mercoledì, giugno 21, 2006
IL PERSONAGGIO DELLA TREDICESIMA GIORNATA DEL MONDIALE
Il personaggio di questa 13 giornata del mondiale secondo coppadelmondo2006.blogspot.com è DINDANE Aruna della Nazionale Africana Costa D'Avorio. Mette a segno una doppietta che regala la prima vittoria del mondiale, proprio nella giornata in cui vengono eliminati dal torneo.

15 DINDANE Aruna
Data di nascita: 26 Novembre 1980
Altezza: 174 cm
Peso: 76 kg
Ruolo: Attaccante
Squadra attuale: Lens (FRA)
Gol in Nazionale: 14
Presenze con la Nazionale: 38
Esordio in nazionale: Rwanda v. Côte d'Ivoire ( 9-Apr-2000)
 
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REP.CECA-ITALIA; AZZURRI AGLI OTTAVI SE...
Italia ancora al comando del girone E a 90' dalla fine della fase a gironi del Mondiale. Se gli azzurri batteranno la Repubblica Ceca non solo saranno qualificati agli ottavi di finale, ma sicuramente passeranno per primi (salirebbero a 7 punti). Se l'Italia pareggia si qualifica agli ottavi, ma e' prima solo se il Ghana non batte gli Stati Uniti; in caso contrario primi gli africani (a quota 6), secondi gli azzurri (5 punti finali). Se l'Italia perde e' eliminata se il Ghana batte gli Stati Uniti (4 punti gli azzurri, 6 africani e cechi). Va invece alla differenza reti con il Ghana (4 punti per entrambe, cechi primi a 6) se gli africani pareggiano (si parte da +2 per gli azzurri, destinati a peggiorarla perche' sconfitti, 0 per il Ghana che rimarrebbe tale; se comunque l'Italia perde con un solo gol di scarto passa di certo). L'Italia va infine alla differenza reti con gli Stati Uniti (4 punti per entrambe, cechi primi a 6) se questi battono il Ghana (si parte da +2 per gli azzurri, destinati a peggiorarla perche' sconfitti e da -3 per gli americani, destinati a migliorarla in quanto vittoriosi). (A cura di Football Data). (ANSA).
 
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ARGENTINA-MESSICO E OLANDA PORTOGALLO AGLI OTTAVI
Le partite di oggi definiscono altri due degli ottavi di finale: sabato si giochera' Argentina-Messico e domenica Olanda-Portogallo. Lo 0-0 di stasera ha lasciato ai sudamericani il primato del gruppo grazie alla differenza reti: l'Argentina vanta il risultato piu' 'rotondo' con il 6-0 inflitto a Serbia Montenegro. (AGI)
 
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ALLARME DERMATOLOGI, TIFOSI DIPINTI A RISCHIO

I tanti tifosi che in questi giorni seguono le rispettive nazionali ai Mondiali di Germania dipingendosi volto e corpo con i colori delle loro squadre e nazioni rischiano dei problemi alla pelle, secondo quanto afferma una dermatologa tedesca. Il rischio piu' probabile e' quello di ritrovarsi con delle macchie sulla cute in seguito all'effetto dei raggi solari sopra le varie tinture, spiega la dottoressa Gertraud Kremer, secondo la quale esiste anche la possibilita' di reazioni allergiche. La dermatologa tedesca, a questo proposito, elargisce dei consigli: le persone con pelli sensibili dovrebbero prima effettuare dei test sulla parte interna del braccio. Inoltre sarebbe importante utilizzare della crema idratante prima di dipingersi, e una crema detergente per togliere la tintura. Nella peggiore delle ipotesi, conclude la dottoressa Kremer, se si dovesse verificare una reazione allergica che dovesse durare piu' di 24 ore, sara' necessario contattare uno specialista. (Mat/Opr/Adnkronos) foto: afp.com
 
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ITALIA, C'E' PIU' CONCENTRAZIONE
Non e' ancora certo se sara' titolare con la Repubblica Ceca, ma Simone Perrotta e' pronto. Dopo l'infortunio rimediato nella sfida contro gli Stati Uniti, il centrocampista si e' detto a disposizione di Marcello Lippi. E in ogni caso, "l'Italia ce la mettera' tutta", e rispetto alla sfida precedente del gruppo E "c'e' piu' concentrazione, perche' la partita di giovedi' e' decisiva", ha spiegato Perrotta. Entrambe le partita giocate sinora sono state delicate - sottolinea il centrocampista -, 'io quella di domani l'ho preparata come faccio di solito, al meglio".
Gianluigi Buffon non si nasconde: "Noi siamo una squadra consapevole delle nostre forze". Il portiere della nazionale, alla vigilia della sfida contro la Repubblica Ceca, ammette che l'obiettivo primario e' quello di riacquistare la convinzione nei propri mezzi: "Per noi sara' una sfida molto importante, perche' dobbiamo riprendere la fiducia e la convinzione che ci era nata dopo la prima gara". Buffon conclude: "Veniamo da una gara dove non abbiamo brillato, ma non dimentichiamoci di quanto di buono fatto vedere sino ad ora. Nedved? Non ho sentito in nessuno in questo periodo"'.
Francesco Totti tranquillizza l'ambiente, fiducioso sul passaggio del turno, e dice "Ora facciamo i seri". Cosi' il romanista, che di solito e' il primo a scherzare con la stampa e con i compagni di squadra, questa volta - sul sito del suo sponsor tecnico - rileva che "quando c'e' da ridere e scherzare lo si fa, ma quando poi parliamo del match con la Repubblica Ceca diventiamo giustamente tutti seri".
Anche Gianluca Zambrotta predica serenita', e da Amburgo conferma che gli azzurri non pensano assolutamente al fallimento, "ma soltanto a fare il nostro gioco, cercando di vincere. Saremo concentrati e determinati, vogliamo fare bene e vincere il nostro girone". Come si batte la Repubblica Ceca? "Correndo piu' di loro. Cosi' si arriva prima sulla palla, anticipando l'avversario e arrivando facilmente al cross".
(AGI)
 
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COSTA D'AVORIO-SERBIA 3-2
Costa d'Avorio batte Serbia 3-2 in una partita del gruppo C dei Mondiali. Entrambe le nazionali erano gia' eliminate dal torneo. (ANSA).
 
