Doppia amichevole con due squadre dilettanti, e due arbitri 'novizi', o quasi. I primi test dell'Italia di Lippi sono previsti domani mattina contro le squadre della Sestese e del San Gimignano: due partite con nazionali diverse, ciascuna su due tempi da 40 minuti. Ad arbitrare saranno Nicola Stefanini di Prato e Christian Brighi di Cesena: un novizio assoluto della serie A, e un 'giovane', al secondo anno della massima serie. Nessuna sorpresa, visto il contemporaneo impegno di undici direttori di gara in serie B e il buco creato dai nove arbitri sospesi dall'Aia perche' indagati dalla procura di Napoli: ma la tradizione di arbitri di medio livello per questi test in casa e' di fatto interrotta (in passato a Coverciano furono chiamati anche Trefoloni e Dondarini), e la vicinanza geografica delle sedi di Stefanini e Brighi li ha fatti preferire ad altri, tenuto anche conto della difficolta' minima dell'impegno. Ma si tratta di un piccolo premio per i due 'novizi'. In tema d'arbitri, emerge un'altra novita': non ci sara' questa volta a differenza d'altre il consueto incontro con il direttore di gara italiano designato per la Coppa del Mondo, per spiegare le nuove direttive Fifa. Non c'entra in questo caso il caos De Santis, Rosetti - che pure prevedeva una visita a Coverciano - ha scoperto il divieto Fifa: da quest'anno infatti la confederazione mondiale vieta agli arbitri designati, sin dal primo giorno in cui sono scelti, di avere contatti con le nazionali del proprio paese. A spiegare a Lippi e alla nazionale italiana le nuove direttive della tolleranza zero, volute espressamente da Blatter, sara' un dirigente della stessa Fifa, in Germania, nel ritiro azzurro.
(ANSA)