Comincia con la vittoria dell'Argentina per 2-1 sulla Costa d'Avorio il girone piu' infernale del Mondiale di Germania, il gruppo C, quello che contiene anche Olanda e Serbia Montenegro. Merito dei gol di Crespo e Saviola e della sapiente regia di un Riquelme ispirato, che domano nel primo tempo le velleita' di una Costa d'Avorio che comunque ha ben impressionato, che ha accorciato troppo tardi con Drogba e che comunque non rinuncia a provare a fare il ruolo del guastafeste del gruppo. Argentina e Costa d'Avorio aprono il girone di ferro con l'atteggiamento che meritano le proprie credenziali: squadre larghe, ariose, con spiccate ad offendere piuttosto che a difendere. Drogba e' la punta di diamante degli scintillanti arancioni ivoriani, Pekerman invece preferisce Saviola a Tevez e Messi come partner di Crespo. L'avvio e' dunque frizzante, e il tappo sembra saltare gia' dopo 13', quando la testa di Ayala su corner di Riquelme innesca la prima 'moviola mondiale': Tizie smanaccia sul palo destro, la palla gli torna sul corpo ballando proprio all'altezza della linea di porta, il belga De Bleeckere sbroglia risolutamente il dubbio optando per il non-gol. Pur con qualche affanno difensivo, corsa e potenza permettono agli 'Elefanti' di tenere bene il campo, ma al 23' Crespo si prende una grande rivincita su Drogba, che quest'anno al Chelsea lo ha spesso costretto alla panchina: centro dell'ispirato Riquelme, contrasto Heinze-Drogba e spaccata vincente dell'argentino, con De Bleeckere che stavolta non puo' non dire no. La reazione della Costa d'Avorio sarebbe da grande squadra, con Drogba che si dedica con efficacia alle sponde, e prima arma il destro di Kalou, che spara al lato, poi su bella iniziativa di Yaya Toure serve di testa per Keita che deve solo spingere in rete ma centra Abbondanzieri. Ma alla prima ripartenza l'Argentina passa di nuovo: e' il 38', Riquelme lancia Saviola oltre la linea difensiva, tocco di punta e Tizie ancora superato. Il tap-in della veloce punta del Siviglia sembra 'uccidere' la partita, perche' al ritorno in campo quella ivoriana e' un'altra squadra rispetto a quella comunque spavalda della prima frazione. L'Argentina gestisce il match, con Riquelme sempre pericolosissimo su calcio da fermo (gol sfiorato al 50'). Gli Elefanti tornano a pingere solo intorno al 70' quando Drogba resiste dapprima anche a un possibile fallo da rigore prima di farsi ribattere il tiro, poi devia sul fondo una punizione di Boka. Inserendo i due Kone, Bakary e Aruna, Michel ci prova anche con quattro punte nel finale, e all'81' Drogba accorcia dopo bella azione di Bakary sulla destra e rifinitura di Dindane, molto positivo sulla fascia sinistra. Tre minuti dopo gol annullato per fuorigioco a Maxi Rodriguez, ma la Seleccion e' felice di accontentarsi del 2-1.
(Adnkronos)