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FINISCE IN PAREGGIO OLANDA-ARGENTINA, 0-0
Finisce 0-0 Olanda-Argentina, le prime della classe gia' qualificate nel loro gruppo. Tutto rimane come prima, con l'Argentina prima per differenza gol e l'Olanda che affrontera' la vincente del gruppo D, che e' il Portogallo. Partita anche piacevole, con piu' occasioni per l'Argentina ma con un'Olanda che non avrebbe meritato la sconfitta. (AGI)
 
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FORMAZIONI: OLANDA - ARGENTINA

Le formazioni ufficiali di Olanda-Argentina, in campo alle 21 per l'ultima giornata del gruppo C.

OLANDA (4-3-3) - 1 Van der Sar; 13 Ooijer, 3 Boulahrouz, 2 Jaliens, 15 De Cler; 10 van der Vaart, 20 Sneijder, 8 Cocu; 7 Kuijt, 9 Van Nistelrooy, 17 Van Persie. Ct: Marco Van Basten

ARGENTINA (4-3-1-2) - 1 Abbondanzieri; 21 Burdisso, 2 Ayala, 15 Milito, 17 Cufrè; 18 Maxi Rodríguez, 5 Cambiasso, 8 Mascherano; 10 Riquelme; 11 Tevez, 19 Messi. Ct: Jose Pekerman

Arbitro: Luis Medina Cantalejo (Spa)
Città e stadio: Francoforte, Commerzbank Arena
 
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REP.CECA;BRUCKNER NON FA ZEMAN,PRIMA LA DIFESA
''La base di ogni vittoria, l'imperativo del successo e' non subire gol'': parola di Karel Bruckner che non ci tiene a far finta di essere come Zeman proprio alla vigilia di una partita delicata come quella di domani pomeriggio contro gli azzurri ad Amburgo per la terza e decisiva gara del gruppo E. Bruckner ha le idee chiare, parla poco e quando gli chiedono se ritenga Pavel Nedved un cascatore non risponde proprio. E taglia corto: ''Forse e' quello che pensano gli italiani...''. Per capire che Bruckner non schierera' una squadra votata all'offensiva non c'era bisogno dell'assioma enunciato oggi, perche' il ct non avra' a disposizione attaccanti, anche se nelle ultime ore la speranza di recuperare Baros per farlo esordire finalmente al Mondiale prende consistenza. Se non ce la fara', vista la perdurante indisponibilita' anche di Koller, schierera' probabilmente sei centrocampisti piu' Rosicky ''alla Totti'', proprio come ha provato fino a ieri nel ritiro di Westerburg e oggi pomeriggio, sotto la pioggia di Amburgo, protetto dalla privacy della vigilia, nello stadio Aol-Arena. Non ha svelato nulla dei suoi piani mister Bruckner, addirittura ha lasciato intendere che come per Baros, anche per Koller ''ci penseremo nelle ultime ore'', ma il recupero del centravanti del Borussia Dortmund sembra obiettivamente piu' difficile di quello del compagno di reparto dell'Aston Villa. ''Fanno entrambi parte dei 23, possiamo schierare tutti tranne gli squalificati'', che sono l'altro attaccante Lokvenc e il difensore della Fiorentina Tomas Ujfalusi. Proprio il jolly difensivo viola e' stato argomento di conferenza stampa della vigilia, nella quale, al fianco di Bruckner, e' intervenuto David Rozehnal, il centrale di difesa del Paris Saint-Germain che gioca in coppia con Ujfalusi: ''Tomas mi ha spiegato alcune cose, alcuni particolari su Luca Toni - ha raccontato - ma io conosco anche altri giocatori per averli incontrati in altre occasioni a livello giovanile''. Il difensore e' perentorio quanto alle intenzioni dei cechi domani pomeriggio: ''Personalmente, ho intenzione di restare qui il piu' a lungo possibile, in ogni caso non voglio certo andarmene a casa domani. Non posso parlare per tutti, ma per me e' cosi''', ha aggiunto in modo sibillino. Difesa soprattutto, dunque, perche' - come ha evidentemente gia' inculcato Bruckner nei suoi ragazzi - ''la prima cosa e' non subire gol, evitare di ripetere gli errori commessi contro il Ghana, che poi ci hanno reso complicato la vita. Considerando poi - aggiunge - che rimontare uno o due gol all'Italia sarebbe un'impresa dura''. Ujifalusi, Jankulovski, Nedved, magari anche Poborsky: i giocatori della Repubblica Ceca hanno fatto a gara per raccontare al ct come giocano gli italiani, i loro punti deboli e i colpi segreti, quelli da parare in anticipo. Piu' volte, a Bruckner, chiedono se gli risulti che Nedved sia un cascatore, come alcuni azzurri hanno ricordato. Il ct non ha battuto ciglio, sfidando le domande con una controdomanda: ''Prego, la prossima...''. Di Nedved ha parlato soltanto per dire che ''e' il leader della squadra, in campo si comporta da perfetto professionista ed e' in grado di prendere per mano la squadra''. Un cascatore? ''Forse lo pensano gli italiani'', l'unica risposta del ct ceco mentre chiede ancora una volta di passare alla ''prossima domanda'' provocando l'ilarita' di Rozehnal. (ANSA).
 
