Doppietta di Klose nel primo tempo per il 3-0 con la Germania ha superato l'Ecuador e si e' classificata prima a punteggio pieno nel proprio raggruppamento. L'Ecuador ha mostrato una modesta organizzazione di gioco, ma soprattutto una pesantezza nelle gambe che potrebbe essere stata data dall'appagamento di aver gia' raggiunto la qualificazione. Nel primo tempo i tedeschi colpiscono quasi a freddo, laddove sono piu' bravi e laddove fa piu' male all'Ecuador: sulle fasce. Dopo solo 4 minuti un cross dalla destra arriva sui piedi di Klose, che gira in rete mirando al secondo palo. Ancora sulle fasce, questa volta sul treno di sinistra, arriva una minaccia al 18': Lahm va sul fondo e passa al centro per l'accorrente Schneider, che colpisce di collo pieno ma spedisce la palla molto alta sopra la traversa. Per l'Ecuador la prima azione degna di nota e' al 38': Kaviedes entra in area e scarica un sinistro potente, che non mette paura a Lehmann per l'imprecisione del tiro. In una partita completamente dominata, la Germania va vicina al gol in piu' occasioni. Ma e' ancora Klose che firma il raddoppio (e il quarto gol in tre partite). Servito da Ballack al 44', si libera fra tre giocatori, scarta il portiere stoppando la palla di ginocchio e infila comodamente in rete. Nella seconda frazione nulla cambia, a parte il risultato. La Germania attacca con cervello e razionalita'. L'Ecuador subisce con rassegnazione. E allora, i tre volte campioni del mondo vanno a segno ancora una volta, con Podolski. Al 57' l'attaccante finalizza un contropiede micidiale e infila Mora di sinistro. Venti minuti dopo si fa vedere il capitano: Ballack prova con un tiro di sinistro da fuori area che finisce sopra la traversa, ma non di molto. E' ancora il neoacquisto del Chelsea che va vicino al gol all'87'. Dopo una rapida ripartenza di Lahm, Ballack viene servito al limite ma l'estremo difensore Mora salva in due tempi il possibile 0-4. La partita si conclude, ma, in effetti, non c'e' forse mai stata. (AGI) foto: afp.com