venerdì, giugno 02, 2006
MONDIALI: AMICHEVOLE ITALIA-UCRAINA 0-0
Italia-Ucraina 0-0 in una partita di preparazione ai Mondiali di Germania 2006.
ITALIA (4-3-3): Buffon 6.5, Oddo 6.5, Cannavaro 6 (30' st Materazzi sv), Nesta 6 (16' st Barzagli sv), Grosso 5.5, Camoranesi 6 (24' st Barone sv), Pirlo 6 (13' st Perrotta sv), De Rossi 6.5, Gilardino 6, Toni 5.5 (13' st Inzaghi sv), Del Piero 5 (1' st Totti 6) (12 Peruzzi, 2 Zaccardo, 25 Bonera, 8 Gattuso, 26 Semioli, 15 Iaquinta, 27 Marchionni, 14 Amelia). All.: Lippi 6. UCRAINA (4-3-3): Shovkovskiy 6, Yeserky 6, Vashchyuk 5.5, Rusol 5.5, Nesmachniy 6.5, Vorobei 6, Tymoschuk 6.5 (42' st Shelayev sv), Gusin 5.5 (45' st Svidersky sv), Kalinishenko 6 (10' st Belik sv), Voronin 6, Rotan 5.5 (28' st Nazarenko sv). (12 Pyatov, 9 Gusiev, 7 Shevchenko, 11 Rebrov). All.: Blokhin 6.
Arbitro: Nobs (Svi) 6. Recupero: 1' e 3'. Angoli: 4-3 per l'Italia, Note: ammoniti Vashchyuk, Tymoshcyuk e Totti per gioco falloso. Spettatori 20.000.

MARCELLO LIPPI NEL DOPO PARTITA:
''Sono entusiasta di questo mondiale, e' il mio primo. Non ne ho mai disputati, vorrei che cominciasse domani''. E' sereno e impaziente di cominciare la rassegna iridata in Germania Marcello Lippi, che anche dopo lo 0-0 non esaltante con l'Ucraina, ultimo test prima del mondiale, difende la squadra. ''Il primo tempo e' stato buono - ha detto il ct ai microfoni della Rai - sono soddisfatto. La squadra ha ritrovato gioco, mi e' piaciuta. Ha creato, poi ha sofferto per una ventina di minuti nel secondo tempo, ma si e' ripresa nel finale''. Per Lippi le due amichevoli giocate in settimana erano ''un passaggio dal punto di vista fisico''. Quanto al mondiale il ct azzurro garantisce che tutti avranno la loro occasione. ''Avranno spazio tutti, giocheranno tutti'' ha detto Lippi.

LUCA TONI INTERVISTATO NEL DOPO GARA:
''Siamo un bel gruppo, ora dobbiamo solo cercare di trovare la brillantezza per quando iniziera' il mondiale''. Luca Toni guarda con fiducia all'appuntamento iridato in Germania, anche dopo lo 0-0 in amichevole con l'Ucraina in cui l'Italia non e' apparsa particolarmente pimpante. ''Abbiamo fatto un buon primo tempo - ha detto l'attaccante azzurro alla Rai - e comunque e' normale non essere al massimo in partite cosi', noi dobbiamo cercare di lavorare bene e presentarci al massimo delle condizioni ai mondiali. In queste due partite siamo venuti un po' meno, ma e' dal 12 giugno che le partite contano''. La Nazionale con l'Ucraina non e' riuscita ad andare in gol. ''Davanti siamo tanti e bravi - dice Toni - il ct ha l'imbarazzo della scelta. Oggi non siamo riusciti a segnare, ma siamo un bel gruppo e Lippi e' stato bravo a portare la mentalita' di una squadra in nazionale. Anche stasera qualche occasione l'abbiamo avuta, appena la squadra tornera' a girare per noi attaccanti non ci saranno problemi''

DANIELE DE ROSSI NEL DOPO PARTITA:
Daniele De Rossi e' in piena trans agonistica. Un po' i 90 minuti giocati, un po' la gran fretta di correre all' aeroporto di Losanna, per partire entro la mezzanotte, termine ultimo fissato dalle autorita' aeroportuali svizzere per il charter della Nazionale. Di fatto, della sua serata positiva a malapena ricorda di aver sfiorato il gol. ''Peccato - dice lasciando di corsa lo spogliatoio azzurro - sarebbe stato un bel coronamento. Diciamo che me lo son tenuto per l' occasione giusta, il Mondiale. Credo di essere andato bene in coppia con Pirlo, anche se in questo momento non sono abbastanza lucido da poter dare un giudizio''. Tra i migliori anche Oddo, che ha mostrato una buona condizione fisica. ''In questi giorni di preparazione abbiamo lavorato tantissimo - dice il terzino della Lazio - si e' visto, nel bene e anche nella fatica. Ma sono sicuro, al Mondiale arriveremo nelle condizioni giuste''. Chi deve fare i conti con un problema fisico e' Alessandro Nesta. Il difensore e' uscito dopo un quarto d' ora del secondo tempo per un riacutizzarsi del dolore all' adduttore destro. ''E' lo stesso punto in cui avevo avvertito dolore domenica scorsa - dice il difensore - ma non credo sia nulla di grave. Non sono preoccupato''. Lippi aspetta poi il recupero di Zambrotta, fermo per una lieve distrazione. ''Sta rispettando i tempi - dice il ct - martedi' avremo una verifica importante''. Tra gli azzurri grande corsa all' aeroporto per Pirlo e Buffon: i due giocatori sono stati trattenuti fino all' ultimo assieme al medico azzurro, prof.Castellacci, all' antidoping. La squadra e' partita con due pullman, per non rischiare di perdere l' aereo e restare in Svizzera e Pirlo e Buffon sono partiti solo attorno alle 23:20 con una macchina privata. Un messaggio alla Nazionale di Lippi e' arrivato anche da Andriy Shevchenko, che prima della partita si era a lungo intrattenuto con l' ex compagno milanista Demetrio Albertini, ora vice del commissario straordinario Guido Rossi. ''Non mettete troppa pressione a questa Italia - ha detto dopo la partita l' ex rossonero - perche' gia' ne ha tanta. Se riuscirete in questo, vedrete che vi offrira' un bel Mondiale''.

