''Possiamo andare lontano, a patto di evitare di ricadere negli errori del passato''. Parola di Zinedine Zidane. Il fuoriclasse del Real Madrid e' ottimista. Alla vigilia della presenza numero 100 con la sua nazionale, domani nell'amichevole contro il Messico, il campione francese dice chiaramente che nessun traguardo e' precluso alla squadra di Domenech. ''Puo' essere una splendida avventura - ha spiegato l'ex fantasista della Juventus - ma dobbiamo giocare partita dopo partita, senza pensare subito alla finale. Il gruppo e' ottimo e dispone di grandi individualita'. Abbiamo il diritto di essere ambiziosi''. Quella di domani contro il Messico sara' anche una tra le ultime recite di Zizou, visto che il francese ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo al termine dei Mondiali di calcio. Il centrocampista diventera' il quarto calciatore di sempre a raggiungere questo primato, dopo Didier Deschamps, Lilian Thuram, ed il recordman Marcel Desailly, che ha toccato quota 116. ''Questo dimostra e conferma l'eccezionale carriera che ha avuto Zidane - ha commentato il difensore della Juventus Lilian Thuram, che sabato festeggera' le 112 presenze allo stadio di Parigi - Lui e' riuscito a restare per lungo tempo a livelli altissimi. Vista poi la posizione dove gioca, e' un'impresa molto piu' grande rispetto a quella di un difensore''. E' improbabile, comunque, che il centrocampista francese giochi piu' di un tempo, visto che il tecnico Domenech ha deciso di non far affaticare troppo il trentatreenne prima dell'inzio dei Mondiali. Per i tifosi francesi questa sara' comunque l'ultima occasione per onorare il campione che ha portato la Francia alla vittoria di un Mondiale nel '98 e di un Europeo nel 2000.
(ANSA).