Sbarca il Brasile, campione del Mondo, ed e' subito chiasso, telecamere, e tanta folla. Tutti pazzi per Ronaldinho e compagni: la selecao sta mandando letteralmente in delirio Koenigstein in Taunus e Offenbach, le due localita' non lontano da Francoforte (ovest della Germania) dove la delegazione brasiliana ha stabilito da ieri il suo quartier generale. Sin dall'alba di oggi migliaia di appassionati si sono messi in fila a Offenbach per ottenere uno dei 25 mila biglietti gratuiti messi a disposizione per accedere all'allenamento pubblico dei brasiliani del prossimo giovedi'. I primi sono arrivati al botteghino gia' alle quattro del mattino, con la lunga coda che ha creato problemi anche nel traffico automobilistico. L'interesse per la nazionale brasiliana - ritenuta tra le maggiori favorite ai mondiali - e' tale che i tradizionali colori verde oro della squadra carioca campeggiano ovunque, mentre il samba ha preso decisamente il sopravvento nei programmi musicali locali. Il ct Carlos Alberto Parreira ha un bel da farsi per arginare l'entusiasmo che circonda la selecao nel ritiro di Koenigstein.''Tutto e' sotto controllo'', dice il ct nella conferenza che segue il primo allenamento effettuato nella localita' alle porte di Francoforte. ''Conosciamo il nostro potenziale, sappiamo quali sono le nostre qualita' - ha spiegato - Non ci sentiamo pero' in pole position, sono gli altri che dicono una cosa del genere. In realta' ci sono altre nazionali forti che meritano il ruolo di favorite ''. Il tentativo di depistaggio non convince i 200 giornalisti e i 30 operatori che ascoltano le parole del commissario tecnico. Per tutti o quasi, se il Brasile non vincera' il titolo avra' fallito. ''Io non ho paura - ha aggiunto Parreira - ma vorrei ovviamente evitare di tornare a casa troppo presto. Vorrei rimanere qui per giocare fino alla fine, ed essere in campo nell'ultima partita del torneo. Poi, succedera' quello che vuole il Signore''. Il ct della nazionale brasiliana, molto preoccupato dal gioco duro che potrebbe essere adottato scientificamente contro le sue stelle, ha accolto con scetticismo la richiesta di tolleranza zero avanzata dalla Fifa agli arbitri in merito al gioco duro. ''La verita' e' che sono solo promesse: dicono sempre che gli arbitri saranno rigorosi, che il gioco duro sara' sanzionato piu' severamente. Ma non ho mai visto mettere in pratica tutto questo'', ha detto Parreira oggi a Koenigstein, nel ritiro della Selecao. Il tecnico ha inoltre ammesso che se la Fifa dovesse riuscire a stroncare davvero le scorrettezze ai Mondiali di Germania 2006 sarebbe un qualcosa di molto positivo ''per il calcio piu' tecnico, per il calcio brasiliano e sudamericano e per il calcio in generale''. Allarme rientrato intanto per Ronaldo, che ha superato i problemi provocati dalle vesciche. ''E' tutto a posto'', dice Jose' Luiz Runco, medico della selecao. ''Sapevamo - aggiunge Parreira - che non c'era motivo di preoccuparsi. Abbiamo detto sin dall'inizio che la situazione si sarebbe risolta in 48 ore e cosi' e' stato''. Oggi e domani il Brasile lavorera' a porte chiuse. Giovedi', pero', a Offenbach la selecao sosterra' l'unica seduta aperta al pubblico. E sara' di nuovo samba.
(ANSA).