mercoledì, giugno 21, 2006
PORTOGALLO CONVINCE, CUORE MESSICO NON BASTA

Il Portogallo bis convince, segno che lo stampo originale e' di buona fattura. Scolari manda in tribuna i diffidati per evitare assenze importanti negli ottavi contro la seconda del girone C tra Argentina e Olanda e si sbarazza di un Messico buono pur se con qualche bizzarria tattica non del tutto comprensibile. Si qualifica ovviamente anche la squadra di Lavolpe, che sara' uno scomodo avversario per chiunque. Senza Costinha, Pauleta, Nuno Valente, Cristiano Ronaldo e Deco, tutti ammoniti, Scolari non cambia modulo, ma solo uomini in campo: pero' la maledizione del giallo ha colpito ancora il Portogallo. Contro il Messico l'ottimo Michel ha ammonito anche Miguel, Maniche, Boa Morte e Nuno Gomes. Salgono cosi' a nove i diffidati del Portogallo. Lavolpe invece, che voleva vincere anche lui per arrivare primo nel girone, ha preferito schierare una difesa a tre con Marquez a far da diga tra difesa e centrocampo. Il tutto per avere un uomo in piu' a centrocampo e mettere in difficolta' i lusitani. E' stato pero' il gol iniziale di Maniche a rivelare la fragilita' del piano dell'allenatore argentino del Messico. Ma il Portogallo cresce, anche con le assenze. Figo si limita a toccare palloni preziosi, a guidare la squadra con saggezza. Primo tempo divertente, cambi di fronte, tre gol, gran correre. Le cose per il Portogallo di Figo si erano subito messe bene, con la rete di Maniche al 5': e' Simao a sfruttare le maglie larghe sul fronte sinistro dell'attacco lusitano. L'ala va verso il fondo, poi mette al centro un ottimo pallone per il mediano del Chelsea che tutto solo dal dischetto mette dentro. Azione emblematica della scelta tattica di Lavolpe di schierare una difesa a 3 con Marquez alla Pirlo davanti ai tre. Spazi dietro, piu' massiccia la presenza davanti all'area per tamponare le folate di Figo e Tiago. La cosa ha funzionato non benissimo. Il secondo gol portoghese, al 23', e' su rigore per un fallo di mano di Marquez su angolo di Figo. Di Simao la trasformazione. Sul 2-0 il Messico ha sbandato e dopo 2' ha rischiato di prendere il terzo gol: solita prateria a sinistra per Simao, Postiga tira alto. Ma la squadra di Lavolpe ha personalita', gioca a memoria e appena 2' aver rischiato il tracollo e' riuscita ad accorciare le distanze. Miracolo di Ricardo su Bravo, calcio d'angolo e zuccata vincente di Fonseca. In chiusura di tempo paratona di Ricardo su botta da fuori di Pardo. All'inizio della ripresa Lavolpe corre ai ripari: rimette Marquez in difesa al posto del lungagnone Rodriguez, e fa entrarer l'oriundo brasiliano Zinha. Messico piu' razionale, che fa gioco e diverte, ma senza essere pericolosissimo. All'11' del st pero' i messicani perdono una occasione storica sbagliando un rigore sacrosanto con Bravo. Era stato Miguel con un intervento scomposto su Perez a provocare la grande occasione, ma il piccolo attaccante del Gualadajara ha sparato altissimo. Un guaio altrettanto grosso pero' lo combina il gia' ammonito Perez, che 5' dopo cade in area da solo e Michel e' costretto a fargli vedere il secondo cartellino giallo per simulazione. Messico in dieci, e sotto schok, specie Omar Bravo, che al 18' si mangia un gol fatto davanti a Ricardo dopo che non era scattato il fuorigioco lusitano su di lui. L'uomo in meno non spegne la rabbia messicana: Lavolpe passa con la difesa a quattro, Pardo e Mendez continuano a spingere. E' un bel Messico, e il Portogallo rimaneggiato non vuole correre rischi. Poi si sparge la voce che l'Angola e' passato in vantaggio e i messicani hanno un brivido sulla schiena, ma rete del pari iraniano di Bakhtiari fa tirare un sospiro di sollievo ai centroamericani. La partita finisce praticamente qui: i messicani non si rendono piu' pericolosi. (ANSA). foto: afp.com
 
posted by Sandromex at 6:43 PM | Permalink |


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