Oggi 12 giugno si gioca la quarta giornata del Mondiale di Germania 2006. Si giocano 3 incontri in totale, 2 del gruppo E e uno del gruppo F.
Apre alle ore 15.00 Australia-Giappone (gruppo F) allo stadio Fritz-Walter-Stadion di Kaiserslautern.
Gli australiani, dopo quattro spareggi falliti, si sono qualificati e hanno affidato le loro speranze di gloria ad un tecnico esperto come Guus Hiddink, reduce dal miracolo di quattro anni fa con la Corea. Per la "prima" gli australiani possono contare su tutti gli uomini più esperti: Cahill e i parmensi Grella e Bresciano formano la colonna del centrocampo e faranno da sostegno alla coppia d'attacco Kewell e Viduka, che può contare su una lunga esperienza nel campionato inglese. Il Giappone, alla terza fase finale consecutiva, è guidata da Zico e può contare su un ottimo centrocampo, nel quale piccano due vecchie conoscenze del calcio italiano: Hidetoshi Nakata e Shunsuke Nakamura. Il c.t. brasiliano si affida ad un collaudato 4-4-2 che, in attacco si affida a Takahara (in forza all'Amburgo) e a Yanagisawa (ex Messina).
AUSTRALIA (4-4-2) - 1 Schwarzer; 7 Emerton, 3 Moore, 2 Neil, 14 Chipperfield; 13 Grella, 5 Culina, 4 Cahill, 23 Bresciano; 10 Kewell, 9 Viduka C.t.: Guus Hiddink
GIAPPONE ( 4-4-2) - 23 Kawaguchi; 5 Miyamoto, 22 Nakazawa, 19 Tsuboi, 3 Komano; 15 Fukunishi, 7 Nakata, 10 Nakamura, 14 Santos; 9 Takahara, 13 Yanagisawa. C.t.: Zico
Arbitro: Essam Abd El Fatah (Egitto)
Alle 18.00 tocca ad Stati Uniti-Repubblica Ceca (gruppo E) allo FIFA WM-Stadion di Gelsenkirchen.
Il ct degli Stati Uniti Bruce Arena non ha problema di formazione. L'unico dubbio è prettamente tattico: da decidere se il compagno d'attacco di Brian McBride DaMarcus Beasley, partirà dalla fascia sinistra o da quella destra spostando Bobby Convey a centrocampo. Per il resto tutto confermato, Keller in porta, difesa guidata dall'esperto Cherundolo e centrocampo affidato alla sapiente regia di Reyna. La Repubblica Ceca partirà con i favori del pronostico ma il ct Bruckener non si fida e schiererà un classico 4-4-2 con in campo tutte le stelle che hanno reso forte questa squadra, a partire da quel Pavel Nedved che aveva deciso di lasciare la nazionale ma che poi, proprio in vista di questo Mondiale aveva fatto un passo indietro. L'unico dubbio riguarda il recupero in attacco di Milan Baros ancora alle prese con un problema al piede. Molti gli 'italiani' in campo: oltre a Nedved giocheranno anche Jankulovski, Ujfalusi e l'ex Poborski. USA ( 4-3-2-1 ) - 18 Keller, 7 Lewis, 22 Onyewu, 23 Pope, 6 Cherundolo, 15 Convey, 10 Reyna, 4 Mastroeni, 17 Beasley, 21 Donovan, 20 McBride C.t.: Bruce Arena
REPUBBLICA CECA (4-4-2) - 1 Cech, 2 Grygera, 6 Jankulovski, 22 Rozehnal, 21 Ujfalusi, 4 Galasek, 11 Nedved, 8 Poborsky, 10 Rosicky, 15 Baros, 9 Koller C.t.: Karel Brucken
Arbitro: Carlos Amarilla (Par)
Mentre alle ore 21.00 c'e' Italia-Ghana (gruppo E) allo FIFA WM-Stadion di Hannover.
Dopo un lungo peregrinare attraverso qualificazioni, amichevoli, infortuni e prove tattiche, è arrivato finalmente il momento che molti italiani aspettano da quattro anni; la prima partita dell'Italia ai Mondiali di Germania. Domani ad Hannover gli azzurri scenderanno in campo alle 21 contro il Ghana nella gara d'esordio del gruppo E con un doppio compito: alimentare le speranze mondiali di una nazione e far dimenticare almeno per 90' le nefandezze del campionato italiano. Tra infortuni, giocatori non al meglio e moduli da scegliere, il ct Marcello ha non pochi dubbi da dover sciogliere. Trincerato dietro la pretattica e la segretezza dell'ultimo allenamento, l'unica certezza del ct sembra essere il recupero di Nesta che farà coppia con Cannavaro al centro della difesa azzurra; Grosso e Zaccardo dovrebbero essere gli esterni. Il palermitano però è in ballottaggio con Oddo. Ballottaggio anche a centrocampo, complice l'infortunio di Gattuso. Confermati Camoranesi e Pirlo, il ct dovrà scegliere tra i giallorossi Perrotta e De Rossi. Nell'amichevole di venerdì con under 19 del Duisburg Totti ha mostrato segnali di miglioramento, quindi non da escludere un suo utilizzo dal primo minuto dietro le due punte a discapito di Del Piero. Anche in attacco la coppia Toni-Gilardino non sembra più così certa, Iaquinta infatti potrebbe rompere questo sodalizio e soffiare il posto al milanista. Italia e Ghana non si sono mai affrontate in passato e quella di domani per gli africani rappresenta la prima apparizione ai Mondiali. Un dato che si contrappone alle 16 partecipazioni agli azzurri. Tutti i 23 giocatori che compongono la rosa ganese giocano in altrettante squadre europee, ma la qualità degli uomini non è indubbia. Tra le fila ganesi figurano giocatori Essien, l'ermetico centrocampista del Chelsea, diventato al sua arrivo a Londra il giocatore africano più costoso della storia. Il centrocampo è senza dubbio il punto di forza del Ghana, che può contare anche su due vecchie conoscenze del calcio italiano come Muntari (Udinese) e Appiah. Il quartetto si completa con l'inserimento di Addo. Il romanista Kuffour farà coppia con Mensah al centro della difesa con Paintsil e Pappoe esterni. Per l'attacco invece il ct serbo Ratomir Dujkovic punterà sulla coppia Gyan-Amoah, con la punta del Modena Asamoah pronto ad entrare.
ITALIA (4-3-1-2) - Buffon; Zaccardo, Nesta, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Pirlo, De Rossi; Totti; Toni, Gilardino. C.t.: Marcello Lippi
GHANA (4-4-2) - Adjei; Paintsil, Kuffour, Mensah, Pappoe; Muntari, Essien, Appiah, Addo; Gyan, Amoah. C.t.: Ratomir Dujkovic
Arbitro: Carlos Simon (Bra)
(Apcom)