E' triste per la Germania l'epilogo del mondiale di calcio, una manifestazione che - fino alla partita di martedi' scorso persa con l'Italia - aveva fatto registrare al contrario un'ondata di entusiasmo, allegria e ottimismo senza precedenti nel paese. Dopo settimane di festeggiamenti no stop, con milioni di persone per strada a sognare la finale di Berlino, la vigilia della 'finalina' di domani con il Portogallo e' caratterizzata da un'atmosfera tutt'altro che esaltante, consci che non era certo il terzo posto l'obiettivo dei tedeschi. La 'marcia trionfale' della Nationalmannschaft - uscita sempre vittoriosa dai tre incontri del girone (con Costarica, Polonia e Ecuador), dagli ottavi (con la Svezia) e dai quarti (con l'Argentina) - si e' bruscamente arrestata nella semifinale contro l'Italia. La bruciante sconfitta patita dagli Azzurri con due splendidi gol segnati alla fine del secondo tempo supplementare - e per giunta al Westfalenstadion di Dortmund, un campo dove la Germania non aveva mai perso e ritenuto per questo una 'fortezza inespugnabile' - ha avuto l'effetto di uno choc terrificante dal quale l'intero paese non si e' evidentemente ancora ripreso. Le reti a un minuto l'una dall'altra di Grosso e Del Piero hanno cancellato in un attimo sogni e speranze nutrite da 82 milioni di tedeschi per un mese intero, mandando in lacrime e in depressione un intero paese. Certo, le bandiere nero-rosso-oro si vedono ancora alle finestre, ai balconi, sulle auto, sui taxi, ma non e' piu' la stessa cosa. Si avverte che c'e' stato uno strappo forte, e che il mondiale della Germania e' in realta' finito nella notte buia di Dortmund, nel tripudio degli Azzurri e del tricolore italiano. Il terzo posto, se verra', ben pochi lo ricorderanno. Tutti pero' conserveranno indelebile il ricordo amaro della sconfitta di Dortmund, di certo una delle piu' cocenti nella storia del calcio tedesco, pari a quella (anche li' era semifinale con l'Italia) di Messico 1970. Ma questa volta i tedeschi hanno perso in casa e nel loro stadio favorito. E quasi a voler fare piazza pulita dei sogni mondiali dei tedeschi sono giunti negli ultimi giorni violenti temporali che - dopo un mese intero di sole pieno e caldo e cielo azzurro - hanno sconvolto sopratutto a Berlino il rituale dei festeggiamenti da parte di centinaia di migliaia di tifosi. Non era l'epilogo che la Germania desiderava: ai tedeschi Italia-Francia di domenica sembra non interessare piu' di tanto. (ANSA).