martedì, giugno 13, 2006
SVEZIA; IBRAHIMOVIC, I TIFOSI DEVONO SEGUIRCI
"Se i nostri sono tifosi veri, ci supporteranno pure se sconfitti". Cosi' attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic allontana le polemiche che si sono scatenate dopo il pareggio a reti bianche con il Trinidad Tobago. "Io ho fatto del mio meglio e tutti noi abbiamo giocato bene - spiega Ibrahimovic - Se i tifosi sono arrabbiati, figurarsi come lo siamo noi". Il problema, per il bomber juventino, e' sbloccarsi e segnare il primo gol. Cosa che non e' successo sabato scorso, nell'ambito del Gruppo B. "Penso che tutti siano d'accordo che una volta segnato la squadra giri al massimo - spiega 'Ibra' - Se fossimo stati capaci di segnare la prima rete, poi ne avremmo messi dentro altri due. Ma il problema e' che la palla non entrava. L'importante e' continuare a giocare cosi'. I gol arriveranno". Anche perche', a guardare le statistiche, gli svedesi non hanno nulla da temere. Nelle qualificazioni la Svezia e' la squadra che ha la migliore differenza reti, con 30 gol segnati in 10 partite e 4 gol subiti. Negli ultimi tempi, pero', la nazionale sembra aver perso la verve offensiva. "Dobbiamo solo continuare a giocare bene e poi bisogna considerare - fa presente Ibrahimovic - che noi abbiamo avuto moltissime occasioni di segnare. Il loro portiere e' stato grande. Siamo sotto pressione, certo. Ma siamo realisti: non siamo il Brasile e non siamo favoriti". (AGI)