E' subito esplosa a Roma la gioia e l' esultanza dei tifosi per l'accesso dell' Italia alle semifinali dei Mondiali di calcio in Germania. Pochi minuti dopo il fischio finale che ha sancito il 3 a 0 inflitto all' Ucraina, i tifosi a valanga a bordo di moto, ciclomotori, auto e autocarri, hanno invaso le strade della capitale, in particolare quelle del centro. Piazza Venezia e piazza del Popolo in breve tempo si sono affollate di giovani e meno giovani che con bandiere tricolori o di colore azzurro, come la maglia della Nazionale, hanno cominciato a fare girotondi e caroselli. Nei festeggiamenti si sono lasciati coinvolgere anche i tanti turisti in giro per Roma. Gli unici presenti per le strade durante la partita. I vigili urbani presidiano gli accessi al varco della Zona a Traffico Limitato del Centro storico capitolino. (ANSA).
MILANO:
Grandi festeggiamenti, in centro a Milano, per la netta vittoria dell'Italia sull'Ucraina. Caroselli di auto per le strade, con sventolio di bandiere, urla e squilli di tromba sottolineano la gioia dei tifosi italiani. La gioia e' esplosa ben prima dello scadere del 90' minuto: i festeggiamenti sono partiti da piazza del Duomo, dove si trovavano radunate 10-12 mila persone davanti al maxischermo allestito per i Mondiali. Ora i tifosi si stanno distribuendo in tutte le altre vie della citta'. (ANSA)
TORINO:
Almeno seimila persone, secondo la stima dei vigili urbani, quasi tutti giovani e giovanissimi, si sono radunate questa sera a Torino in piazza San Carlo, nel salotto della citta', per seguire su un maxischermo la sfida dell' Italia contro l' Ucraina. Gia' un quarto d' ora prima del fischio finale, quando ormai la vittoria era ormai praticamente certa, e' esploso l' entusiasmo in un tripudio di bandiere, cori da stadio, birra e sudore (la temperatura questa sera era vicina ai trenta gradi). Affari d' oro per i venditori di gadget, dai vessilli tricolore alle gettonatissime trombe nautiche. ''Ho tirato su duecento euro in meno di un' ora'', dice Toni davanti al suo banchetto. Il 3-0 ha galvanizzato i tifosi. ''Il mondo deve sapere che siamo forti e che stiamo arrivando'', dice Saverio, 23 anni. ''Stavolta - aggiunge Mauro, 32 anni, arrivato in piazza San Carlo da un paese della cintura, Nichelino - abbiamo vinto giocando bene, cosa che non guasta. Sono stati tutti bravissimi, ma il migliore per me e' stato Buffon. Con un portiere come lui siamo a posto''. Nessun problema per le forze dell' ordine e per l' unita' del servizio di soccorso 118. Quattro ragazzi, comunque, hanno avuto bisogno di un piccolo intervento dei sanitari: calzavano ai piedi dei sandali infradito, e si sono feriti camminando inavvertitamente sui tanti cocci di bottiglia disseminati sul selciato. E dopo la partita sono cominciati i caroselli. Il centro storico e' stato chiuso al traffico, ma chi era gia' all' interno del perimetro ha potuto dare sfogo alla sua gioia a colpi di clacson. Sono risuonati anche i primi slogan contro la Germania, la prossima avversaria degli azzurri, e contro il Brasile, i campioni del mondo in carica. (ANSA).