Il Gruppo Studio Tecnico FIFA (TSG) ha preso la sua decisione, conferendo al tedesco Lukas Podolski l'ambito premio di Miglior Giovane Calciatore Gillette.
Scelto tra una rosa finale di sei talentuosi candidati, il bomber di Colonia diventa in assoluto il primo vincitore del premio nella storia della Coppa del Mondo FIFA.
La Germania ha vissuto un'avventura entusiasmante in Patria, ottenendo un posto in semifinale, qualcosa di inatteso alla vigilia. Podolski, a 21 anni, era uno dei candidati in lizza per il titolo di Miglior Giovane Calciatore Gillette. Pedina importante dello schieramento di Jurgen Klinsmann, il Principe Poldi vanta 15 gol in 31 partite con la propria nazionale. Un bottino di grande effetto per un calciatore così giovane. "Non solo ha segnato tre gol, è stato un elemento chiave per l'attacco tedesco - spiega Holger Osieck, capo del Gruppo di Studio Tecnico FIFA. Ha dimostrato una grande intesa con Miroslav Klose ed i due giocatori hanno formato insieme una coppia molto efficace. Hanno segnato otto degli undici gol della squadra"
Tre tiri in porta e energia sconfinata Il tedesco, polacco di nascita, ha probabilmente dato il meglio contro la Svezia negli ottavi di finale, segnando una doppietta e muovendosi con personalità. Contro l'Argentina, nei quarti di finale, il giovane Podolski ancora una volta ha dato tutto. Ha dimostrato un forte carattere in un incontro estremamente serrato, non da ultimo quando con sangue freddo ha trasformato dal dischetto il suo calcio di rigore. Avendo segnato contro l'Ecuador nel primo turno, Podolski attualmente vanta tre gol al suo attivo e cercherà di rafforzare il proprio bottino nella partita per il terzo posto contro il Portogallo.
Poldi indubbiamente possiede un'eccezionale maturità per un ventunenne. Tuttavia i suoi maggiori attributi devono essere la sua energia illimitata e la fame di successo. "Un altro fattore che abbiamo considerato è stato quanto è rimasto in campo - ha aggiunto Osieck. Ha iniziato tutte le partite ed è stato sostituito solo dopo aver segnato una doppietta contro la Svezia e proprio al termine della partita con la Polonia". Certamente le statistiche confermano il suo apprezzabile contributo alla causa della nazione ospitante: in 563 minuti, il biondo cannoniere, oltre ai gol, ha eseguito 21 tiri ed ha subito 15 falli.
"Le nostre scelte sono basate su fatti concreti e su come un giocatore si comporta in un determinato torneo, in questo caso nella Coppa del Mondo - ha concluso Osiek. Podolski ha ancora molto da imparare, ma è chiaramente un calciatore con un grande futuro".
Scelto tra una rosa finale di sei talentuosi candidati, il bomber di Colonia diventa in assoluto il primo vincitore del premio nella storia della Coppa del Mondo FIFA.
La Germania ha vissuto un'avventura entusiasmante in Patria, ottenendo un posto in semifinale, qualcosa di inatteso alla vigilia. Podolski, a 21 anni, era uno dei candidati in lizza per il titolo di Miglior Giovane Calciatore Gillette. Pedina importante dello schieramento di Jurgen Klinsmann, il Principe Poldi vanta 15 gol in 31 partite con la propria nazionale. Un bottino di grande effetto per un calciatore così giovane. "Non solo ha segnato tre gol, è stato un elemento chiave per l'attacco tedesco - spiega Holger Osieck, capo del Gruppo di Studio Tecnico FIFA. Ha dimostrato una grande intesa con Miroslav Klose ed i due giocatori hanno formato insieme una coppia molto efficace. Hanno segnato otto degli undici gol della squadra"
Tre tiri in porta e energia sconfinata Il tedesco, polacco di nascita, ha probabilmente dato il meglio contro la Svezia negli ottavi di finale, segnando una doppietta e muovendosi con personalità. Contro l'Argentina, nei quarti di finale, il giovane Podolski ancora una volta ha dato tutto. Ha dimostrato un forte carattere in un incontro estremamente serrato, non da ultimo quando con sangue freddo ha trasformato dal dischetto il suo calcio di rigore. Avendo segnato contro l'Ecuador nel primo turno, Podolski attualmente vanta tre gol al suo attivo e cercherà di rafforzare il proprio bottino nella partita per il terzo posto contro il Portogallo.
Poldi indubbiamente possiede un'eccezionale maturità per un ventunenne. Tuttavia i suoi maggiori attributi devono essere la sua energia illimitata e la fame di successo. "Un altro fattore che abbiamo considerato è stato quanto è rimasto in campo - ha aggiunto Osieck. Ha iniziato tutte le partite ed è stato sostituito solo dopo aver segnato una doppietta contro la Svezia e proprio al termine della partita con la Polonia". Certamente le statistiche confermano il suo apprezzabile contributo alla causa della nazione ospitante: in 563 minuti, il biondo cannoniere, oltre ai gol, ha eseguito 21 tiri ed ha subito 15 falli.
"Le nostre scelte sono basate su fatti concreti e su come un giocatore si comporta in un determinato torneo, in questo caso nella Coppa del Mondo - ha concluso Osiek. Podolski ha ancora molto da imparare, ma è chiaramente un calciatore con un grande futuro".
by FIFAworldcup.com