lunedì, luglio 10, 2006
ITALIA-FRANCIA: LE PAGELLE DEGLI AZZURRI
Pagelle degli azzurri dopo Italia-Francia, finale dei Mondiali di Germania 2006.
BUFFON 8: subisce il primo gol da un avversario (finora solo un'autorete) dopo soli 7', dal dischetto con Zidane. Si vendica in chiusura di primo supplementare, con una strepitosa deviazione su testa di Zizou. Nel primo tempo solo un tiro debole di Malouda, bloccato: poi tanto lavoro. Blocca a terra il tiro di Henry in apertura di ripresa, ma e' al 18' la respinta piu' importante, sempre sull'attaccante. Brutta la smanacciata su punizione di Zidane, al 25' st. Ma la parata che resta sugli occhi e' quella al 105'.
ZAMBROTTA 6: la sua fascia e' quella dove l'Italia appoggia piu' il gioco, e lui ci mette corsa, controllo di palla, inserimenti giusti. Preciso nel controllo del pericoloso Malouda quando non stringe, si concede due discese nel primo tempo, e nella prima rimedia l'ammonizione per la foga. Spazza su Henry, al 5' pt, che si era bevuto tutta la difesa azzurra. Rischia il rigore su Malouda nella ripresa, Elizondo lo grazia.
CANNAVARO 8: serata piu' difficile del solito, manca il punto di riferimento. Il colosso della difesa azzurra, come l'ha definito il Presidente Napolitano, chiude su Malouda, ora su Henry, a volte su Zidane, da cui non si fa mai risucchiare. Piu' che la forza esplosiva, stavolta ci mette calma e maturita' nel controllo delle pericolose folate francesi. Impeccabile il senso della posizione. Provvidenziale su Henry in area al 7' st, e' il preludio di un altro secondo tempo gladiatorio.
MATERAZZI 8: provoca il rigore, segna di testa il pari, sfiora ancora il gol sempre su angolo ma Elisondo lo ferma per un fallo dubbio. Una serata incredibile, per il difensore che soffre gli inserimenti dei centrocampisti avversari ma minuto dopo minuto cresce e trova le misure giuste.
GROSSO 6.5: controlla Ribery per un tempo intero, e affonda un paio di volte creando scompiglio nella difesa francese. In pratica tiene impegnato da solo due Bleus, perche' stasera Perrotta non c'e'. Ma che peccato quella fascia cosi' libera e cosi' poco sfruttata.
CAMORANESI 6.5: un gran lavoro di quantita', a ricucire il gioco quando la palla e' rubata a Malouda, Zidane, Henry o Abidal, che gravitano tutti da quella parte. Si perde un po' nel passaggio del rilancio, ma il suo e' un primo tempo prezioso. poi cala, e nella ripresa perde pallini davvero rischiosi.
Dal 41' st DEL PIERO 6: un po' di fatica da gregario, in una fase della partita in cui l'Italia soffre. Lui tiene le consegne, e si guadagna con il sorriso sulle labbra il titolo di campione del mondo dell'umilta'.
PIRLO 6.5: si trova a tu per tu con Zidane piu' spesso di Gattuso, e si disimpegna bene perfino nel controllo del campione francese. Impone il suo passo e il suo palleggio, facendo salire l'Italia nel momento di difficolta' dopo il rigore. Dal suo piede, su angolo, l'assist per il pari di Materazzi. Bella la punizione con la quale sfiora il palo alla mezzora della ripresa.
GATTUSO 6.5: comincia davvero impaurito, quasi bloccato. Poi l'1-1 azzurro sembra liberarlo, e da' vita alla solita partita di gran corsa. Mette da parte i timori reverenziali, ruba palloni a Zidane evitando il fallo, si spinge anche in avanti. Dal suo piede parte la piu' bella combinazione del primo tempo, con Toni innescato da Totti e stoppato da Thuram.
PERROTTA 5: un pesce fuor d'acqua. Controlla Sagnol e poco piu', ma per 45' si fa fatica a trovarlo nell'intricato dedalo di passaggi della partita. Da sostituzione. Dal 15' st
DE ROSSI 5.5 : dovrebbe portare il sovrappiu' di freschezza fisica, invece appare impaurito e nonb entra in partita.
TOTTI 5: anche per lui un primo tempo da chi l'ha visto. Fatica a trovar la posizione, gli arrivano pochi palloni giocabili, e quando ci sono Makelele lo tallona senza scampo. Un solo lampo, l'assist per Toni. Poi piu' nulla.
Dal 15' st IAQUINTA 6: prova un paio di combinazioni con Toni, ma poco piu'.
TONI 6.5: ancora una serata spalle alla porta, stavolta addirittura su lanci a campanile, e tiene impegnati i due difensori centrali. Con istinto da bomber, due palle gli arrivano e due volte fa tremare Barthez, anzi la traversa di testa sulla seconda. Nella ripresa gran gol di testa, annullato per fuorigioco millemetrico.
All. LIPPI 8.5: l'allenatore che non doveva andare ai mondiali regala all'Italia il quarto titolo. Fa del gruppo il suo credo, ed effettivamente tutti si sentono importanti e danno l'anima. Un po' Pozzo un po' Bearzot da questo punto di vista, dimostra anche grande capacita' tattica e saggezza nel gestire le partite. Quella di stasera e' stata durissima: ma lui ha saputo trovare i mezzi giusti per arrivare a quei rigori che finalmente hanno fatto gioire tutta Italia.
 
posted by Sandromex at 12:20 AM | Permalink |


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