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ITALIA-REP.CECA,LIPPI:HO STESSE SENSAZIONI PRIMA GHANA
"Se i presentimenti di Marcello Lippi alla vigilia della partita contro gli Stati Uniti non erano stati all'insegna dell'ottimismo, alla vigilia della sfida con la Repubblica Ceca - decisiva per il futuro della nazionale nel mondiale - il commissario tecnico ha la massima fiducia negli azzurri. 'Ho buone sensazioni rispetto alla vigilia con gli Usa', ha spiegato in conferenza stampa ad Amburgo dopo l'allenamento, 'sono le stesse che avevo avuto prima del Ghana'. Il tecnico di Viareggio ha auspicato che parlando di 'spirito, determinazione e voglia', domani all'AOL Arena ci sia 'l'Italia tipo-Ghana e tante altre partite, perchè sono più quelle che ha giocato in quella maniera che in maniera diversa'. Lippi ha aggiunto che le sue sensazioni derivano 'semplicemente' dal modo in cui ha visto 'la squadra in allenamento'. Il ct ha aggiunto che la squadra sotto la sua gestione ha fatto 'il 60% del lavoro', da considerare 'positivo'. 'Ci crediamo, andiamo avanti, per noi e per chi fa il tifo per noi', ha sottolineato Lippi, 'Ce la possiamo giocare con tutti'"
 
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REP. CECA, KOLLER E BAROS A DISPOSIZIONE PER ITALIA
Saranno entrambi disponibili per la sfida con l'Italia, decisiva per il passaggio agli ottavi dei Mondiali, i due attaccanti della Repubblica Ceca Jan Koller e Milan Baros. Lo ha affermato il ct Karel Bruckner. ''Tutti i giocatori sono disponibili per il match tranne Lokvenc e Ujfalusi'', ha affermato il ct. Il difensore della Fiorentina Tomas Ujfalusi e l'attaccante del Salisburgo Vratislav Lokven sono entrambi squalificati, mentre Koller e Baros, a quanto pare, hanno recuperato dai rispettivi infortuni in tempo per essere schierati da Bruckner nella partita della terza ed ultima giornata del gruppo E contro l'Italia. Il ct non ha dato dettagli circa la formazione che schierera' domani e alla domanda diretta in merito alla presenza in campo di Koller dal primo minuto ha risposto: ''E' una cosa che vedremo noi''. Baros oggi si e' allenato con il resto della squadra dopo aver perso le prime due partite del girone per un problema al piede. (Red-Spr/Opr/Adnkronos)
 
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ITALIA-REPUBBLICA CECA, DENTRO GATTUSO E GROSSO
Gli azzurri sono scesi in campo allo stadio di Amburgo, alle 17,38 con una temperatura intorno ai 18 gradi. Dopo il consueto lavoro di riscaldamento la squadra e' stata divisa in due gruppi e si e' proceduto alle prove delle soluzioni tattiche da utilizzare domani pomeriggio contro la Repubblica Ceca. Sotto pressione sopratttuto Totti, con il quale il Ct ha spesso colloquiato suggerendo i movimenti giusti e Perrotta al quale Lippi ha chiesto di provare inserimenti centrali dopo le sponde sull'asse Totti-Toni. Con molta probabilita', la formazione per domani pomeriggio potrebbe essere: Buffon, Zambrotta, Nesta, Cannavaro e Grosso; Perrotta, Pirlo e Gattuso; Totti; Gilardino e Toni. Una delle due squadre formate dal Ct per provare schemi e tattiche era formata da Peruzzi, Oddo, Nesta, Camoranesi e Zaccardo; Pirlo e Barone; Del Piero, Gilardino e Inzaghi. Nell'altra c'erano tutti gli altri. Il terreno dello Stadio di Amburgo era pesante, fino a poco prima infatti, era piovuto. L'allenamento e' durato un'ora scarsa. (AGI)
 
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MESSICO: LA VOLPE, ERA UN GIRONE DIFFICILE

''Siamo capitati in un girone difficile, non siamo riusciti a vincerlo. Adesso dobbiamo aspettare di vedere cosa faranno Olanda e Argentina, a partire da questo potremo cominciare a pianificare il lavoro per sabato. Ma comunque vada, rispetto ad oggi, dovremmo fare piu' gol''. Il ct del Messico, Ricardo La Volpe, giustifica la non brillante qualificazione agli ottavi del Messico (4 punti frutto di un pari, una vittoria e una sconfitta) con la difficolta' del girone in cui la 'tricolor' era inserita e con la mancanza di lucidita' sotto porta per quanto riguarda la gara di oggi col Portogallo. ''Abbiamo cominciato molto bene -ha spiegato La Volpe-, abbiamo controllato il gioco, ma purtroppo non abbiamo segnato subito. E poi abbiano anche sbagliato un rigore''. (Snt/Pn/Adnkronos)
 
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GHANA; APPIAH, DIETRO DI NOI TUTTA L' AFRICA

Steven Appiah e' un ragazzo dal sorriso aperto e contagioso. Quando parla, con in testa un cappellino etnico variopinto (''me lo ha regalato un amico, un caro amico e non me lo tolgo mai quando parlo con i giornalisti'') racconta di quello che davvero rappresenta la partita di domani per il suo Ghana contro la potente America, dell' attesa di 21 milioni di ghanesi e non solo. ''Noi domani dice calmo e pacato Appiah ci giochiamo una vera e propria finale e daremo il massimo per il nostro pubblico, per i nostri connazionali che vivono in Europa e che ci hanno raggiunto qui con tanti sacrifici, per quelli che domani in Ghana ci vedranno in televisione. Ma noi domani giochiamo per l'intera Africa, per tutto un continente''. ''Quando si gioca a questi livelli prosegue Appiah e' normale che dietro una piccola nazione si nasconda un mondo intero. Gli Stati Uniti sono grandi e potenti, noi piccoli ma le possibilita' che domani vinciamo noi ci sono. La nostra nazionale e' composta da calciatori che militano in squadre di club europee ed hanno dato maggiore disciplina a tutto il gruppo. Contro gli Usa ci giochiamo le nostre possibilita'''. E qui Steven una vita nei campionati italiani con Parma, Udinese, Brescia, Torino, Juve ed oggi al Fenerbahce di Istanbul ripete il concetto, se non fosse stato gia' stato sufficientemente chiaro: ''Noi domani vogliamo vincere per l' Africa. Saremo concentrati sul nostro match, non ci interessa quello che accadra' ad Amburgo. Penseremo solo a vincere''. Il pensiero e' a domani ma anche ad una possibile fascinosa sfida negli ottavi, contro il Brasile, il paese dall' altra sponda dell' Oceano Atlantico. ''Noi dice Appiah vinciamo domani e poi pensiamo al Brasile. Qualifichiamoci e poi vediamo''. Gli domanda un giornalista americano se nel futuro ha idea di giocare negli Stati Uniti e in quale citta'. Lui ride e risponde sincero: ''A Miami, Chicago, Filadelfia, dovunque. Ma ora abbiamo la finale e ce la giochiamo''. Per domani nessuna pressione particolare da parte di Dujkovic in un gruppo in cui ancora si risentono le polemiche innescate dalla bandiera israeliana sventolata contro la Repubblica Ceca dal difensore Pantsil. Dopo le scuse della Federazione ghanese oggi nuove polemiche sulla possibile esclusione domani di Pantsil dall' undici iniziale. ''Niente che c'entra con la politica dice il ct se non gioca e' per scelta tecnica mia. Piuttosto domani e' bene che le due partite di Norimberga e Amburgo inizino allo stesso orario''. A confermare che gli africani un orecchio alla partita dell' Italia domani pomeriggio lo metteranno. (ANSA).
 
