti aspettando altri gol. Non si risparmiano le critiche agli errori di Pirlo in fase di rifinitura. L'infortunio di Totti getta i tifosi nello sconforto. Entra Camoranesi. ''Tra dieci minuti si becca il giallo'', dice Massimiliano. C'e' anche un gruppetto di ghanesi in mezzo alla folla azzurra: ''We are going to win'' dice Boaz, 28 anni. Ma le speranze dei pochi ghanesi affogano nel mare di bandiere di urla e di felicita' quando l'arbitro fischia la fine. Qualcuno azzarda qualche carosello col motorino, un gruppo di giovanissimi milanesi intona 'Oh mia bela Madunina'. Chissa', forse anche la Signora di Milano questa sera ha tifato azzurro...
(ANSA) foto: afp.com
 
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