''Qui c'e' una grande attesa e una grande speranza. La gente ha visto l'Italia in azione e non la considera un granche'. Ogni campionato mondiale ha la sua squadra-sorpresa e quest'anno sembra la volta dell'Ucraina''. Savik Shuster e' un famoso anchorman russo e con cognizione di causa parla di che cosa bolle in pentola a Kiev in vista della disfida di venerdi' ad Amburgo: alla tv ucraina conduce un popolare talk show sui mondiali e ieri sera ha avuto un' ulteriore conferma di come gli azzurri siano piuttosto ''sottovalutati''. ''Ho avuto in diretta dalla Germania - racconta all'Ansa nel suo italiano perfetto - il numero 11 della nazionale ucraina, Serghei Rebrov. Tra le squadre rimaste in gara l'Italia gli sembra l'avversario piu' comodo''. In effetti a Kiev, dove hanno gia' fatto una grande baldoria per la vittoria di lunedi' contro la Svizzera, si spera ormai in molto di piu' che nel trionfo sugli azzurri. Come una specie di mantra, i tifosi reagiscono ad ogni successo scendendo a migliaia in piazza e gridando a squarciagola uno slogan rimato: ''Tutto il paese vuol molto vedere Blokhin rasato''. Oleg Blokhin e' l'allenatore della nazionale e ha promesso che si rapera' la testa se vincera' il mondiale. L'allenatore sta in effetti alimentando le speranze piu' sfrenate sostenendo che l'Italia e' si' favorita, ma ai mondiali ''la divisione tra favoriti e outsider non tiene'' e che nella squadra azzurra ''soltanto la difesa e il portiere fanno impressione'', mentre particolarmente appannati gli appaiono Totti e Del Piero. Oltre che in Shevchenko (''la gente si aspetta da lui un piccolo miracolo'') Blokhin ha molta fiducia nel portiere Aleksandr Shovkovski (che si considera in possesso esclusivo di un ''grande segreto'' e cioe' come parare i rigori...). A detta di Savik Shuster, conoscitore di calcio italico, in Ucraina ''non c'e' una grande cultura calcistica'' ed e' un grave errore la sottovalutazione della squadra guidata da Marcello Lippi. ''Credo - prevede - che tutto dipendera' dall'Italia e poco dall'Ucraina. Finora l'Italia ha fatto quattro partite molto diverse raggiungendo lo scopo con il minimo sforzo. Con l'Ucraina sara' un'altra cosa. Gli azzurri la spunteranno soltanto se giocheranno con il cuore, se daranno tutto quanto hanno dentro. Non sara' una partita semplice. Shevchenko conosce bene gli italiani. Sara' una partita psicologica. Alla guida della nazionale ucraina c'e' un gruppo di ''professori'' che prepareranno la partita nei minimi particolari''. Secondo Shuster ''chiaramente l'Italia e' la piu' forte'', mentre l'Ucraina ''ha gli uomini contati e una formazione obbligata'' ed e' palesemente indebolita dall'indisponibilita' dell'attaccante Andriy Voronin in seguito ad un problema muscolare alla coscia. Proprio perche' non condivide lo scatenato ottimismo dei tifosi l'anchorman (molto noto in Russia per pungenti talk-show politici prima che il Cremlino di Vladimir Putin mettesse grintosamente al passo tutte le tv) consiglia al presidente ucraino Viktor Yushenko di evitare un viaggio in Germania per la partita di venerdi': ''Gli conveniva andare al match di Berlino contro la Tunisia. I tifosi sono superstiziosi e se va alla partita con l'Italia rischia di essere poi associato ad una sconfitta...''. (ANSA).