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PORTOGALLO CONVINCE, CUORE MESSICO NON BASTA

Il Portogallo bis convince, segno che lo stampo originale e' di buona fattura. Scolari manda in tribuna i diffidati per evitare assenze importanti negli ottavi contro la seconda del girone C tra Argentina e Olanda e si sbarazza di un Messico buono pur se con qualche bizzarria tattica non del tutto comprensibile. Si qualifica ovviamente anche la squadra di Lavolpe, che sara' uno scomodo avversario per chiunque. Senza Costinha, Pauleta, Nuno Valente, Cristiano Ronaldo e Deco, tutti ammoniti, Scolari non cambia modulo, ma solo uomini in campo: pero' la maledizione del giallo ha colpito ancora il Portogallo. Contro il Messico l'ottimo Michel ha ammonito anche Miguel, Maniche, Boa Morte e Nuno Gomes. Salgono cosi' a nove i diffidati del Portogallo. Lavolpe invece, che voleva vincere anche lui per arrivare primo nel girone, ha preferito schierare una difesa a tre con Marquez a far da diga tra difesa e centrocampo. Il tutto per avere un uomo in piu' a centrocampo e mettere in difficolta' i lusitani. E' stato pero' il gol iniziale di Maniche a rivelare la fragilita' del piano dell'allenatore argentino del Messico. Ma il Portogallo cresce, anche con le assenze. Figo si limita a toccare palloni preziosi, a guidare la squadra con saggezza. Primo tempo divertente, cambi di fronte, tre gol, gran correre. Le cose per il Portogallo di Figo si erano subito messe bene, con la rete di Maniche al 5': e' Simao a sfruttare le maglie larghe sul fronte sinistro dell'attacco lusitano. L'ala va verso il fondo, poi mette al centro un ottimo pallone per il mediano del Chelsea che tutto solo dal dischetto mette dentro. Azione emblematica della scelta tattica di Lavolpe di schierare una difesa a 3 con Marquez alla Pirlo davanti ai tre. Spazi dietro, piu' massiccia la presenza davanti all'area per tamponare le folate di Figo e Tiago. La cosa ha funzionato non benissimo. Il secondo gol portoghese, al 23', e' su rigore per un fallo di mano di Marquez su angolo di Figo. Di Simao la trasformazione. Sul 2-0 il Messico ha sbandato e dopo 2' ha rischiato di prendere il terzo gol: solita prateria a sinistra per Simao, Postiga tira alto. Ma la squadra di Lavolpe ha personalita', gioca a memoria e appena 2' aver rischiato il tracollo e' riuscita ad accorciare le distanze. Miracolo di Ricardo su Bravo, calcio d'angolo e zuccata vincente di Fonseca. In chiusura di tempo paratona di Ricardo su botta da fuori di Pardo. All'inizio della ripresa Lavolpe corre ai ripari: rimette Marquez in difesa al posto del lungagnone Rodriguez, e fa entrarer l'oriundo brasiliano Zinha. Messico piu' razionale, che fa gioco e diverte, ma senza essere pericolosissimo. All'11' del st pero' i messicani perdono una occasione storica sbagliando un rigore sacrosanto con Bravo. Era stato Miguel con un intervento scomposto su Perez a provocare la grande occasione, ma il piccolo attaccante del Gualadajara ha sparato altissimo. Un guaio altrettanto grosso pero' lo combina il gia' ammonito Perez, che 5' dopo cade in area da solo e Michel e' costretto a fargli vedere il secondo cartellino giallo per simulazione. Messico in dieci, e sotto schok, specie Omar Bravo, che al 18' si mangia un gol fatto davanti a Ricardo dopo che non era scattato il fuorigioco lusitano su di lui. L'uomo in meno non spegne la rabbia messicana: Lavolpe passa con la difesa a quattro, Pardo e Mendez continuano a spingere. E' un bel Messico, e il Portogallo rimaneggiato non vuole correre rischi. Poi si sparge la voce che l'Angola e' passato in vantaggio e i messicani hanno un brivido sulla schiena, ma rete del pari iraniano di Bakhtiari fa tirare un sospiro di sollievo ai centroamericani. La partita finisce praticamente qui: i messicani non si rendono piu' pericolosi. (ANSA). foto: afp.com
 
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DOMANI LA REP.CECA, AZZURRI SI ALLENANO AD AMBURGO
Allenamento degli azzurri sul campo del Weltmeisterschaft Stadion di Amburgo, a 24 ore dalla partita decisiva contro la Repubblica Ceca. Sul campo rovinato dalla pioggia di questi giorni (vistose le chiazze di sabbia in diverse zone del campo, specie nelle due aree piccole del portiere), Lippi ha pero' coperto le sue carte. Dopo il riscaldamento e un po' di palleggi, il ct azzurro ha schierato i suoi giocatori in due squadre per una partitella a campo ridotto, e ha coperto le carte. Da una parte sono schierati infatti Oddo, Cannavaro, Nesta e Zaccardo in difesa; Camoranesi, Pirlo e Barone a centrocampo; Inzaghi, Gilardino e Del Piero davanti. L'altra squadra e' invece composta dal quartetto arretrato Zambrotta, Barzagli, Materazzi e Grosso; sulla linea di centrocampo Gattuso, De Rossi e Perrotta; in avanti Totti con Toni e Iaquinta. Per la gara di domani Lippi avra' tutti i giocatori a disposizione, tranne De Rossi squalificato.(ANSA).
 