COMMENTO ALLA GARA:
L'Italia di Lippi arriva al mondiale imbattuta da 18 partite: beneaugurante o no (c'e' ampio dibattito a proposito delle serie positive nell'ambiente del calcio: clamorosa fu quella che venne smentita dal fallimento azzurro ai mondiali di Germania '74) e' questo l'unico dato di fatto offerto dall'amichevole di Losanna contro l'Ucraina. Uno 0-0 certo non emozionante, che al dato statistico ha pero' aggiunto alcune impressioni significative. La principale e' che se Totti non e' (ne' puo' essere) ancora al cento per cento della condizione (e tuttavia un paio di giocate di alto livello nella mezz'ora riservatagli da Lippi anche oggi le ha regalate), la sua alternativa piu' plausibile per la gara di esordio contro il Ghana, ovvero Del Piero, sta molto peggio. In una partita ovviamente condizionata dalla generale forma approssimativa e dall'acido lattico nelle gambe di tutti i protagonisti, la prestazione dello juventino e' stata se possibile peggiore di quella di mercoledi' scorso con la Svizzera. Appesantito nel fisico, palesemente poco lucido, Del Piero non ne ha imbroccata una, risultando il peggiore degli azzurri. Che hanno giocato una gara senza acuti alla ricerca della rifinitura, contro un'Ucraina resa meno stimolante dall'assenza di Shevchenko. Se Del Piero ha deluso ancora, altri nodi deve sciogliere Lippi da qui all'esordio con il Ghana: Pirlo, ad esempio, non incide piu' come un tempo a centrocampo mentre De Rossi continua a crescere. Il capocannoniere Toni, poi, e' palesemente fuori forma. Tra le note positive, invece, la difesa: gia' registrata ed imperniata su una coppia centrale, Cannavaro-Nesta, che rappresenta sempre una sicurezza. Sul piano tattico l'avvio era stato come da copione: 4-3-1-2 il modulo degli azzurri, con Del Piero deputato ad innescare i bomber Gilardino-Toni, e 4-3-3 scolastico per gli ucraini privi di Shevchenko. Il problema per l'Italia di Lippi, oltre alla generale condizione approssimativa, era che i due giocatori destinati ad illuminare la scena, Pirlo a centrocampo e Del Piero appunto in avanti, quasi mai ci riuscivano. E se il milanista comunque qualche pallone decente lo giocava, addirittura imbarazzante era la gara dello juventino. Cosi' il gioco filava via a lungo senza grandi emozioni. Un cross di Grosso al 7' che mandava in confusione il portiere avversario, un paio di 'botte' da lontano di Timoschyuk finite fuori, una punizione di Del Piero parata con facilita' da Shovkoski: questa la sintesi della prima mezz'ora. Nel quarto d'ora finale del primo tempo Pirlo cresceva un po', ma soprattutto al suo fianco era De Rossi a prendere confidenza. Il romanista, dopo che al 35' Toni di testa aveva impegnato il portiere avversario, si faceva vivo dalle parti di Shovkoski con un gran tiro di poco a lato al 39'. E al 46' con un gran colpo di testa costringeva al salvataggio in angolo il portiere ucraino. Bastava ed avanzava ad accendere l'entusiasmo degli emigranti che pero' nell'intervallo reclamavano l'ingresso di Totti. Lippi non li accontentava e mandava in campo ad inizio ripresa gli undici del primo tempo. Un lampo di Toni (tiro alto di poco) al 1' illudeva su un cambio di ritmo della gara. Ma non c'era seguito: noia fino al 14' quando Totti, Perrotta ed Inzaghi rilevavano Del Piero, Pirlo e Toni. Un paio di minuti dopo toccava a Barzagli rilevare Nesta. Al 20' ci provava il solito Timoschyuk a dare una scossa: Buffon parava senza difficolta'. Un' ammonizione a Totti per gioco falloso scatenava qualche protesta ed al 35' una sciocchezza di Materazzi metteva Voronin solo davanti a Buffon che si salvava con un'uscita impeccabile. Gara che sembrava finita ed invece Totti un paio di segnali al ct dubbioso li mandava: al 40' sembrava velleitario andando a calciare di forza da 40 metri. Ne sortiva invece l'occasione piu' nitida per gli azzurri perche' Shoivrosky era costretto alla alla ribattuta di fortuna. Al 45' il romanisata con una finta liberava sulla sinistra Grosso: corsa e cross vanificati da una svirgolata di Inzaghi, in buona posizione per il tiro.
(ANSA).
 
posted by Sandromex at 11:31 PM | Permalink |


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