La Germania calcistica ancora trema pensando a quanto sia andata vicina ieri ad una amara sconfitta contro un Giappone non travolgente, che sotto gli occhi di 12 milioni di telespettatori tedeschi ad un certo punto era in vantaggio per 2-0 (ma poi e' finita 2-2) in una partita amichevole a dieci giorni dai Mondiali. ''Faremo un esame critico al nostro interno'' ha promesso a fine incontro l'allenatore tedesco Juergen Klinsmann, non senza aver reso omaggio al suo portiere Jens Lehmann. ''Il risultato in pareggio e' merito suo'' ha riconosciuto Klinsmann. Dai prossimi Mondiali, in 12 stadi della Germania dal 9 giugno al 9 luglio, il governo tedesco si aspetta anche un forte contributo alla lotta contro qualsiasi forma di razzismo. ''La Germania si mettera' alla prova per dimostrare quanto e' ospitale e xenofila'' ha detto oggi il ministro dell'Interno, Wolfgang Schaueble (Cdu), in una conferenza stampa a Berlino in cui insieme al presidente del comitato organizzatore, l'ex 'kaiser' Franz Beckenbauer, ha annunciato: ''Tutto e' pronto, i Mondiali possono cominciare''. Intanto pero' non si placano le critiche della stampa tedesca: ''L'allenatore ha ancora molto lavoro da fare'' titola con insolita gentilezza il quotidiano popolare Bild Zeitung, mettendo poi il dito sulla piaga: ''La nostra molle difesa e' il problema principale''. ''I match di preparazione sono una cosa, ai Mondiali tutto sara' molto diverso'' ha assicurato invece Lukas Podolski, insieme a Miroslav Klose uno degli attaccanti dal quale Klinsmann si aspetta molti gol ma che ieri non e' riuscito a mostrare la sua efficacia offensiva. Oggi Klinsmann, in una intervista al settimanale Die Zeit, ha rivelato che dopo la sconfitta per 4-1 contro l'Italia dell'1 marzo a Firenze, in molti volevano il suo esonero. ''E' stato molto istruttivo vedere come erano pronti a mandarmi via, a buttare 18 o 19 mesi di preparazione, a causa di una sola partita persa''. E rispondendo ai suoi critici piu' frequenti: ''Molta gente che oggi ci critica, non ha nessuna idea del nostro lavoro di preparazione. Gente come Lothar Matthaeus, Franz Beckenbauer o Guenter Netzer non ha mai assistito neanche ad una seduta di allenamento''. E poi la promessa: ''Se le cose non vanno bene, se i Mondiali non saranno un successo, me ne vado, la cosa mi e' ben chiara'' ha detto Klinsmann riferendosi al suo incarico di allenatore della nazionale. Anche i preparativi per garantire la sicurezza sono completati. ''Una certezza al 100% che non succedera' nulla e' impossibile'' ha detto il mibstro dell'interno Schaueble, riferendosi al giovane di 16 anni che venerdi' scorso ha inferto coltellate in mezzo alla folla che tornava dall'inaugurazione della nuova stazione centrale di Berlino. ''Noi abbiamo fatto tutto quanto e' possibile per la sicurezza - ha detto ancora il ministro - dentro e fuori gli stadi. Ma se qualcuno perde il controllo della ragione in mezzo alla massa di gente, non c'e' prevenzione che tenga''.
(ANSA)
Più di 42.000 tifosi hanno assistito all'allenamento odierno della Germania a nove giorni dal calcio d'inizio dei Mondiali di casa. La squadra si è allenata alla Ltu Arena di Duesseldorf che per l'occasione ha registrato la più alta affluenza di sempre per un allenamento del team di Jurgen Klinsmann. I tifosi hanno sfidato il freddo e la pioggia, spinti anche dell'ingresso gratuito allo stadio. Ieri la Germania ha pareggiato 2-2 in rimonta in un'amichevole contro il Giappone.
(AP)