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IRAN-ANGOLA 1-1, SFUMA IL SOGNO AFRICANO
Nella partita valida per il gruppo D, Iran e Angola hanno pareggiato 1-1. I gol sono stati realizzati entrambi nel secondo tempo: al 60' il primo gol 'mondiale' degli africani che sono passati in vantaggio con Flavio, che ha corretto in rete un cross di Ze Kalanga. Il pareggio per i mediorientali e' arrivato al 75' con Bakhtiarizadeh. Sfuma cosi' il sogno dell'Angola di qualificarsi agli ottavi di finale, nonostante la contemporanea vittoria del Portogallo sul Messico per 2-1. (AGI)
 
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PORTOGALLO VINCE 2-1 MA ANCHE MESSICO FA FESTA
Il Messico perde per 2-1 contro il Portogallo nell'ultima partita del Gruppo D ma puo' festeggiare ugualmente il passaggio agli ottavi grazie al contemporaneo pareggio per 1-1 tra Angola e Iran. Le reti dei lusitani sono state segnate da Maniche all'8', con un piattone dal limite dell'area, e da Simao al 24' su rigore. I messicani hanno accorciato le distanze con Fonseca al 29' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli uomini di La Volpe hanno avuto anche la chance di pareggiare su rigore al 57' ma Omar Bravo ha calciato altissimo. Nel finale le notizie in arrivo da Lipsia hanno raffreddato gli ardori delle due squadre entrambe paghe del risultato raggiunto: il Portogallo primo nel raggruppamento a punteggio pieno, il Messico secondo e qualificato al turno successivo. La partita di questa sera tra Argentina e Olanda decidera' i prossimi avversari. (AGI)
 
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ITALIA-REP. CECA; CURIOSITA' IN CIFRE
Primo confronto tra nazionali maggiori di Italia e Repubblica Ceca in una fase finale dei Mondiali di calcio. Come ex Cecoslovacchia, esistono invece due precedenti, nel 1934 e nel 1990, entrambi vinti dagli azzurri: 2-1 nel primo caso (dopo tempi supplementari) nella finalissima che ci laureo' per la prima volta campioni del Mondo, 2-0 nel secondo, nella fase a gironi. Italia mai vittoriosa nei 3 precedenti ufficiali con la nazionale ceca: 1 pareggio e 2 sconfitte, il bilancio azzurro, con differenza reti di 3 fatte e 5 subite, con i nostri avversari sempre andati a segno in ciascuna delle tre gare in questione. Come ex Cecoslovacchia i precedenti della nazionale maggiore italiana erano stati 25: lo score raccontava di 9 successi italiani, altrettanti pareggi ed 8 vittorie ceche. L'Italia ha giocato 11 volte le terze partite nel girone ai Mondiali. Il bilancio azzurro e' di 5 vittorie (3-0 sulla Svizzera nel 1962, 1-0 sull'Argentina nel 1978, 3-2 sulla Corea del Sud nel 1986, 2-0 sulla Cecoslovacchia nel 1990, 2-1 sull'Austria nel 1998), 4 pareggi (0-0 contro Israele nel 1970, 1-1 contro il Camerun nel 1982, 1-1 contro il Messico nel 1994, 1-1 con il Messico nel 2002) e 2 sconfitte (0-1 dalla Corea del Nord nel 1966, 1-2 dalla Polonia nel 1974). Ventiquattro vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte e' il bilancio ai Mondiali della nostra nazionale nei 39 precedenti in cui si e' trovata di fronte formazioni europee. Dopo la seconda giornata dei gironi, le tre debuttanti europee non hanno mai pareggiato: 2 i successi (1 ciascuno per Ucraina e Repubblica Ceca), 4 le sconfitte (2 per Serbia Montenegro, 1 ciascuno per Ucraina e Repubblica Ceca). Quinto incontro ufficiale della nazionale italiana in data 22 giugno: nei 4 precedenti il bilancio e' di 2 vittorie (3-0 sull'Argentina in amichevole nel 1966 e 2-1 sulla Bulgaria agli Europei di Portogallo 2004) ed altrettante sconfitte (2-3 dalla Spagna, in casa, in amichevole, nel 1930 e 0-2 dall'Unione Sovietica nella semifinale degli Europei di Germania '88). Le due gare degli Europei hanno sancito altrettante eliminazioni azzurre dal torneo continentale. L'Italia non perde da 20 incontri ufficiali, in cui ha ottenuto 11 vittorie e 9 pareggi. Si tratta della seconda serie positiva record nella storia della nazionale maggiore, dal 1910 ad oggi. Il record, 24 vittorie e 6 pareggi, pari a 30 gare utili consecutive, si registra tra il 1935 ed il 1939, CT Vittorio Pozzo, in cui vennero vinte le Olimpiadi 1936 ed i Mondiali 1938. L'ARBITRO: Benito Archundia, direttore di gara internazionale dal 1993, e' nato il 21 marzo 1966. Da 13 anni internazionale, avvocato di professione, appassionato di video-games e di lettura, ha acquisito una vasta esperienza di tornei internazionali. La prima esperienza di rilievo internazionale e' nel 1993, ai Mondiali Under 17 in Giappone, dove fa 4 presenze, tra cui Repubblica Ceca-Colombia 3-1 nei gironi eliminatori. Ad Atene 2004 tra le 2 gare arbitrate si ricorda Argentina-Italia 3-0 in semifinale. Si ricorda inoltre un match ai Mondiali Under 20, nel 2003 negli Emirati Arabi Uniti: Brasile-Repubblica Ceca 1-1 nei gironi. Ai Mondiali 2006 e' alla terza direzione dopo Brasile-Croazia 1-0 e Francia-Sud Corea 1-1. Terzo incrocio ai Mondiali tra Italia ed arbitri messicani: azzurri sempre vittoriosi, 1-0 nel 1990 sugli Stati Uniti e 2-1 dopo tempi supplementari sulla Nigeria nel 1994. (A cura di Football Data). (ANSA).
 
