L'Italia pareggia 1-1 contro gli Stati Uniti nella seconda gara del Gruppo E ai Mondiali di Germania, in una gara condizionata da tre espulsioni e da tanta sofferenza da parte della squadra azzurra. Un passo indietro rispetto all'esordio vincente degli azzurri contro il Ghana, e qualificazione agli ottavi da conquistare nell'ultima partita contro la Repubblica Ceca il 22 giugno. Dopo il gol in apertura di Giardino, l'Italia sembrava destinata ad un'altra partita in discesa, ma tutto si e' complicato con l'autorete dello sfortunato Zaccardo e l'espulsione di un ingenuo De Rossi, che ha portato all'esclusione di Totti e all'ingresso di Gattuso. Due gli espulsi per gli Usa, Mastroeni e Pope, ma gli azzurri non sono riusciti a fruttare l'uomo in piu' nella ripresa, anche per l'ottima gara degli americani. Per la sfida contro gli Usa Lippi conferma dieci undicesimi della formazione che ha battuto il Ghana con l'aggiunta di Zambrotta che, come gia' anticipato alla vigilia, prende il posto di Grosso. Negli Stati Uniti Reyna giostra dietro Donovan e McBride con Beasley che parte dalla panchina. Nelle prime fasi di gioco l'Italia fatica a tenere il ritmo degli americani, che partono con grande velocita' e mettono in difficolta' gli Azzurri, tanto che Totti e' costretto al fallo dopo pochi minuti, punito con l'ammonizione dall'arbitro uruguayano Larrionda. Gli uomini di Lippi soffrono la manovra ordinata e precisa di Reyna e compagni, che riescono ad andare al tiro con una certa continuita'. Al contrario Totti e Pirlo non trovano soluzioni vincenti per servire Toni e Gilardino, ben controllati dalla retroguardia statunitense. Gli americani, soprattutto sul piano fisico, sembrano avere un passo in piu', ma al 21' un lancio di Pirlo trova Giardino, fermato fallosamente da Pope. L'azione scuote gli azzurri, che si riversano nella meta' campo americana, e un minuto dopo sbloccano il risultato nuovamente sfruttando l'asse Pirlo-Gilardino: il centrocampista calcia una punizione dalla destra sulla quale si avventa l'attaccante che di testa batte Keller. L'Italia sembra ritrovarsi, ma nel giro di un minuto le speranze azzurre subiscono un brutto colpo: su punizione dalla destra di Reyna, Zaccardo cerca di anticipare McBride ma trova un clamoroso autogol che consente agli Stati Uniti di pareggiare, mentre poco dopo De Rossi viene espulso per una gomitata sullo stesso McBride, e gli azzurri restano in dieci. Lippi corre ai ripari, inserendo Gattuso per Totti, e l'Italia e' costretta a stringere i denti. Al 44' pero', anche gli Usa restano in dieci, con Mastroeni espulso per un'entrata fallosa su Pirlo. L'Italia torna a sperare ad inizio ripresa, con gli Stati Uniti che restano in nove per l'espulsione di Pope, che rimedia il secondo giallo per un'entrataccia su Gilardino. La successiva punizione dal limite di Pirlo termina di poco alto. Arena prova a dare solidita' agli States con Konrad per Convey, mentre Lippi si gioca la carta Del Piero, che entra per Zaccardo. Gli azzurri continuano a faticare nel creare gioco, con gli Stati Uniti che si difendono ordinatamente pronti a ripartire in contropiede. Lippi allora prova anche Iaquinta per Toni. Negli Usa Beasley rileva Dempesy e poco dopo va in gol. La rete pero' viene annullata per fuorigioco. Nell'azione precedente brutta botta per Perrotta, che rientra in campo dolorante. Gli americani, nonostante l'uomo in meno, spingono con convinzione e, forti di una condizione fisica migliore, mettono spesso in affanno Cannavaro e compagni. Sono gli azzurri pero' a sfiorare il gol con Del Piero, sul cui tiro al volo si supera Keller. Nei minuti finali l'Italia si riversa in avanti ma non riesce a trovare la deviazione vincente che avrebbe permesso agli Azzurri di conquistare una vittoria fondamentale, soprattutto in ottica primo posto nel girone. (Adnkronos)