Quattro minuti di fuoco, un tocco vincente di Pauleta, tantissimo Figo e nient'altro. E' bastato il Portogallo formato risparmio a piegare per 1-0 l'Angola nel 'derby' di Colonia. Tre punti importantissimi per i lusitani, che a distanza di tre ore rispondono al successo del Messico sull'Iran chiudendo in testa la prima giornata del Gruppo D dei Mondiali. Ma oltre alla vittoria, anche se in questa fase della Coppa del Mondo i punti contano parecchio, il Portogallo di applausi ne ha strappati davvero pochi. Soprattutto nella ripresa, giocata sottoritmo e quasi controvoglia, forse per la consapevolezza di poter gestire il vantaggio-lampo firmato dal tandem Figo-Pauleta. Per l'Angola l'esordio iridato e' agrodolce. Alla sconfitta, forse inevitabile, fa da contrappeso una prestazione disordinata, si', ma di carattere. I ragazzi di Goncalves ce l'hanno messa tutta uscendo sconfitti ma a testa alta. Scolari rifa' il look al Portogallo piazzando al centro del campo Petit e Thiago, preferiti a Costinha e Maniche. Nel tridente a supporto di Pauleta l'ex Ct del Brasile si gioca Figo da traquartista, Cristiano Ronaldo a destra e Simao Sabrosa sulla fascia mancina. E va tutto per il verso giusto, da subito. Tredici secondi di gioco, Simao fa a fette la difesa dell'Angola lanciando in profondita' Pauleta, che incrocia di sinistro da posizione difficile mancando di un soffio il palo piu' lontano. E' la prova costume del gol, che arriva al 4'. Figo conquista un pallone vagante in una trequarti trasformata in prateria, lascia sul posto Jamba in velocita' e serve Pauleta. Stavolta il numero 9 non sbaglia, anche perche' il pallone che arriva dall'interista e' di quelli che chiedono solamente di essere spinti oltre la linea. Uno a zero. Di fronte al cocktail di tecnica e velocita' dei lusitani l'Angola capisce poco e combina ancora meno. Ci vuole un Ricardo distratto per mettere in luce l'ala mancina Mendonca: parata sofferta in due tempi. Tentano la fortuna anche Mateus e Figueiredo, mentre il Portogallo inizia pericolosamente a mettersi comodo su un vantaggio striminzito. La scossa la da' come sempre Figo, che combatte su tutti i palloni, mostra di essere un paio di spanne al di sopra degli altri 21 in campo, gestisce con la sua esperienza gli umori della partita e disegna un corner perfetto per la testa di Cristiano Ronaldo: traversa piena. Prima del riposo fuochi d'artificio. Akwa costringe Ricardo ad un mezzo miracolo con una saetta da 25 metri, mentre il Portogallo risponde con il solito Cristiano Ronaldo, al quale stavolta dice di no il portiere avversario. L'intervallo abbassa ulteriormente il ritmo del Portogallo, che inizia la ripresa a 78 giri aggrappandosi sempre piu' al solo Figo, mentre l'Angola macina un numero colossale di palloni girando costantemente a vuoto. La manovra della squadra di Goncalves e' disordinata e spesso le sbavature tattiche rischiano di essere letali. Come al 58', quando Pauleta da solo recupera un rinvio dal fondo a meta' campo e arriva al tiro, parato da Joao Ricardo, dopo una sgroppata solitaria di 25 metri. Al 60' arriva finalmente il momento di Mantorras, che prende in mano l'attacco africano sostituendo Akwa, mentre Scolari inizia a pensare ai tre punti richiamando i piedi buoni di Cristiano Ronaldo per le gambe di Costinha. Dieci minuti di caos, poi escono Ze' Kalanga per Edson e Petit per Maniche. Cambia poco o nulla. Gli ultimi scampoli di partita sono a totale appannaggio della confusione e della mancanza di idee, da entrambe le parti. L'Angola fa quello che puo', ma la bilancia dell'esperienza e della tecnica pende impietosamente dalla parte del Portogallo, che sfiora il 2-0 con un colpo di testa di Simao (traversone da palla ferma del solito Figo) e trascina l'1-0 fino al triplice fischio dell'uruguaiano Larrionda.
C. RONALDO, RISULTATO OK MA PORTOGALLO DA RIVEDERE
''Il risultato positivo. Per il resto, dobbiamo lavorare ancora''. Cristiano Ronaldo archivia il successo per 1-0 con cui il Portogallo ha esordito nei Mondiali di Germania 2006. I lusitani hanno piegato 1-0 l'Angola grazie al gol realizzato da Pedro Pauleta dopo appena 4'. Ronaldo e' stato uno dei migliori della selezione allenata da Luiz Felipe Scolari, colpendo anche una traversa. ''Il gol del 2-0 -dice l'ala del Manchester United- ci avrebbe dato senza dubbio maggiore tranquillita'. Possiamo essere soddisfatti perche' abbiamo portato a casa 3 punti preziosi. Nelle prossime partite, pero', dovremo crescere. Dobbiamo essere piu' aggressivi e concreti in avanti, dobbiamo acquisire piu' sicurezza. Sappiamo che qui non ci sono partite facili, nemmeno questa era semplice. Tutti i match sono impegnativi, figuriamoci poi il primo''.
(Adnkronos) - Foto: AFP
SCOLARI, DI BUONO CONTRO ANGOLA SOLO I TRE PUNTI
''Quello che contava era vincere, la cosa piu' importante sono questi tre punti''. E' sincero Felipe Scolari, il ct del Portogallo, nel commentare laconicamente la striminzita vittoria dei lusitani contro l'Angola nel debutto ai Mondiali. ''Siamo andati meglio nel primo tempo, poi nella ripresa non siamo stati bravi - ha continuato Scolari - ma ormai non esistono piu' squadre contro le quali e' facile giocare''. Quasi euforico l'ambiente angolano. Il Ct De Oliveira gia' pensa al prossimo incontro con il Messico: ''Dopo le difficolta' iniziali, quando il Portogallo ci ha messo sotto, ci siamo ripresi e abbiamo dimostrato che non siamo una squadra di passaggio. Nel secondo tempo avremmo anche potuto segnare. Ora ci aspetta l'incontro con il Messico, che sappiamo esserci superiore sulla carta ma dopo questo incoraggiante debutto possiamo permetterci di essere piu' fiduciosi''.
(ANSA).