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GHANA; CT, SE PANTSIL NON GIOCA E' SCELTA TECNICA
''Se non gioca, e ancora non lo so, e' solo per una questione tecnica. La politica non c' entra'': taglia corto a polemiche e indiscrezioni il commissario tecnico del Ghana Ratomir Dujkovic, sulla possibile esclusione domani nella gara contro gli Usa del suo difensore John Pantsil che aveva esultato alla vittoria della sua nazionale contro la Repubblica Ceca sventolando una bandiera di Israele. Pantsil gioca nell' Hapoel di Tel Aviv e aveva giustificato il suo gesto come una semplice dimostrazione d' amicizia verso la sua squadra di club. Ne era, pero', nato un piccolo caso diplomatico che aveva costretto la Federazione del Ghana ad intervenire con un comunicato ufficiale di scuse. Oggi Dujkovic ha troncato ogni altra polemica. Tra l' altro, Pantsil non doveva nemmeno giocare contro la Repubblica Ceca dopo la non esaltante prova che aveva fornito nella gara d' esordio del Ghana contro l' Italia. (ANSA).
 
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PER OWEN ROTTURA LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE

Pochi secondi in campo ieri sera contro la Svezia e 5-6 mesi di stop davanti. Michael Owen al primo minuto della partita ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Lo ha annunciato il presidente del Newcastle, Freddie Shepherd, sul sito del club in cui milita l'attaccante della nazionale inglese, citando fonti della Football Association. ''La FA ci ha informati che Owen accusa la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro'', riferisce il Newcastle. Un incidente grave, che certo costera' un lungo periodo di inattivita' per il giocatore. L'annuncio conferma la notizia riportata dal canale inglese di Sky Sport, che aveva anche parlato esplicitamente di un stop di almeno 5 mesi. ''Adesso Owen rientrera' a casa e qui sara' assistito dal nostro staff medico per qualche giorno'', ha aggiunto il presidente del Newcastle, precisando che l'attaccante, 26 anni, dovrebbe prendere l'aereo oggi stesso. Il club sara' risarcito dalla FA per il danno conseguente all'infortunio di Owen (che ha fatto tutto da solo, costringendo l'articolazione ad una forte torsione in un cambio di direzione) grazie all'assicurazione stipulata nei confronti di tutti i giocatori della nazionale inviati al Mondiale. (ANSA). foto: afp.com
 
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CURIOSITA' DEL MONDIALE
Molto simpatico l’articolo comparso sul sito ufficiale dei mondiali 2006 che tratta il torneo dal punto di vista dei numeri. Curiosità, statistiche e storia del mondiale. Lo sapevate che il calciatore più basso del mondiale è l’equadoregno Christian Lara, alto appena 162 cm e che gli organizzatori delle edizioni mondiali del 1974 e del 2006 sono cresciuti, in media, 6 cm? Eccovi un estratto del testo:

Atleti di tutte le dimensioni…
Il giocatore più basso del torneo è l’ecuadoriano Christian Lara, alto appena 162 cm.. All’estremo opposto troviamo tre giocatori che misurano 202 cm.: Jan Koller (Repubblica Ceca), Zeljko Kalac (Australia) e Nikola Zigic (Serbia-Montenegro).

Dei tre statuari calciatori due sono attaccanti e soltanto uno, Kalac, è un portiere. Con un peso intorno ai 100 kg., Jan Koller (Repubblica Ceca) è anche il giocatore più pesante che parteciperà alla Coppa del Mondo FIFA 2006. Il più leggero in assoluto è invece Mohammad Al Shlhoub (Arabia Saudita), con i suoi 59 kg.

Veterani e matricole
Il nazionale inglese Theo Walcott (16.03.1989) è il calciatore più giovane del torneo e in caso di gol diventerebbe il più giovane marcatore in una fase finale della Coppa del Mondo FIFA. Il portiere della Tunisia Ali Boumnijel (13.04.1966) salirà al quinto posto della graduatoria dei giocatori più anziani di sempre, alle spalle di leggende del calcio come Roger Milla (Camerun), Pat Jennings (Irlanda del Nord), Peter Shilton (Inghilterra) e Dino Zoff (Italia).

L’età media dei 736 calciatori ai nastri di partenza in Germania è di 27 anni e quattro mesi. Il primato per l’età media più elevata spetta a Repubblica Ceca, Francia e Trinidad Tobago con 29 anni ed un mese, mentre il Ghana è la squadra più giovane con un’età media di 25 anni e due mesi.

La gara inaugurale sarà un’occasione di festa, non soltanto per motivi calcistici: il tedesco Miroslav Klose, nato il 9 giugno 1978, compirà infatti quel giorno 28 anni, con la speranza di festeggiarli in campo.

Goleador
Fra i 736 convocati non mancano i bomber di razza, in particolare il brasiliano Ronaldo, autore di ben 12 reti mondiali e ormai vicino al record di 14 centri del tedesco Gerd Mueller.

Alle sue spalle un terzetto di attaccanti europei: il tedesco Miroslav Klose (cinque reti), lo spagnolo Raul (4) e l’inglese Michael Owen (4).

Calcio giovanile e olimpico
Quasi un quarto del totale dei calciatori presenti in Germania (174 su 736, pari al 24%) ha partecipato ad un Mondiale FIFA Under 20. In 67 hanno preso parte ad un Mondiale FIFA Under 17 e 134 ad un torneo olimpico.

L’Argentina, campione olimpica ad Atene 2004, annovera nelle sue fila otto vincitori della medaglia d’oro, fra cui Roberto Ayala, che – al pari di Hernan Crespo – ha partecipato anche alla finale olimpica di Atlanta 1996.

Il Paraguay presenta invece quattro vice campioni olimpici 2004.

