Davvero insolita e propizia la coincidenza che porterà il capitano azzurro Fabio Cannavaro a disputare la sua centesima presenza in maglia azzurra proprio in occasione della finale della Coppa del Mondo FIFA. Difficile chiedere di meglio...
Lo stopper napoletano, dopo una lunga militanza in azzurro, caratterizzata da alterne vicende, più o meno fortunate, sembra essere arrivato al top della propria maturità e forma fisica nei 31 giorni della Coppa del Mondo FIFA. A beneficiarne non è solo la retroguardia azzurra ma tutto l'organico di Lippi, che sembra aver tratto dall'energia e dal carattere del simpatico scugnizzo un'ispirazione vincente.
Lo stopper napoletano, dopo una lunga militanza in azzurro, caratterizzata da alterne vicende, più o meno fortunate, sembra essere arrivato al top della propria maturità e forma fisica nei 31 giorni della Coppa del Mondo FIFA. A beneficiarne non è solo la retroguardia azzurra ma tutto l'organico di Lippi, che sembra aver tratto dall'energia e dal carattere del simpatico scugnizzo un'ispirazione vincente.
Lo stopper aspettava questo momento sin dall'inizio: "Sapevo che questa poteva essere l'ultima Coppa del Mondo FIFA che avrei disputato e non a caso avevo chiesto ai miei compagni di farmi toccare questo traguardo" confessa. All'indomani della vittoria contro la Germania, inoltre, da parte sua un auspicio speciale per l'avversario della finale: "se penso alla Francia penso ai rigori di Parigi a Francia 1998 e alla finale di Rotterdam all'Europeo del 2000, mamma mia. Ci sarà da sudare, lottare, soffrire in ogni caso, ma dobbiamo vincere comunque".
Anche nel momento della gioia a trapelare è la fame di vittoria e lo spirito combattivo che tutti hanno potuto ammirare in campo fino adesso. Complimenti capitano!
Anche nel momento della gioia a trapelare è la fame di vittoria e lo spirito combattivo che tutti hanno potuto ammirare in campo fino adesso. Complimenti capitano!
by fifaworldcup