Il Brasile di scorta chiede spazio. Con i verdeoro gia' qualificati per gli ottavi di finale, nella rosa stellare a disposizione di Carlos Alberto Parreira si candidato ad una maglia di titolare i giocatori che finora hanno fatto da comprimari o, peggio ancora, da spettatori. La necessita' di far riposare i big stanchi o diffidati (Cafu, Emerson, Ronaldo e Robinho) potrebbe convincere il ct a schierare volti nuovi contro il Giappone. Giovedi', quindi, potrebbe arrivare il turno di Cicinho. ''Prima dei Mondiali -dice l'esterno del Real Madrid- ho chiesto un quarto d'ora di celebrita' a Cafu. Se giovedi' potessi giocare dall'inizio, avrei a disposizione piu' tempo. Darei tutto per far vincere il Brasile. Non so se l'allenatore voglia far riposare Marcos. Io, in ogni caso, sono pronto a fare la mia parte. Ognuno di noi panchinari pensa sempre di poter essere utile. Aspettiamo tutti un'opportunita' in partita, altrimenti non avrebbe senso allenarsi con costanza e impegno. Questo vale anche per me, anche se davanti mi ritrovo il miglior esterno destro del mondo''.
Discorso simile, in un'altra zona del campo, per Fred. L'attaccante del Lione ha giocato poco piu' di 2 minuti contro l'Australia. Pochi, ma sufficienti per lasciare il segno e realizzare il gol del definitivo 2-0. ''Adesso spero di avere un'altra occasione contro il Lione'', dice. Del resto, Ronaldo e' lontano dalla forma migliore ed e' anche gravato da un cartellino giallo. Il Fenomeno e' ancora a quota zero nella classifica dei marcatori e Parreira potrebbe decidere di puntare su elementi piu' brillanti. ''Da quando sono arrivato in ritiro, non ho mai mollato un secondo. Ho sempre lavorato come un pazzo, perche' questo e' l'unico modo per ottenere una chance in una squadra forte come questa. Tutti la pensano come me, non solo le riserve''. La concorrenza e' spietata. Lo dimostra il fatto che un giocatore come Juninho Pernambucano, che sarebbe titolare ad ogni latitudine se avesse un altro passaporto, sia costretto a guardare le partite dalla panchina. ''E' chiaro -ammette il faro del Lione- c'e' un po' di frustrazione. Mi sarebbe piaciuto partecipare attivamente alle prime due vittorie, ma e' presto per dire che sono deluso. Abbiamo davanti a noi almeno altre due partite, anche se tutti speriamo di giocarne altre cinque. Potrebbe arrivare anche il mio turno''. (Gro/Ct/Adnkronos) foto:AP