Il portiere statunitense Kasey Keller ha maturato molte esperienze a livello giovanile: ha partecipato ai Mondiali FIFA Under 20 nel 1987 e 1989 e, con la nazionale maggiore, alla Coppa del Mondo FIFA 1990.

Numeri fortunati
Quanto ai numeri di maglia, cinque squadre nazionali fra le 32 qualificate risaltano per il cospicuo numero di giocatori che indosseranno lo stesso numero dell’edizione del 2002: Francia (11), Stati Uniti (9), Italia, Costa Rica e Arabia Saudita (8).

Degli undici brasiliani Campioni del Mondo nel 2002 presenti in Germania, soltanto quattro indosseranno lo stesso numero di maglia: Cafù (2), Lucio (3), Roberto Carlos (6) e Ronaldo (9). Diversi esordienti a una fase finale mondiale avranno invece l’onore e l’onere di indossare maglie legate a grandi nomi del calcio: Lionel Messi (Argentina) sfoggerà la maglia numero 19, legata a Daniel Passarella, capitano della Albiceleste nel 1978, mentre Juan Riquelme (Argentina) vestirà la numero 10, la maglia più prestigiosa che fu di Mario Kempes (1978) e Diego Maradona (1982-1994). Come già Garrincha (1962) e Jairzinho (1970/74) prima di lui, il brasiliano Adriano indosserà la maglia numero 7.

Il prodigio del calcio inglese Wayne Rooney affiderà le sue speranze alla maglia numero 9, appartenuta al grande Bobby Charlton (1966/1970). Il tedesco Philipp Lahm seguirà le orme di Fritz Walter (1954) con la maglia numero 16, mentre l’olandese John Heitinga vestirà la numero 14, come Johan Cruyiff nel 1974. Infine, maglie pesanti anche per il polacco Arkadiusz Radonski (numero 16, Grzegorz Lato, 1974-82) e per il portoghese Miguel (numero 13, Eusebio, 1966).

La crescita dei padroni di casa
I giocatori tedeschi sono cresciuti in tutti i sensi negli ultimi trent’anni: gli organizzatori delle edizioni mondiali del 1974 e del 2006 sono cresciuti, in media, 6 cm. in altezza (178 cm. contro 184 cm.) e hanno messo su 6 kg. (73 kg. contro 79 kg.)!

Affari di famiglia
Affari di famiglia in casa della Croazia, nei cui ranghi sono presenti due coppie di fratelli, nonché un padre ed un figlio. I fratelli Robert (06.04.1974) e Niko Kovac (15.10.1971) e Ivan (07.02.1978) e Jerko Leko (09.04.1980) fanno infatti parte della rosa, mentre Niko e Zlatko Kranjcar figurano rispettivamente come calciatore e allenatore della squadra.

Philipp e David Degen, nati il 15 febbraio del 1983, sono addirittura gemelli e in Germania difenderanno i colori della Svizzera, rispettivamente come difensore e attaccante. Saranno loro gli unici gemelli del torneo, aggiungendosi alle quattro coppie che li hanno preceduti nella storia del torneo: Van De Kerkhof (Olanda), Hassan (Egitto), De Boer (Olanda) e Zewlakow (Polonia).
 
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I NUMERI DICONO BRASILE ANCORA CAMPIONE
Attraverso la numerologia possiamo sapere in anticipo chi vincerà il campionato del mondo 2006:
Il Brasile Ha vinto la coppa del mondo nel 1994. Prima di quella, la vinse nel 1970.Se sommiamo:
1970 + 1994 = 3964
L' Argentina ha vinto l'ultima volta nel 1986. Prima di quella, solo nel 1978. E:
1978 + 1986 = 3964
La Germania ha vinto nel 1990. Prima di quella, nel 1974. Guarda un po':
1990 + 1974 = 3964
In questo modo avremmo potuto scommettere sul vincitore della coppa del mondo 2002, che sarebbe dovuta essere la stessa squadra che vinse nel 1962. Infatti:
3964 - 2002 = 1962
Il Brasile vinse nel 1962! E infatti nel 2002 ha vinto il Brasile di nuovo.
Quindi la numerologia sembra davvero funzionare!Chi vincerà allora quest'anno la coppa del mondo 2006???
3964 - 2006 = 1958
E chi ha vinto nel 1958???
IL BRASILE !!!
 
