''Ho fatto quello che deve fare un portiere: parare''. Jens Lehmann e' l'eroe del giorno in Germania. Ha parato 2 rigori decisivi nella vittoria della nazionale tedesca per 5-3 sull'Argentina nei quarti di finale dei Mondiali. Se la selezione di casa approda in semifinale, buona parte del merito e' dell'estremo difensore dell'Arsenal. Prima ha bloccato il penalty di Fabian Roberto Ayala, poi ha respinto quello di Esteban Cambiasso: la Mannschaft va avanti e la festa continua. ''Credo di aver fatto quello che tutti si aspettano da me'', dice Lehmann. ''Il portiere della nazionale tedesca deve per forza essere in grado di parare un calcio di rigore'', aggiunge. Lehmann ha conquistato la maglia da titolare strappandola ad un monumento del 'fussball' come Oliver Kahn. Oggi, dopo l'exploit contro l'Argentina, nessuno si sogna di contestare la scelta del commissario tecnico Juergen Klinsmann. ''Il merito -dice Lehmann- va diviso tra tutti i componenti della squadra. Ognuno ha fatto la sua parte, guardate come si sono comportati i ragazzi che sono andati sul dischetto. Hanno tirato i rigori in maniera perfetta: adesso e' giusto festeggiare''. (Gro/Pn/Adnkronos) foto:afp.com
venerdì, giugno 30, 2006
LEHMANN, SONO UN PORTIERE E NON UN EROE
''Ho fatto quello che deve fare un portiere: parare''. Jens Lehmann e' l'eroe del giorno in Germania. Ha parato 2 rigori decisivi nella vittoria della nazionale tedesca per 5-3 sull'Argentina nei quarti di finale dei Mondiali. Se la selezione di casa approda in semifinale, buona parte del merito e' dell'estremo difensore dell'Arsenal. Prima ha bloccato il penalty di Fabian Roberto Ayala, poi ha respinto quello di Esteban Cambiasso: la Mannschaft va avanti e la festa continua. ''Credo di aver fatto quello che tutti si aspettano da me'', dice Lehmann. ''Il portiere della nazionale tedesca deve per forza essere in grado di parare un calcio di rigore'', aggiunge. Lehmann ha conquistato la maglia da titolare strappandola ad un monumento del 'fussball' come Oliver Kahn. Oggi, dopo l'exploit contro l'Argentina, nessuno si sogna di contestare la scelta del commissario tecnico Juergen Klinsmann. ''Il merito -dice Lehmann- va diviso tra tutti i componenti della squadra. Ognuno ha fatto la sua parte, guardate come si sono comportati i ragazzi che sono andati sul dischetto. Hanno tirato i rigori in maniera perfetta: adesso e' giusto festeggiare''. (Gro/Pn/Adnkronos) foto:afp.com