Grasso o non grasso conta fino a un certo punto. Quel che importa e' che Ronaldo non e' piu' il Fenomeno che tutto il mondo conosceva. Ronie non e' piu' lo spauracchio dei difensori: quello apparso nella prima partita del mondiale brasiliano e' un giocatore lento e svogliato, l'ombra del giocatore del Pallone d'oro. E sono in molti a chiedere al ct Parreira di lasciarlo in panchina e di preferirgli Robinho, l'astro nascente e forse quello che per molti e' gia' l'erede del Fenomeno. All'indomani della risicata vittoria della Selecao brasiliana sulla Croazia, in una partita poco brillante decisa da una prodezza di Kaka', il tema all'ordine del giorno tra tifosi e stampa specializzata in Brasile e' soltanto uno: la crisi di Ronaldo. Se gia' prima dell'inizio dei mondiali erano in tanti a diffidare della condizione attuale del Fenomeno, dopo la prima esibizione (definita ''patetica'' dal maggior quotidiano brasiliano, la Folha de S.Paulo) ormai e' unanime il coro di quelli che lo vogliono fuori dalla squadra. Ben tre dei maggiori commentatori sportivi brasiliani sostengono ironicamente che il Brasile non e' andato poi cosi' male, avendo giocato ieri in dieci, perche' Ronaldo semplicemente non c'era (uno parla addirittura di nove in campo, con Adriano anche lui latitante). ''Dove sei, Ronaldo Nazario?'': e' il titolo ironico della colonna di Marcos Nascimento sul Jornal do Correio. Vengono commentate le ultime esibizioni, altrettanto insignificanti, nelle partitelle di preparazione prima del mondiale, le scappatelle nelle discoteche tedesche, gli incontri con la fidanzata Raica Oliveira, le infinite polemiche sul soprappeso ormai cronico: insomma, un tormentone Ronaldo. Di concreto, si sa solo che ufficialmente il ct Carlos Alberto Parreira lo ha gia' dato come titolare per il prossimo incontro con l'Australia. Ma voci delle quinte della Selecao, riportate dal cronista Rodolfo Fernandes del quotidiano O Globo, danno ad intendere che il tecnico oroverde sta cominciando a perdere la pazienza, dopo molta comprensione nei riguardi del suo beniamino, perche' e' lo stesso Ronaldo a non dare segnali di reazione. Come afferma Fernandes, ''non sara' Parreira a lasciar fuori Ronaldo, e' lo stesso Ronaldo che si sta tagliando fuori. E i fischi di ieri, quando e' stato sostituito da Robinho, sono una tappa importante di questo processo''. ''Ieri - prosegue Fernandes - Ronaldo Fenomeno e' sceso di uno scalino dalla sua condizione di intoccabile nella Selecao. Mai, in tutta la sua carriera, e' stato cosi' vicino alla panchina delle riserve. Ormai, sono in tanti a ritenere che non serva piu' a niente parlarci. Possiamo sperare solo in un miracolo fisico, tecnico e psicologico, come Ronaldo ne ha fatti in precedenza in situazioni difficilissime''. (ANSA). foto: afp.com