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LE PARTITE DEL GIORNO 21 GIUGNO (4 partite)
IRAN-ANGOLA ORE 16.00
L'Iran, già escluso dalla seconda fase del mondiale con du esconfitte al passivo, spera di salutare la competizione con una vittoria. La squadra allenata dal ct Branko Ivankovic, dovrà fare a meno dello squalificato Javad Nekonam; il playmaker Ali Karimi, invece, ha smaltito l'infortunio all'anca e dovrebbe essere schierato fra i titolari al posto dell'infortunato Ali Daei. All'Angola serve un miracolo per qualificarsi agli ottavi di finale. Gli africani infatti, devono battere con un punteggio quasi tennistico l'Iran, e sperare comunque che il Portogallo batta il Messico. L'allenatore Luis Oliveira Goncalves dovrebbe abbandonare il modulo a una sola punta a favore di una squadra più offensiva, con l'attaccante Mantorras a sostegno del capitano Akwa.
IRAN (4-5-1) - 1 Mirzapour; 13 Kaebi, 5 Rezaei, 3 Bakhtiarizadeh, 20 Nosrati; 2 Mahdavikia, 8 Karimi, 7 Zandi, 21 Madanchi, 14 Taymoorian; 9 Hashemian. Ct: Branko Ivankovic
ANGOLA (4-4-2) - 1 Ricardo; 15 Rui Marques , 3 Jamba, 5 Kali, 21 Delgado; 17 Ze Kalanga, 20 Loco, 7 Figueiredo, 11 Mateus; 9 Mantorras, 10 Akwa. Ct: Luis Oliveira Goncalves
Arbitro: Mark Shield (Aus)
Città e stadio: Lipsia, Zentralstadion
Diretta Tv: ore 16.00, Sky Mondiale 2
PORTOGALLO-MESSICO ORE 16.00
Il Portogallo cerca conferme dopo le due vittorie nelle prime due gare ai Mondiali. Contro il Messico, nell'ultimo turno del gruppo D, i lusitani dovrebbero tenere a riposo i tre diffidati, Deco, Costinha e Pauleta. In attacco, spazio a Nuno Gomes, mentre a centrocampo Maniche dovrebbe affiancare Petit. Ai portoghesi basterà un pareggio per passare il turno come prima del girone, e vedersela con la seconda del gruppo C. Più complicata la situazione dei messicani, che in caso di sconfitta rischierebbero anche la clamorosa eliminazione, sempre che l'Angola batta con goleada l'Iran. Il ct Ricardo La Volpe dovrà ancora fare a meno dell'attaccante Borgetti, infortunato contro l'Iran. In avanti, via libera alla coppia Bravo-Guillermo Franco.
PORTOGALLO (4-2-3-1) - 1 Ricardo; 13 Miguel, 16 Carvalho, 5 Meira, 14 Nuno Valente; 8 Petit, 18 Maniche; 7 Figo, 11 Simao, 17 Cristiano Ronaldo; 21 Nuno Gomes. Ct: Luiz Felipe Scolari
MESSICO (4-4-2) - 1 Sanchez; 16 Mendez, 4 Marquez, 5 Osorio, 3 Salcido; 8 Pardo, 6 Torrado, 7 Zinha, 14 Pineda; 19 Bravo, 9 Fonseca. Ct: Ricardo La Volpe
Arbitro: Lubos Michel (Svk)
Città e stadio: Gelsenkirchen, Veltins Arena
Diretta tv: ore 16.00, Sky Mondiale 1
COSTA D'AVORIO-SERBIA&MONTENEGRO ORE 21.00
La Costa d'Avorio si gioca i tre punti dell'onore nella gara contro la Serbia&Montenegro. Le due formazioni sperano di salutare la competizione mondiale con una vittoria. Gli ivoriani guidati dal commissario tecnico Henri Michel dovranno fare a meno dell'attaccante del Chelsea Didier Drogba. Il ct è intenzionato a schierare le giovani promesse del calcio africano per l'ultima vetrina mondiale. La Serbia&Montenegro spera di segnare il primo gol in questo mondiale. Il commissario tecnico Ilija Petkovic dovrà fare a meno degli squalificati Mateja Kezman e Ognjen Koroman; incerta anche la presenza di Ivica Dragutinovic, Dusan Basta, Albert Nadj e Danijel Ljuboja, tutti alle prese con vari infortuni.
COSTA D'AVORIO (4-3-3) - 1 Tizie; 21 Eboue, 4 Kolo Touré, 2 Boka, 12 Meite; 5 Zokora, 19 Yaka Touré, 22 Romaric; 9 Arouna Kone, 14 Bakary Kone, 3 Akale. Ct: Henri Michel SERBIA&MONTENEGRO (4-4-2) 1 Jevric; 13 Basta, 6 Gavrancic, 20 Krstajic, 3 Dragutinovic; 2 Ergic, 4 Duljaj, 10 Stankovic, 18 Vukic; 19 Zigic, 21 Ljuboja. Ct: Ilija Petkovic Arbitro: Marco Rodríguez (Mes)
Città e stadio: Monaco, Allianz Arena
Diretta Tv: ore 21.00, Sky Mondiale 1
OLANDA-ARGENTINA ORE 21.00
Olanda-Argentina, partita valida per la terza e ultima giornata del Gruppo C, sarà la sfida che stabilirà quale delle due formazioni accederà agli ottavi come prima del girone, essendosi entrambe le selezioni qualificate al turno successivo con una gara di anticipo. La nazionale guidata da Marco Van Basten deve battere la selezione argentina per aggiudicarsi il primato del proprio gruppo; l'allenatore è intenzionato quindi a schierare il tridente d'attacco formato da Kuijt, Van Nistelrooy e Van Persie. All'Argentina basta un pareggio per qualificarsi come prima del girone. Il ct Jose Pekerman dovrà fare a meno del centrocampista Luis Gonzalez che soffre per uno strappo all'inguine. L'allenatore dovrebbe escludere dalla formazione Juan Roman Riquelme, che beneficerà di un turno di riposo, oltre al difensore Gabriel Heinze e all'attaccante Hernan Crespo che rischierebbero di saltare gli ottavi se nuovamente ammoniti. La giovane stella Lionel Messi partirà ancora una volta dalla panchina.
OLANDA (4-3-3) - 1 Van der Sar; 12 Kromkamp, 13 Ooijer, 2 Jaliens, 15 De Cler; 6 Landzaat, 20 Sneijder, 8 Cocu; 7 Kuijt, 9 Van Nistelrooy, 17 Van Persie. Ct: Marco Van Basten ARGENTINA (4-3-1-2) - 1 Abbondanzieri; 21 Burdisso, 2 Ayala, 15 Milito, 3 Sorin; 18 Maxi Rodríguez, 5 Cambiasso, 8 Mascherano; 16 Aimar; 11 Tevez, 20 Cruz. Ct: Jose Pekerman Arbitro: Luis Medina Cantalejo (Spa)
Città e stadio: Francoforte, Commerzbank Arena
Diretta Tv: ore 21.00, Sky mondiale 1, Rai 1
FONTE: (APCOM)
 
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IL PERSONAGGIO DELLA DODICESIMA GIORNATA DEL MONDIALE
Per questa giornata coppadelmondo2006.blogspot.com ha scelto come Personaggio del giorno JOE COLE dell'Inghilterra che senza dubbio ha messo a segno il gol piu bello del Mondiale almeno fin ad oggi. Un Gol bellissimo scagliato da oltre 30 mt. con una traiettoria imprendibile per il portiere GUARDA IL GOL.

11 COLE Joe

Data di nascita: 8 Novembre 1981
Altezza: 175 cm
Peso: 69 kg
Ruolo: Centrocampista
Squadra attuale: Chelsea (ENG)
Gol in Nazionale: 7
Presenze con la Nazionale: 36
Esordio in nazionale: England v. Mexico (25-Mag-2001)

 
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