giovedì, giugno 15, 2006
GERMANIA SPRECONA, MA PASSA AL 91'

La Germania di Klinsmann alla seconda uscita smentisce se stessa. Dopo lo spettacolare 4-2 al Costarica che aveva portati elogi all'attacco e critiche alla difesa, con la Polonia esce fuori un 1-0 in extremis che costringe a rivedere un po' i giudizi. Piu' in positivo che in negativo pero': perche' se e' vero che la difesa e' apparsa piu' solida del solito di fronte gli attacchi di Smolarek e compagni, davanti pur segnando solo al 90' Klose e compagni di occasioni ne hanno create molte. Unica nota stonata, un Ballack non ancora al meglio. La Polonia doveva vincere per restare in corsa, la Germania convincere di fronte a un pubblico amico ma esigente. Ne conviene che il ritmo e' subito a 45 giri: niente occasioni colossali, ma Zurawski rompe gli indugi al 9' con un tiro scarico su Lehmann, e Klose risponde subito incrociando un bell'invito di Ballack, all'esordio dopo il forfait con la Costarica.La Polonia, per presenza e convinzione, sembra un'altra rispetto a quella spenta vista con l'Ecuador e punge con Jelen e Smolarek, sebbene Lehmann quasi mai sia chiamato a sporcarsi realmente i guanti. I tedeschi da par loro sfruttano il maggior tasso tecnico per attaccare magari con meno frequenza, ma di certo in maniera piu' incisiva. Mentre a Ballack viene giustamente lasciato il tempo per scaldare i motori, a farsi carico di oneri e onori in fase di creazione di gioco e' Lahm, autore sulla corsia di sinistra di un primo tempo a dir poco pregevole e di tutte le palle gol tedesche. Il problema e' che al centro dell'attacco la Germania ha Miroslav Klose e Lukas Podolski, praticamente due polacchi 'strappati' da bambini alla terra madre. E di fronte ai colori natali, evidentemente i due subiscono un po' l'emozione, perche' prima Klose al 21' spedisce al lato di testa la palla piu' facile da spingere in rete, poi Podolski al 45' cicca da due passi col sinistro. Ritmi forsennati anche al ritorno in campo: la Polonia vorrebbe stringere i tempi, ma Lehmann e' pronto su Jelen da lontano al 12', Klinsmann non ci sta e toglie Friedrich, un difensore, per Odonkor, attaccante velocissimo: risultato immediato e' un bolide di Klose dal limite sul quale anche Boruc c'e'. Dall'altra parte, la Polonia prova e riprova a creare chance, ma davanti alla porta di Lehmann si consuma la rivincita dello spesso bistrattato Mertesacker, preciso e puntuale in anticipo in almeno due occasioni su Smolarek. La luce per la Polonia si spegne di colpo al 74': Sobolewski, gia' ammonito, viene espulso da Medina Cantalejo e nell'ultimo quarto d'ora Janas bada a difendersi. La Germania prova allora a chiudere la partita: l'eroe del finale diventa allora Boruc, bravo prima su Lahm che prova a bissare il gol dell'esordio, poi su Neuville all'altezza del dischetto del rigore. All'89' la fortuna bacia il portiere polacco e la sua traversa, colpita due volte nel giro di pochi secondi prima da Klose di testa e subito dopo da Ballack. Ma proprio a un passo dal traguardo, la Polonia capitola, e di fatto torna a casa, sul cross di Odonkor e sulla zampata di Neuville. (Adnkronos)
 
posted by Sandromex at 12:09 AM | Permalink |


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