Sono molti i modi per seguire il Mondiale. Oltre a tifare per i colori della propria nazionale o ammirare le gesta di campioni come Ronaldinho ed Henry, può essere divertente conoscere i soprannomi dei giocatori.
FIFAworldcup.com presenta qui una guida ai soprannomi di alcune delle squadre e dei giocatori che saranno protagonisti a Germania 2006, alcuni dei quali sono davvero curiosi e da memorizzare.
Soprannomi delle squadreInfinite le origini dei soprannomi delle nazionali, ma forse l’”etimologia” più diffusa è quella dei colori. Tutti sanno che i giocatori dell'Italia sono gli Azzurri. I giocatori del Brasile detentore del titolo vengono spesso chiamati Seleção Canarinha, mentre i giocatori della prima rivale sudamericana, l'Argentina, sono soprannominati gli Albiceleste.
I tifosi della Francia campione del mondo 1998 chiamano i loro idoli Les Bleus, mentre i giocatori dell'Olanda due volte finalista mondiale sono gli Oranje, dal colore della loro casacca.
I colori possono essere anche tanti... Lo dimostra il soprannome dato ai giocatori dell’ Ecuador. La squadra sudamericana, al suo secondo Mondiale, veste in giallo, blu e rosso e per questo è soprannominata La Tri
In Africa non si può non notare il rapporto strettissimo fra soprannomi e animali. I giocatori della Tunisia, freschi campioni continentali, sono "Les Aigles de Carthage", mentre quelli della Costa d’Avorio sono, più semplicemente, gli "Elefanti".
Soprannomi di attaccanti Sembra esserci maggiore fantasia nei soprannomi dati ai giocatori. Gli attaccanti hanno spesso il proprio alias. Il Brasile, grande favorito della vigilia, schiera un attacco pieno di soprannomi. Robinho , talento emergente, è noto come "Il re del dribbling", mentre Adriano , candidato alla Scarpa d'Oro adidas, è niente meno che L’Imperatore, sia per l'omonimia con il famoso imperatore romano che per il modo imperiale di interpretare il calcio offensivo.
Uno dei maggiori talenti della Spagna , nazione ancora alla ricerca del primo titolo mondiale, è il talentuoso Fernando Torres . Sin dall’esordio nell’Atletico Madrid all'età di 16 anni, il giocatore è sempre stato soprannominato El Niño. Torres ha disputato la prima partita in nazionale a soli 19 anni e oggi è uno dei punti fermi nello scacchiere del c.t. Luis Aragones.
Uno dei soprannomi più insoliti è quello dell’attaccante sudcoreano Ahn Jung-Hwan, soprannominato niente meno che “Il Signore dell'anello” per l'abitudine che ha di baciare la fede nuziale ogni volta che segna. Il giocatore ha infatti dichiarato che i gol che mette a segno sono dedicati all'amata consorte e al suo Paese. Consorte e Corea del Sud sperano in un bacio alla fede anche in Germania...
Infine il Paese organizzatore, la Germania , che ha due giocatori che potrebbero influire molto sull’eventuale conquista del titolo mondiale. Il centrocampista Bastian Schweinsteiger , e l’attaccante Lukas Podolski, il quale approderà al Bayern Monaco dopo la Coppa del Mondo FIFA. I due, simbolo della nuova generazione di calciatori della nazionale tedesca, sono stati soprannominati rispettivamente Schweini e Poldi dai media. Soprannomi che denotano familiarità e grande attesa. In Germania, infatti, viene aggiunta una “i” alla fine di un nome per esprimere intimità con la persona in questione.
"Pinturicchio" Del Piero, "Superpippo" Inzaghi e "Il Pupone" Totti sono avvertiti, i rivali sono agguerritissimi.
FIFAworldcup.com presenta qui una guida ai soprannomi di alcune delle squadre e dei giocatori che saranno protagonisti a Germania 2006, alcuni dei quali sono davvero curiosi e da memorizzare.
Soprannomi delle squadreInfinite le origini dei soprannomi delle nazionali, ma forse l’”etimologia” più diffusa è quella dei colori. Tutti sanno che i giocatori dell'Italia sono gli Azzurri. I giocatori del Brasile detentore del titolo vengono spesso chiamati Seleção Canarinha, mentre i giocatori della prima rivale sudamericana, l'Argentina, sono soprannominati gli Albiceleste.
I tifosi della Francia campione del mondo 1998 chiamano i loro idoli Les Bleus, mentre i giocatori dell'Olanda due volte finalista mondiale sono gli Oranje, dal colore della loro casacca.
I colori possono essere anche tanti... Lo dimostra il soprannome dato ai giocatori dell’ Ecuador. La squadra sudamericana, al suo secondo Mondiale, veste in giallo, blu e rosso e per questo è soprannominata La Tri
In Africa non si può non notare il rapporto strettissimo fra soprannomi e animali. I giocatori della Tunisia, freschi campioni continentali, sono "Les Aigles de Carthage", mentre quelli della Costa d’Avorio sono, più semplicemente, gli "Elefanti".
Soprannomi di attaccanti Sembra esserci maggiore fantasia nei soprannomi dati ai giocatori. Gli attaccanti hanno spesso il proprio alias. Il Brasile, grande favorito della vigilia, schiera un attacco pieno di soprannomi. Robinho , talento emergente, è noto come "Il re del dribbling", mentre Adriano , candidato alla Scarpa d'Oro adidas, è niente meno che L’Imperatore, sia per l'omonimia con il famoso imperatore romano che per il modo imperiale di interpretare il calcio offensivo.
Uno dei maggiori talenti della Spagna , nazione ancora alla ricerca del primo titolo mondiale, è il talentuoso Fernando Torres . Sin dall’esordio nell’Atletico Madrid all'età di 16 anni, il giocatore è sempre stato soprannominato El Niño. Torres ha disputato la prima partita in nazionale a soli 19 anni e oggi è uno dei punti fermi nello scacchiere del c.t. Luis Aragones.
Uno dei soprannomi più insoliti è quello dell’attaccante sudcoreano Ahn Jung-Hwan, soprannominato niente meno che “Il Signore dell'anello” per l'abitudine che ha di baciare la fede nuziale ogni volta che segna. Il giocatore ha infatti dichiarato che i gol che mette a segno sono dedicati all'amata consorte e al suo Paese. Consorte e Corea del Sud sperano in un bacio alla fede anche in Germania...
Infine il Paese organizzatore, la Germania , che ha due giocatori che potrebbero influire molto sull’eventuale conquista del titolo mondiale. Il centrocampista Bastian Schweinsteiger , e l’attaccante Lukas Podolski, il quale approderà al Bayern Monaco dopo la Coppa del Mondo FIFA. I due, simbolo della nuova generazione di calciatori della nazionale tedesca, sono stati soprannominati rispettivamente Schweini e Poldi dai media. Soprannomi che denotano familiarità e grande attesa. In Germania, infatti, viene aggiunta una “i” alla fine di un nome per esprimere intimità con la persona in questione.
"Pinturicchio" Del Piero, "Superpippo" Inzaghi e "Il Pupone" Totti sono avvertiti, i rivali sono agguerritissimi.
by FIFAworldcup.com